Ezio Moioli

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Ezio Moioli da Olcio (Olcio, 24 febbraio 1902Monza, 30 settembre 1981) è stato un pittore italiano, membro della comunità sorda.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ezio Moioli da Olcio frequentò il Regio lstituto Sordomuti (Moioli divenne sordo all'età di due anni a causa della scarlattina) e si diplomò all'Accademia di belle arti di Brera nel 1930, dove fu allievo di Antonio Ambrogio Alciati.[1][2]

Nel corso della sua carriera Ezio Moioli espose al Salon international des artistes silencieux di Parigi (1927) e all'International exhibition of fine and applied arts by deaf artists (1934), organizzata dall'International Art Center of Roerich Museum.[2]

Si specializzò nell'arte del ritratto: ritrasse numerose personalità illustri, anche della nobiltà e della Chiesa.[3][4]

Tra i personaggi ritratti si annoverano[2]:

  • Papa Giovanni XXIII (1961)
  • Papa Karol Woytila, cardinale di Cracovia (1973)
  • Papa Paolo VI, già Cardinale Giovanni Battista Montini
  • Umberto di Savoia, principe del Piemonte e consorte ritratti a Lierna
  • Principessa Orsini Odescalchi di Roma

Fu autore anche di opere di arte sacra, paesaggi e ritratti di persone comuni: il vecchio pescatore, il mendicante, i bambini. Sue opere sono esposte nei Musei civici di Lecco, nel museo dell'Institut national des jeunes sourds di Parigi e in alcune chiese (Basilica del Santo Sepolcro, Basilica di San Marino, Chiesa di San Pio X di Gorizia, Chiesa arcipretale di Bormio).[2]

Morì il 30 settembre 1981, all'età di 79 anni presso l'ospedale di Monza.[5]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

  • Roerich Museum, New York
  • Musei Civici di Lecco
  • Museo dell'Institut national des jeunes sourds di Parigi
  • Dipinto della Cappelletta, via al Bellano (Mandello del Lario Lago di Como)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— Roma, 18 ottobre 1978[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amalia Barigozzi Brini (a cura di), Veduta della vecchia Piazza dei Galli a Lecco, su Lombardia Beni Culturali.
  2. ^ a b c d Anna Folchi e Roberto Rossetti (a cura di), Dizionario biografico, in Il colore del silenzio: dizionario biografico internazionale degli artisti sordi, Milano, Electa, 2007, pp. 190-192.
  3. ^ Barbara Cattaneo (a cura di), Ritratto di Antonio Ghislanzoni, su Lombardia Beni Culturali.
  4. ^ Barbara Cattaneo (a cura di), Ritratto di Antonio Stoppani, su Lombardia Beni Culturali.
  5. ^ Ezio Moioli da Olcio. Grande artista Sordo, su storiadeisordi.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
  6. ^ Il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, su storiadeisordi.it. URL consultato il 26 aprile 2021.
  7. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 16 gennaio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Barbara Cattaneo (a cura di), Ezio Moioli: le due età della vita: ritratti: Oratorio di San Lorenzo, Mandello del Lario, 15 settembre-6 ottobre 2002, Mandello del Lario, Comune Mandello del Lario, Grafiche Panizza, 2002.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]