Ferrovia Winterthur-Etzwilen

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Winterthur-Etzwilen
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioWinterthur
FineWagenhausen
Attivazione1875
GestoreFFS
Precedenti gestoriSNB (1875-1880)
NOB (1880-1901)
Lunghezza31,82 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione15000 V ~ 16,7 Hz
Ferrovie

La ferrovia Winterthur-Etzwilen è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 aprile 1875 si costituì la Schweizerische Nationalbahn (SNB), nata dalla fusione di due società preesistenti, la "Winterthur-Singen-Kreuzlingen" e la "Winterthur-Zofingen" con il fine di creare una linea tra l'est e l'ovest della Svizzera in concorrenza con le ferrovie già esistenti[1], in particolare la Schweizerische Nordostbahn (NOB). La neonata società aprì il 17 luglio 1875 la tratta orientale del suo progetto, tra Costanza, Kreuzlingen ed Etzwilen, con le diramazioni Winterthur-Etzwilen ed Etzwilen-Singen. In preda a difficoltà finanziarie a causa dell'errata pianificazione dei tracciati e delle manovre di disturbo dei concorrenti, la SNB entrò in liquidazione nel 1878[2]; le sue linee vennero rilevate dalla NOB il 1º ottobre 1880[3].

La NOB venne nazionalizzata il 1º gennaio 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[4].

La linea fu elettrificata il 7 ottobre 1946, insieme alla tratta Etzwilen-Stein am Rhein della linea Sciaffusa-Rorschach[5].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La ferrovia, a scartamento normale, è lunga 31,82 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 13 per mille. È a binario unico, tranne nella tratta Winterthur-Oberwinterthur[6].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate 
Continuation backward
per Zurigo
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Koblenz
Station on track
0+000 Winterthur
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
per Sciaffusa (via Neuhausen)
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Rüti e per San Gallo
Station on track
3+62X Oberwinterthur
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Romanshorn
Stop on track
4+62X Winterthur Wallrüti
Stop on track
6+37X Reutlingen
Unknown route-map component "SKRZ-Ao"
Autostrada A1 (63 m)
Station on track
7+53X Seuzach
Station on track
9+98X Dinhard
Station on track
11+85X Thalheim-Altikon
Small arched bridge over water
fiume Thur (332 m)
Station on track
19+48X Ossingen
Station on track
26+88X Stammheim
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Sciaffusa (via Stein am Rhein)
Station on track
31+82X Etzwilen
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
per Singen (SEHR)
Continuation forward
per Rorschach
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
Un convoglio sul ponte sul fiume Thur di Ossingen

La linea parte dalla stazione di Winterthur, e ad Oberwinterthur si distacca dalla ferrovia per Romanshorn. Sovrappassata l'autostrada A1 poco prima di Seuzach, la linea attraversa il fiume Thur su un ponte a traliccio metallico lungo 332,5 metri costruito tra il 1874 e il 1875, rinforzato tra il 1899 e il 1906[7] e oggetto di ulteriori lavori di rinforzo nel 2021[8]. La linea termina nella stazione di Etzwilen, situata nel comune di Wagenhausen, e comune alla ferrovia Sciaffusa-Rorschach e alla ferrovia-museo Etzwilen-Singen.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Weissenbach, op. cit., p. 48
  2. ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia nazionale svizzera, in Dizionario storico della Svizzera, 30 novembre 2011. URL consultato il 27 ottobre 2021.
  3. ^ Weissenbach, op. cit., p. 52
  4. ^ Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia del Nord-Est, in Dizionario storico della Svizzera, 30 novembre 2011. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  5. ^ (FR) Voie et usines électriques, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux suisses 1946, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 19.
  6. ^ Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 5 novembre 2021.
  7. ^ (DE) Die Eisenbahnbrücke über die Thur bei Ossingen (PDF), in IN.KU-Infos, Winterthur, Schweizerische Gesellschaft für Technikgeschichte und Industriekultur, 1993. URL consultato il 5 novembre 2021.
  8. ^ Winterthur–Stein am Rhein: Thurbrücke Ossingen ab August wieder offen, su news.sbb.ch. URL consultato il 5 novembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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