Feliciano Belmonte Jr.

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Feliciano Belmonte Jr.

Presidente della Camera dei rappresentanti delle Filippine
Durata mandato26 luglio 2010 –
22 luglio 2016
PresidenteBenigno Aquino III (2010-2016)
Rodrigo Duterte (2016)
PredecessoreProspero Nograles
SuccessorePantaleón Álvarez

Durata mandato24 gennaio 2001 –
30 giugno 2001
PresidenteGloria Macapagal-Arroyo
PredecessoreArnulfo Fuentabella
SuccessoreJosé de Venecia Jr.

Membro della Camera dei Rappresentanti - Quezon City, distretto n.4
Durata mandato30 giugno 2010 –
30 giugno 2019
PredecessoreNanette Castelo-Daza
SuccessoreJesus C. Suntay

Durata mandato30 giugno 1992 –
30 giugno 2001
PredecessoreIsmael Mathay Jr.
SuccessoreNanette Castelo-Daza

Sindaco di Quezon City
Durata mandato30 giugno 2001 –
30 giugno 2010
PredecessoreIsmael Mathay Jr.
SuccessoreHerbert Bautista

Dati generali
Partito politicoIndipendente (dal 2018)
Precedenti:
Lakas-CMD (1992-2009)
LP (2009-2018)
ProfessioneAvvocato

Fernando Feliciano Racimo Belmonte Jr., detto Sonny (Tondo, 2 ottobre 1936), è un politico filippino.

Capostipite della famiglia Belmonte,[1] è stato membro della Camera dei rappresentanti per il 4º distretto di Quezon City per sei mandati (1992-2001; 2010-2019) e presidente dell'assemblea nel 2001 e dal 2010 al 2016.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel quartiere Tondo di Manila, studia presso l'Università San Beda della città e si laurea in giurisprudenza al Lyceum delle Filippine.

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Belmonte è stato membro dei Manila Jaycees, club di servizio di Manila, e dei Cavalieri di Rizal.

Suo nipote José Christopher è stato più volte membro della Camera dei rappresentanti.

È stato sposato con Betty Go-Belmonte, giornalista e fondatrice del The Philippine Star. La coppia ha quattro figli: Isaac, Kevin, Miguel e Josefina. Proprio quest'ultima ha seguito le orme del padre ed è entrata a sua volta nel mondo della politica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Getsy Tiglao, Partylist system is out of control and should be abolished, su mb.com.ph, 31 ottobre 2018. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).

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