Faloodeh

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Faloodeh
Origini
Altri nomipaloodeh
Luogo d'origineBandiera dell'Iran Iran
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principali
  • noodle di amido
  • zucchero
  • acqua di rose
  • ingredienti a piacere

Il faloodeh (in persiano فالوده‎, fālūde) o paloodeh (in persiano پالوده‎, pālūde) è un dolce iraniano.[1][2] simile a un sorbetto a base di noodle di amido, sciroppo di zucchero e acqua di rose semi-congelato e ingredienti a piacere come succo di limetta, pistacchio, zafferano e miele.[3][4][5] A volte, il dolce viene anche accompagnato con il bastani, un tradizionale gelato persiano.

Etimologia e storia[modifica | modifica wikitesto]

La parola persiana paloodeh deriva dal verbo paloodan (in persiano پالودن‎), che significa "raffinare". Il lemma faloodeh è una forma arabizzata di paloodeh che iniziò ad essere usata in seguito alla conquista islamica della Persia in quanto il fonema /p/ manca nella lingua araba.[6][7][8] Tra il XVI e il XVIII secolo, i Moghul, che governarono l'Asia meridionale, idearono un derivato del faloodeh che prende il nome di falooda.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Macarons, Macaroons, Macaroni: The curious history, su slate.com. URL consultato il 3 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Michael Krondl, Sweet invention : a history of dessert, Chicago Review, 2011, p. 102.
  3. ^ (EN) Recipe: Faloodeh (Persian Rose Water Ice), su thekitchn.com. URL consultato il 3 marzo 2021.
  4. ^ (EN) Tarla Dalal, Chaat Cookbook, Sanjay & Co., 2000, p. 96.
  5. ^ (EN) Faloodeh: Persian Rosewater and Lemon Sorbet, su thepersianfusion.com. URL consultato il 3 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2018).
  6. ^ (EN) autori vari, Persian Studies in North America: Studies in Honor of Mohammad Ali Jazayery, Leiden, 1994, pp. 177-8.
  7. ^ (EN) Brian Spooner, Language policy and language conflict in Afghanistan and its neighbors: the changing politics of language choice, Leiden, 2012, p. 94.
  8. ^ (EN) George L. Campbell, Gareth Link, Compendium of the World's Languages, Routledge, 2013, p. 1339.

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