Stazione di Porto Trindade

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Porto Trindade
stazione ferroviaria
Porto Trindade nel 1996
Localizzazione
StatoBandiera del Portogallo Portogallo
LocalitàPorto
Coordinate41°09′05.1″N 8°36′32.28″W / 41.151417°N 8.608967°W41.151417; -8.608967
LineeGuimarães, Porto-Póvoa-Famalicão
Storia
Stato attualedemolita
Attivazione1938
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, di testa

La stazione di Porto Trindade era la stazione ferroviaria di arrivo delle ferrovie di Guimarães e della Porto-Póvoa-Famalicão a servizio della città di Porto, in Portogallo. Aveva sostituito la precedente Porto Boavista. Fu chiusa e demolita nel 2001.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante fosse una delle stazioni principali di Porto, la stazione Boavista era piuttosto decentrata rispetto al centro urbano per cui si pensò a costruire una nuova stazione a Trindade, nel centro cittadino[1].

Nel gennaio del 1933 era già in costruzione il tratto di accesso a Trindade con un bivio da Boavista[2]; la stazione nuova di Porto Trindade venne inaugurata il 30 ottobre 1938 divenendo la stazione terminale della rete per i servizi viaggiatori su Vila do Conde, Póvoa de Varzim, Vila Nova de Famalicão, Maia e Guimarães.

Il 28 aprile 2001 la tratta ferroviaria Trindade-Senhora da Hora e l'edifício principale della stazione vennero chiusi all'esercizio per il cambio di scartamento da metrico a normale in vista dell'utilizzo per la Metro do Porto. La stazione di Trindade venne demolita nel corso del 2001.

Traffico[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 la stazione movimentava 133 convogli giornalieri feriali e 50 nei giorni festivi[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Na construção da nova estação da Companhia dos Caminhos de Ferro do Norte de Portugal vão ser empregados materiaes e mão de obra portugueses (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 46, n. 1083, 1º febbraio 1933, pp. 81-84. URL consultato il 2 aprile 2017.
  2. ^ Linhas Portuguêsas (PDF), in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 46, n. 1082, 16 gennaio 1933, pp. 22. URL consultato il 2 aprile 2017.
  3. ^ (ES) E. Gonzalo, Oporto, una interesante red suburbana de los ferrocarriles del Norte lusitano, in Via Libre, vol. 22, n. 250, Madrid, Gabinete de Información y Relaciones Externas de Renfe, marzo 1985, pp. 29-31.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]