Ferrovia Aigle-Leysin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aigle - Leysin
Stati attraversatiSvizzera (bandiera) Svizzera
Attivazione1900
GestoreTPC
Precedenti gestoriAL (1900-1998)
Lunghezza6,2 km
Scartamento1000 mm
Elettrificazione1500 V CC
Ferrovie

La ferrovia Aigle-Leysin è una ferrovia a cremagliera a scartamento metrico e della Svizzera che collega la stazione ferroviaria di Aigle, sulla linea del Sempione, a Leysin.

Automotrici in stazione a Aigle

Risalgono alla fine del XIX secolo le prime istanze per la costruzione di una linea tranviaria atta a collegare agevolmente la stazione FFS di Aigle e Leysin, località agricola la cui salubrità ne aveva da tempo fatto un frequentato centro curativo e di soggiorno. Una richiesta di concessione per una ferrovia con scartamento 800 mm e ad aderenza mista, inoltrata nel 1891, venne accolta il 24 giugno 1892 tuttavia l'inizio dei lavori si trascinò avanti nel tempo tra polemiche e mancanza di fondi sufficienti. Finalmente alle soglie del nuovo secolo vennero iniziati i lavori, ma con lo scartamento metrico. Il 3 settembre 1898 si costituì la Compagnie du Chemin de Fer Aigle-Leysin (AL), per la costruzione e l'esercizio della linea[1]. L'apertura al traffico della prima tratta di ferrovia, a trazione elettrica e a corrente continua, avvenne il 5 maggio 1900 e il 5 novembre venne raggiunta Leysin. Nel 1912 venne aggiunto il tratto fra Leysin-Village e Leysin-Feydey e nel 1916 prolungato il tratto terminale fino a Leysin-Grand Hôtel. Il 31 agosto 1932 chiuse la diramazione tra il ponte sul fiume Grande Eau e il Grand Hôtel di Aigle, smantellata solo nel 1945[2].

Nel 1946 venne ammodernato il parco rotabili ed elevata la tensione di linea da 650 a 1300 volt[3].

Con decision dell'assemblea dei soci del 22 giugno 1999 (con effetto retroattivo dal 1º gennaio) la AL si fuse nella Transports Publics du Chablais[4] che comprende anche:

AL, BVB e ASD condividevano sin dal 20 gennaio 1975 la direzione[5] (l'AOMC si era aggiunta dal 1º giugno 1977[6]).

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

La linea, a scartamento metrico, è lunga 6,2 km, di cui 5,2 armati con cremagliera tipo Abt. La linea è elettrificata in corrente continua 1.500 V; il raggio minimo di curva è 25 metri, la pendenza massima è del 230 per mille. La velocità massima ammessa è 40 km/h[7]. È a doppio binario tra Leysin Village e Leysin Feydey[8].

Stazioni e fermate
Continuation backward
linea TPC per Le Sépey-Diablerets
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTg+r"
linea TPC per Ollon-Monthey-Champéry
Straight track Unknown route-map component "CONTl+f"
linea FFS per Briga
Station on track Station on track
0,0 Aigle
Straight track Unknown route-map component "CONTl+g"
linea FFS per Losanna
Stop on track
0,6 Aigle-Place-du-Marché
Unknown route-map component "exCONTgq" Unknown route-map component "eABZgr"
per Aigle-Grand-hôtel († 1932)
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Grande Eau
Unknown route-map component "bAKBHFl+l"
1,0 Aigle-Dépôt
Station on track
1,7 Fontanney
Stop on track
2,0 Pont-de-Drapel
Station on track
3,5 Rennaz (Leysin)
Stop on track
4,0 La Roulaz
Station on track
5,1 Leysin-Village
Stop on track
5,4 Versmont
Station on track
5,8 Leysin-Feydey
End station
6,2 Leysin Grand-Hôtel

La ferrovia parte dal piazzale della stazione di Aigle, situata sulla ferrovia Losanna-Briga. Dal 1965 la linea è raccordata alla ferrovia Aigle-Sépey-Diablerets, permettendo l'utilizzo dei rotabili dell'AL anche sulla ASD[9].

La stazione di Aigle della TPC è stata rinnovata a fine 2007: ha sei binari (uno dei quali con tensione commutabile tra 900 e 1500 V) paralleli a quelli della Losanna-Briga e utilizzabili da tutte le linee TPC facenti capo ad Aigle[10].

Partito dalla stazione il treno attraversa le strade di Aigle, superando il fiume Grande Eau con un ponte (poco prima di esso fino al 1932 si distaccava la tratta per il Grand Hôtel di Aigle); si arriva quindi al deposito della linea, presso il quale i treni invertono la marcia imboccando la sezione a cremagliera. Di lì la linea risale verso Leysin.

Materiale rotabile

[modifica | modifica wikitesto]

Sulla tratta tranviaria per il Grand Hôtel di Aigle erano in servizio tre elettromotrici a due assi; sulla sezione a cremagliera quattro locomotori con una potenza di 220 CV e due da 360 CV, costruiti dalla SLM di Winterthur con parte elettrica della Compagnie de l'Industrie électrique di Ginevra. Il materiale rotabile si completava con due carrozze a due assi, quattro a carrelli (di cui una dotata di un motore elettrico, utilizzabile come automotrice sulla tratta tra la stazione di Aigle e il deposito) e 27 carri merce.

Il 5 settembre 1946 vennero presentate tre nuove automotrici a carrelli realizzate da SLM e Brown Boveri[11] che permisero di ridurre il tempo di percorrenza a 35 minuti[12]; altre due automotrici entrarono in servizio nel 1966[13].

Due complessi automotrice-rimorchiata pilota, realizzati da ACMV, BBC e SIG, vennero consegnati nel 1987[14].

Sulla linea presta servizio anche un locomotore di servizio bimodale (Diesel ed elettrico) a cremagliera realizzato dalla Stadler nel 2016[15], uno dei tre esemplari realizzati per la TPC (serie HGem 2/2 941÷943), frutto di un'ordinazione congiunta con altre linee a scartamento ridotto elvetiche (MOB, NStCM, TPF, MVR)[16].

Materiale motore - prospetto di sintesi

[modifica | modifica wikitesto]

[17]

Tipo Unità Anno di costruzione Costruttore Note
Locomotore di servizio HGem 2/2 942 2016 Stadler-ABB
Locomotore di servizio Te 2/2 1101 1949 ACMV-AL-BBC
Locomotore elettrico He 2/2 12 1915 SLM-SIG rotabile storico
Automotrice elettrica Arseh 2/4 201 1946 SLM-BBC automotrice ristorante
Automotrici elettriche BDeh 4/4 301÷302 1966 SIG-SAAS
Automotrici elettriche BDeh 4/4 311÷312 1987 ACMV-BBC
Automotrice elettrica BDeh 4/4 313 1993 ACMV-BBC
  1. ^ (FR) Bureau d'Aigle, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 6 gennaio 1899, p. 13. URL consultato l'8 maggio 2020.
  2. ^ Chemin de fer Aigle – Leysin (AL), su eingestellte-bahnen.ch. URL consultato l'11 maggio 2020.
  3. ^ (FR) Claude Oreiller, Aigle-Leysin, in TPC News, n. 3, Aigle, Transports Publics du Chablais SA, 2003, pp. 8-9. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  4. ^ (FR) Bureau d'Aigle, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 30 agosto 1999, p. 5924. URL consultato l'8 maggio 2020.
  5. ^ (FR) Une communauté d'exploitation, in Tribune de Lausanne - Le Matin, Losanna, 26 gennaio 1975, p. 23. URL consultato l'8 maggio 2020.
  6. ^ (FR) Quatre chemins de fer à l'enseigne régionale, in Tribune de Lausanne - Le Matin, Losanna, 1º giugno 1977, p. 7. URL consultato l'8 maggio 2020.
  7. ^ Caractéristiques essentielles des lignes TPC (PDF), su tpc.ch. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2020).
  8. ^ Aigle-Leysin (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato l'11 maggio 2020.
  9. ^ (FR) Grégoire Montangero, Il était une voie. Cent ans de chemin de fer Aigle–Sépey–Diablerets, Bex, Publi-Libris, 2014, p. 118, ISBN 978-2-940251-79-7. URL consultato l'11 maggio 2020.
  10. ^ Montangero, op. cit., p. 146
  11. ^ (FR) La compagnie Aigle-Leysin renouvelle son materiél, in Tribune de Lausanne, Losanna, 6 settembre 1946, p. 4. URL consultato l'8 maggio 2020.
  12. ^ (FR) L'inauguration officielle des nouvelles automotrices de l'Aigle-Leysin, in Feuille d'Avis du District d'Aigle, Aigle, 6 settembre 1946, p. 2. URL consultato l'8 maggio 2020.
  13. ^ (FR) A l'Aigle-Leysin, in Feuille d'Avis du District d'Aigle, Aigle, 3 agosto 1966, p. 3. URL consultato l'8 maggio 2020.
  14. ^ (FR) La rançon du progrès, in 24 heures, Losanna, 10 novembre 1987, p. 24. URL consultato l'8 maggio 2020.
  15. ^ TPC HGem 2/2 (PDF), su documents.epfl.ch. URL consultato l'8 maggio 2020.
  16. ^ Dual-power Diesel rack-and-pinion locomotive MOB, MVR, TPC, TPF and NStCM, Switzerland (PDF), su stadlerrail.com. URL consultato l'8 maggio 2020.
  17. ^ (FR) MATÉRIEL ROULANT FERROVIAIRE (PDF), in Rapport de gestion 2017, Aigle, Transports Publics du Chablais SA, p. 56.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN144253858