Eutitanosauria

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Eotitanosauria
Scheletro di Patagotitan, al Field Museum
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine †Sauropodomorpha
Infraordine †Sauropoda
Clade †Macronaria
Clade †Titanosauria
Clade Eutitanosauria
Sanz et al., 1999[1]
Sottogruppi[2]

Eutitanosauria è un clade estinto di dinosauri sauropodi titanosauri, che comprende i membri più derivati del gruppo ed i cui sono caratterizzati dall'assenza dell'articolazione iposfene-ipantro e, forse, dalla presenza di osteodermi. Il gruppo fu nominato per la prima volta da Sanz e colleghi nel 1999, che lo usarono per unire il gruppo di Argyrosaurus, Lirainosaurus, Saltasaurus e del titanosauro di Peiropolis.[1] Tuttavia, questa definizione non fu utilizzata in quanto rendeva il gruppo equivalente a Saltasauridae, quindi Saldago lo ridefinì nel 2003 in modo che il gruppo contenesse "tutti i titanosauri più vicini a Saltasaurus che a Epachthosaurus". Questa definizione creò Eutitanosauria come gruppo gemello di Epachthosaurinae ("tutti i titanosauri più vicini a Epachthosaurus che a Saltasaurus), ma era un gruppo problematico a causa della natura variabile di Epachthosaurus. L'Eutitanosauria era spesso sostanzialmente simile a Lithostrotia, venendo spesso scartata nelle analisi filogenetiche. In alcune analisi Epachthosaurus risulta essere più primitivo di Malawisaurus, rendendo Eutitanosauria più comprensivo di Lithostrotia, in altre, invece, Epachthosaurus poteva essere collocato vicino a Colossosauria e limitare Eutitanosauria a un gruppo più piccolo di saltasauroidi. A causa della natura flessibile di Epachthosaurus nella filogenesi basale dei titanosauri, Carballido e colleghi hanno ridefinito il gruppo nel 2022 per includere il clade più piccolo sia di Patagotitan, un colossosauro, che di Saltasaurus, creando un clade nodo-stelo con Colossosauria e Saltasauroidea, presentando il cladogramma informale di cladi di titanosauri stabili di seguito:[2]

Titanosauria

Andesaurus

Diamantinasaurus (Diamantinasauria)

Eutitanosauria
Saltasauroidea

Nemegtosaurus

Saltasauridae

Opisthocoelicaudia (Opisthocoelicaudiinae)

Saltasaurus (Saltasaurinae)

Colossosauria

Epachthosaurus

Lognkosauria

Futalognkosaurus

Mendozasaurus

Patagotitan

Rinconsauria

Rinconsaurus

Muyelensaurus

Aeolosaurini

Gondwanatitan

Aeolosaurus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b J.L. Sanz, J.E. Powell, J. Le Loeuff, R. Martinez e X. Pereda-Suberbiola, Sauropod remains from the Upper Cretaceous of Laño (Northcentral Spain). Titanosaur phylogenetic relationships, in Estudios del Museo de Ciencias Naturales de Alava, vol. 14, n. 1, 1999, pp. 235–255.
  2. ^ a b J.L. Carballido, A. Otero, P.D. Mannion, L. Salgado e A.P. Moreno, Titanosauria: A Critical Reappraisal of Its Systematics and the Relevance of the South American Record, in A. Otero, J.L. Carballido e D. Pol (a cura di), South American Sauropodomorph Dinosaurs. Record, Diversity and Evolution, Springer, 2022, pp. 269-298, DOI:10.1007/978-3-030-95959-3, ISBN 978-3-030-95958-6, ISSN 2197-9596 (WC · ACNP).
  3. ^ (EN) Leonardo S. Filippi, Rubén D. Juárez Valieri, Pablo A. Gallina, Ariel H. Méndez, Federico A. Gianechini e Alberto C. Garrido, A rebbachisaurid-mimicking titanosaur and evidence of a Late Cretaceous faunal disturbance event in South-West Gondwana, in Cretaceous Research, 2023, DOI:10.1016/j.cretres.2023.105754, ISSN 0195-6671 (WC · ACNP).
  4. ^ M.A. Rolando, J.A. Garcia Marsà, F.L. Agnolín, M.J. Motta, S. Rodazilla e F.E. Novas, The sauropod record of Salitral Ojo del Agua: An Upper Cretaceous (Allen Formation) fossiliferous locality from northern Patagonia, Argentina, in Cretaceous Research, vol. 129, 2022, pp. 105029, DOI:10.1016/j.cretres.2021.105029.

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