Felicità (film 2023)

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Felicità
Desiré Mazzoni (Micaela Ramazzotti) in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2023
Durata104 min
Rapporto2,39:1
Generecommedia
RegiaMicaela Ramazzotti
SceneggiaturaIsabella Cecchi, Alessandra Guidi, Micaela Ramazzotti
ProduttoreDavide Boschin
Produttore esecutivoEnrico Venti
Casa di produzioneLotus Production, Rai Cinema
Distribuzione in italiano01 Distribution
FotografiaLuca Bigazzi
MontaggioJacopo Quadri
MusicheCarlo Virzì
ScenografiaPaolo Sansoni
TruccoMarzia Colomba
Interpreti e personaggi

Felicità è un film commedia del 2023 scritto, diretto ed interpretato da Micaela Ramazzotti, al suo esordio come regista.

Il film è stato presentato nel corso della 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti Extra, vincendo il premio Premio Spettatori.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Desiré è una aiuto parrucchiera che lavora nei set cinematrafici. Convive con Bruno, suo fidanzato narcisista. Quella di origine è una famiglia tossica dominata da genitori egoisti e manipolatori. Desiré è l'unico membro della famiglia che sembra avere la forza e la determinazione per salvare suo fratello Claudio da quell'ambiente che lo sta portando alla rovina psichica e finanziaria. I genitori creano un'atmosfera che soffoca qualsiasi speranza di libertà e felicità per i propri figli. Desiré combatte contro tutte le avversità per amore del fratello, cercando di conquistare un briciolo di felicità che ritiene di meritare.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto cinematografico vede Micaela Ramazzotti al debutto alla regia, ideato tra il 2021 e il 2022 con Isabella Cecchi e Alessandra Guidi.[2][3] Il film è stato prodotto da Lotus Production con Rai Cinema.[4] Ramazzotti ha raccontato la genesi e l'esperienza alla regia del film in un'intervista a La Stampa:[5]

«Ho girato un anno fa, sei settimane in cui ho sentito che dentro di me stava avvenendo una grande trasformazione. Alla fine mi sono sentita come liberata. Guidare la troupe di un film, con tutte le responsabilità che comporta, mi ha fatto avvertire la misura di un’energia che avevo dentro, ma che era come repressa. [...] Era da tanto che sognavo la regia, avevo in testa questa storia di fratelli fragili in una famiglia tossica. Continuavo a immaginare e a scrivere, sono stata molto fortunata e ringrazio i registi con cui ho lavorato ma, a un certo punto, ho sentito questo bisogno e ho iniziato a realizzare il progetto, anche se non avevo un committente. Solo dopo, con la sceneggiatura pronta, sono andata a parlare con gli attori che avrei voluto dirigere, poi con il produttore, che ha detto "facciamolo, ma ci devi mettere la tua faccia"»

Ramazzotti ha inoltre spiegato la scelta del titolo del film all'Agenzia ANSA:[6]

«L'ho scelto perché è una parola che sta sulla bocca di tutti noi, quasi sempre durante la giornata, sia ai bambini che ai grandi, è una parola che mi piaceva, è facile, si ricorda. [...] La felicità per quanto riguarda il mio film viene dal meraviglioso termine greco eudaimonìa che è il percorso che una persona fa per arrivare a quella famosa felicità, salire su quel benedetto treno. Perché la felicità insomma, oggi come oggi, è difficile trovarla, bisogna quasi inventarsela. Invece l'eudaimonìa è una conquista, un percorso che uno fa, uno stile di vita, è un andargli incontro.»

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima in concorso alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti Extra il 1º settembre 2023.[7][8] Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane da 01 Distribution a partire dal 21 settembre 2023.[9][10]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima settimana di programmazione ha incassato 284049 , con un incasso totale di 532151 .[11]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto con recensioni generalmente positive dalla critica cinematografica italiana, che ne ha apprezzato il debutto alla regia, la fotografia e la sceneggiatura,[12][13] oltre che la capacità attoriale di Ramazzotti, Max Tortora, Sergio Rubini e Anna Galiena.[14][15]

Valerio Sammarco della Rivista del cinematografo scrive che Ramazzotti appare «cresciuta, compiuta, consapevole» sia nella recitazione che nel debutto in regia, apprezzando «l'indiscutibile capacità di costruire un racconto, [...] carezzando i lidi della commedia familiare, per giungere infine verso il dramma del disagio psichico».[16] Simone Emiliani di MYmovies.it afferma che attraverso il film la regista «recupera tracce della commedia all'italiana» e «l'immediatezza, la sincerità di molti personaggi interpretati per Paolo Virzì». Emiliani sottolinea che sebbene «nell'affrontare il disagio psichico [il film] perde lucidità, [...] la fotografia di Luca Bigazzi però l'aiuta a mostrare lo squallore del suo universo familiare».[17]

Paolo Baldini del Corriere della Sera scrive che il film si alterni tra «commedia e dramma» che «merita attenzione» dal pubblico, in cui la regista rappresenta «un ragionato j’accuse contro la famiglia, sempiterno nido di vipere, e le violenze psicologiche», messa in scena attraverso una «matassa narrativa ricca e articolata che però stenta a sciogliersi nel procedere».[18]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biennale Cinema 2023 | Felicità, su La Biennale di Venezia, 12 luglio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  2. ^ Arianna Finos, Micaela Ramazzotti: “Né genitori, né amici né mariti, oggi la mia vita la decido solo io”, su la Repubblica, 22 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  3. ^ Ilaria Ravarino, Felicità di Ramazzotti, "Un esordio che sa di emancipazione", su The Hollywood Reporter Roma, 1º settembre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2024.
  4. ^ Davide Di Francesco, Una madre, Micaela Ramazzotti: «Infondiamo maturità e felicità ai nostri figli», su Ciak, 25 ottobre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  5. ^ Fulvia Caprara, Micaela Ramazzotti: “La felicità va cercata e voluta, ma quanti danni può fare la famiglia”, su La Stampa, 2 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  6. ^ Ramazzotti, 'Felicità è per le donne che si emancipano', su Agenzia ANSA, 4 ottobre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  7. ^ Daniela Catelli, Dream Scenario: ecco il trailer della nuova folle commedia con Nicolas Cage!, su ComingSoon.it, 19 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  8. ^ Silvia Locatelli, Micaela Ramazzotti debutta da regista a Venezia con Felicità, su Elle, 1º settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  9. ^ 'Finalmente l'alba', la Cinecittà anni Cinquanta nel film di Saverio Costanzo, in La Repubblica, 25 luglio 2023. URL consultato il 26 luglio 2023.
  10. ^ Serena Nannelli, Al cinema “Felicità”, il senso della vita è semplice ma non facile, su Il Giornale, 23 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  11. ^ Felicità, su Box Office Mojo. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  12. ^ Mattia Carzaniga, ‘Felicità’: la recensione dell’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, su Rolling Stone Italia, 20 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  13. ^ Mauro Donzelli, Felicità: la recensione dell'esordio alla regia di Micaela Ramazzotti presentato a Venezia, su ComingSoon.it, 15 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  14. ^ Paolo Mereghetti, "Felicità" di e con Micaela Ramazzotti: la recensione di Paolo Mereghetti, su iO Donna, 23 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  15. ^ Gabriele Niola, Come Micaela Ramazzotti è diventata il tipico personaggio da film italiano, su Esquire, 26 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  16. ^ Valerio Sammarco, Felicità, la recensione di Valerio Sammarco, su Rivista del cinematografo, 1º settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  17. ^ Simone Emiliani, Felicità: un film amaro di grande generosità in cui Micaela Ramazzotti si porta dietro la spontaneità dei suoi personaggi passati, su MYmovies.it, 1º settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  18. ^ Paolo Baldini, La verità di Isabelle Huppert, la felicità di Micaela Ramazzotti, i mercenari di Stallone e altri 7 film al cinema o in streaming, su Corriere della Sera, 23 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
  19. ^ Venezia 80, Micaela Ramazzotti premiata a Orizzonti Extra si commuove, su Sky TG24, 9 settembre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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