Theba pisana
Theba pisana | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Heterobranchia |
Infraclasse | Euthyneura |
Subterclasse | Tectipleura |
Superordine | Eupulmonata |
Ordine | Stylommatophora |
Sottordine | Helicina |
Infraordine | Helicoidei |
Superfamiglia | Helicoidea |
Famiglia | Helicidae |
Sottofamiglia | Helicinae |
Tribù | Thebini |
Genere | Theba |
Specie | T. pisana |
Nomenclatura binomiale | |
Theba pisana (O.F. Müller, 1774) | |
Sinonimi | |
Helix pisana |
Theba pisana (O.F. Müller, 1774) è un mollusco gasteropode della famiglia Helicidae.[1] È nota con il nome comune di "chiocciola delle dune" o "bovoletto".
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La conchiglia è robusta, globulare, leggermente schiacciata nelle forme giovanili, con un diametro di 15–20 mm ed una altezza di 10–15 mm, e 5-6 spire leggermente convesse.
La colorazione di fondo è biancastra con riflessi porcellanacei, con fasce brune di vario spessore, che possono anche essere assenti. Quando presenti, possono essere in forma di spirale ininterrotta o tratteggiata, o di piccole macchie radiali. Il piede è di colore chiaro.
Si differenzia da altre specie simili, come p.es. Cernuella virgata e Eobania vermiculata, per l'ombelico molto piccolo e quasi interamente coperto e per il peristoma di colore rosa, tondeggiante, leggermente obliquo, talora tagliente negli esemplari adulti.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Ha l'abitudine di estivare in posizioni molte esposte (steli di piante, staccionate), formando aggregati spesso molto numerosi; frequentemente è in associazione con Cochlicella acuta e Cernuella virgata.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
È una specie ermafrodita.
Al pari di altre specie dell'ordine Stylommatophora è dotata di uno stiloforo in seno al quale produce un dardo calcareo, utilizzato per trafiggere il partner nei preliminari dell'accoppiamento. Il rilascio del dardo è risultato associato allo scambio di sostanze mucose, rivelatesi in grado di stimolare la recettività agli spermatozoi, aumentando così il successo riproduttivo [2].
Predatori[modifica | modifica wikitesto]
Viene selettivamente predata dal coleottero carabide Scarites buparius.[3]
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Questa specie è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo.
È stata introdotta in numerose altre aree incluse il nord Europa, il Nord America, parte dell'Africa, Asia, e Australia, dove è divenuta spesso una specie invasiva, costituendo un serio problema per l'agricoltura.
È una specie tipica degli ambienti dunali, ma che si spinge anche all'interno, specie in prossimità di fiumi. Non è raro incontrarla anche in ambienti antropizzati.
Sottospecie[modifica | modifica wikitesto]
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Theba pisana pisana
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Theba pisana pisana
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Theba pisana ampullacea
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Theba pisana ampullacea
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Theba pisana carpiensis
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Theba pisana concolor
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Theba pisana dermoi
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Theba pisana fauxrosea
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Theba pisana ferruginea
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Theba pisana lineolata
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Theba pisana major
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Theba pisana minor
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Theba pisana musica
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Theba pisana semifulva
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Theba pisana sertum
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Theba pisana, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 25/10/2020.
- ^ Chase R. and Blanchard K.C., The snail's love-dart delivers mucus to increase paternity (PDF), in Proc. R. Soc. B 2006; 273, 1471–1475. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
- ^ Sparacio I., Coleotteri di Sicilia (vol. I), Palermo, L’Epos ed., 1995, pp. 250 pp..
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Theba pisana
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Species summary for Theba pisana AnimalBase
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007501454205171 |
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