Federico Maria Butera
Federico Maria Butera (Mezzojuso, 1943) è un ingegnere italiano, professore emerito di fisica tecnica ambientale al Politecnico di Milano[1] e dottore di ricerca honoris causa all'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laurea in Ingegneria Nucleare all'Università di Palermo nel 1968, nella stessa Università svolge la prima parte della sua carriera accademica, dove diventa professore ordinario nel 1986. Nel 1990 si trasferisce al Politecnico di Milano.
Ha tenuto corsi di impianti tecnici all’Università di Palermo fino al 1990, integrando la trattazione dell'impiantistica tradizionale con quella derivante dall'uso delle fonti energetiche rinnovabili, sia nell'ambito dell'insegnamento della fisica tecnica ambientale al Politecnico di Milano, che in quello della Facoltà di Architettura dal 1991.[2]
Ha partecipato al Progetto Finalizzato Energetica del CNR[3] e anche alle attività della International Energy Agency relative ai temi dell’efficienza energetica[4] e dell'uso delle fonti rinnovabili[5] a scala di edificio[6] anche attraverso lo sviluppo di modelli di simulazione dinamici di sistemi ad energia solare e del comportamento energetico degli edifici.[7] Inoltre, ha studiato il problema del trasferimento di tecnologie di conversione delle fonti energetiche rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo.[8]
In una sua ricerca ha studiato come un sistema energetico di un territorio può dare sviluppo ad un’area, utilizzando il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili disponibili; successivamente, in una ricerca analoga, ha studiato lo stesso problema su scala europea.[9]
Come project leader per l’Università Tsinghua, a Pechino, con il Sino-Italian Energy Efficient Building (SIEEB), ha studiato il parametro energia nel processo di progettazione architettonica dell'edificio del Dipartimento di Scienze Ambientali della stessa Università.[9]
Nel 2008, per primo in Italia, progetta alcuni edifici a energia zero secondo il modello della progettazione integrata, gli edifici sono: il Leaf House[10][11] nelle Marche e in Europa il REC Conference Center a Budapest.[12][13]
Ha svolto attività di formazione rivolta a studenti di architettura e professionisti in molte città dell'East African Community[14][15][16][17] si è anche interessato di progettazione urbana sostenibile a scala di quartiere in clima tropicale, e dello "sviluppo in armonia con la natura" di villaggi rurali degradati nel delta del fiume Azzurro in Cina.[18][19]
Contributi
[modifica | modifica wikitesto]È considerato fra i pionieri dell’ambientalismo scientifico in Italia e della diffusione delle pratiche dell’architettura sostenibile.[20][21][22][23]
Tra i suoi contributi scientifici si segnalano le ricerche sulla pianificazione urbana sostenibile con l'applicazione della termodinamica dei sistemi lontani dall’equilibrio e della scienza della complessità.[24] oltre ai temi della progettazione urbana sostenibile e lo studio del potenziale di fonti energetiche rinnovabili per lo sviluppo di territori.[9][25] collaborando anche con l'agenzia dell'ONU Habitat.[26]
All'attività di ricerca scientifica da anni affianca un'intensa attività di divulgazione delle problematiche energetiche e dello sviluppo sostenibile, attraverso i suoi libri, articoli su quotidiani[27] e riviste[28][29], convinto del ruolo della scienza nell'influenzare le attività sociali e politiche.[30]
Dal 2020 è membro del Comitato Scientifico del Progetto per la sostenibilità della Basilica e della Fabbrica di San Pietro.[31]
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Tra i riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti si segnalano:
- il premio del World Renewable Energy Network come “Pioneer for Contributions in Renewable Energy” nel 1998,[32]
- il premio Eurosolar per l’impegno e le realizzazioni nel campo dell’energia solare e dell’architettura sostenibile nel 2004,[33]
- il PLEA (Passive and Low Energy Architecture) Pioneer Award nel 2015,[34]
- il premio Demetra per la saggistica ambientale[35] e
- il premio L’Europa che vogliamo “Robert Schuman”,[27] conferito dalla Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, nel 2021.[36]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Federico Butera, Quale energia per quale società: le basi scientifiche per una politica energetica alternativa, Milano, ISBN 88-202-0246-8, OCLC 797598750.
- Federico Butera e Gianni Silvestrini, Il futuro del sole, Milano, ISBN 88-204-3650-7.
- Federico M. Butera, Energia e tecnologia fra uomo e ambiente: complementi di fisica tecnica per architetti, Milano, ISBN 88-251-7057-2, OCLC 859675696.
- Federico M. Butera, Architettura e ambiente : manuale per il controllo della qualità termica, luminosa e acustica degli edifici, Milano, ISBN 88-453-0776-X, OCLC 797832438.
- Federico M. Butera, Dalla caverna alla casa ecologica: storia del comfort e dell'energia, Milano, ISBN 978-88-6627-123-9, OCLC 908151610.
- Federico M. Butera, Niccolò Aste e Rajendra Adhikari, Sustainable building design for tropical climates : principles and applications for eastern Africa, UN-Habitat, 2014, ISBN 978-92-1-132644-4, OCLC 969567178.
- Federico M. Butera, Energy and Resource Efficient Urban Neighborhood Design Principles in Tropical Countries - A Practitioner’s Guidebook, UN-Habitat, Nairobi, 2018 - HS Number: HS/058/18E
- Federico M. Butera e Jiang Wu, Net Zero Carbon Village Planning Guidelines For the Yangtze River Delta Region in China, UN-Habitat, Nairobi, ISBN 978-92-1-132835-6
- Federico M. Butera, Affrontare la complessità: per governare la transizione ecologica, Milano, ISBN 978-88-6627-319-6, OCLC 1261190520.
- Federico M. Butera, Sole Vento Acqua – Italia a emissioni zero nel 2050, Roma, ISBN 9791280124975
- Federico M. Butera et al., Sustainable Building Design for Africa, UN-Habitat 2023, ISBN 978-92-1-132914-8
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ School: Professori Onorari ed Emeriti, su School. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ (EN) Solar Energy in Italy (PDF), su nrel.gov. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ Ezio Bussoletti, Ambiente ed energia. Scelte energetiche e partecipazione popolare, Dedalo, 1979, p. 291, ISBN 978-88-220-0350-8. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ IEA Energy Conservation april 1980
- ^ IEA Energy Conservation october 1979
- ^ F. Butera, G. Cannistraro, G. Rizzo e M.A. Yaghoubi, Simplified thermal analysis of naturally ventilated dwellings, in Renewable Energy, vol. 1, n. 5-6, Elsevier BV, 1991, pp. 749–756, DOI:10.1016/0960-1481(91)90023-i, ISSN 0960-1481 .
- ^ F. Butera, A. Cacciola, S. Farruggia, G. Rizzo e G. Silvestrini, A bioclimatic multi-storey building in Sicily, in Passive and Low Energy Architecture, Elsevier, 1983, pp. 163–170, DOI:10.1016/b978-0-08-030581-3.50026-8.
- ^ Butera, Federico. (1989). Fonti energetiche rinnovabili nei paesi in via di sviluppo: Successi e fallimenti dei progetti di trasferimento e diffusione. 10.13140/RG.2.2.34970.39362.
- ^ a b c H.S. Stephens & Associates, Solar energy in architecture and urban planning : fourth European conference : proceedings of an international conference, Berlin, Germany, 26-29 March 1996, Bedford, ISBN 0-9521452-8-6, OCLC 36122887.
- ^ Leaf House: la prima casa a emissioni zero, su Edilportale, 4 luglio 2008. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ LEAF HOUSE - Abitare
- ^ REC Zero-Emissions Conference Center HD
- ^ ZERO CO2 Fenntartható Építészet Szakmai Konferencia, su ZERO CO2 Fenntartható Építészet Szakmai Konferencia. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Sustainable building design for tropical climates: principles and guidelines for EAC, su pok.polimi.it, 20 febbraio 2017. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ Niccolò Aste, Federico M. Butera, Rajendra Singh Adhikar e Fabrizio Leonforte, Sustainable Building Design for Tropical Climates, in Innovative Models for Sustainable Development in Emerging African Countriesi, 8 febbraio 2022. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Kenyan builders to receive training on design for Sustainable Building Practices (PDF), su unhabitat.org, 23 agosto 2013. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ (EN) Federico Maria Butera, Rajendra Adhikari e Niccolò Aste, Sustainable building design for tropical climates: principles and applications for eastern Africa (PDF), Nairobi, 2014, ISBN 978-92-1-132644-4. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ Energy and Resource Efficient Urban Neighborhood Design Principles in Tropical Countries - A Practitioner’s Guidebook, UN-Habitat, Nairobi, 2018
- ^ UN-Habitat launches guidelines on Net-Zero Carbon Village Planning (PDF), su unhabitat.org, 30 maggio 2019. URL consultato il 17 aprile 2022.
- ^ Dalla caverna alla casa ecologica, libro di Federico Butera, su LifeGate, 7 gennaio 2010. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Federico Maria Butera vince il Premio Demetra, su Le Vie dei Tesori News, 4 agosto 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Federico M. Butera, su Macrolibrarsi.it. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Affrontare la complessità, su ZAC!, 15 settembre 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ C.S. Bertuglia, G. Bianchi e A. Mela, The City and Its Sciences, Physica-Verlag HD, 2012, p. 225, ISBN 978-3-642-95929-5. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Quale energia per quale società : le basi scientifiche per una politica energetica alternativa, Milano, ISBN 88-202-0246-8, OCLC 797598750.
- ^ United Nations Human Settlements Programme, State of the world's cities : harmonious cities., London, ISBN 1-84407-696-2, OCLC 245554833.
- ^ a b Prossimità e mobilità urbana, due facce della stessa medaglia, su il manifesto, 9 giugno 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Federico M. Butera, su QualEnergia.it, 29 dicembre 2011. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Federico M. Butera, La pandemia prova generale della crisi ambientale, su Connettere, 20 marzo 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Federico Maria Butera Archivi, su wisesociety.it, 8 novembre 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Emissioni 0, su basilicasanpietro.va. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ Incontro con l'autore - Federico M. Butera, su Eventi del Politecnico di Milano, 21 settembre 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Energia solare ed energie rinnovabili, su Eurosolar Italia, 1º ottobre 2019. URL consultato il 16 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2022).
- ^ AWARDS, su Passive and Low Energy Architecture (PLEA). URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Federico M. Butera vince il Premio Demetra - Letteratura, su Rai Cultura, 28 luglio 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
- ^ Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna, su Sign In. URL consultato il 16 aprile 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enzo Tiezzi, Tempi storici, tempi biologici, Donzelli 2005, pp. 29, 47 - ISBN 9788879899703
- Giuseppe Barbera, Il giardino del Mediterraneo: Storie e paesaggi da Omero all'Antropocene, Il Saggiatore, 2021, p. 237 - ISBN 978-88-6576-927-0
- Gianni Silvestrini, Che cos’è l’energia rinnovabile oggi, Edizioni Ambiente, 2022, pp. 10, 12, 116 - ISBN 978-88-6627-341-7
- Enzo Scandurra, La svolta ecologica - Ultima chance per il pianeta e noi, Derive Approdi, 2022, pp. 7, 26, 88, 90, 94, 95, ISBN 978-88-6548-432-6
- Daniele Conversi, Cambiamenti climatici-Antropocene e politica, Mondadori 2022, pag. 34, 38, ISBN 979-12-206-0067-5
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federico Maria Butera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- REC: https://www.youtube.com/watch?time_continue=224&v=QpdJUj7z9Dc
- REC: http://archive.rec.org/conferencecenter/video.php Archiviato il 2 ottobre 2017 in Internet Archive.
- Leaf House: Conferenza – Leaf House: la prima casa ad emissioni zero - Loccioni Group, Aula Magna, Facoltà di Ingegneria venerdì, 17 aprile 2009, ore 15:30
- Caffè letterario con Federico Maria Butera, su Lions Clubs International – Distretto 108IB4, 18 maggio 2021. URL consultato il 16 aprile 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 172673436 · ISNI (EN) 0000 0004 8334 7615 · SBN MILV099448 · GND (DE) 142255475 |
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