Errol Damelin

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Errol Damelin

Errol Damelin (Sudafrica, 23 agosto 1969) è un imprenditore sudafricano, fondatore e CEO della società finanziaria online Wonga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Errol Damelin è cresciuto in una famiglia ebraica in Sudafrica, dove ha frequentato l'Università di Città del Capo. Dopo il conseguimento della laurea nel 1992, ha fatto l'aliyah (l'emigrazione in Israele). Cominciò la sua carriera lavorando nell'ambito della finanza d'impresa in una banca israeliana, successivamente incorporata nella Israel Discount Bank.[1] Ha inoltre conseguito un MBA presso l'Università di Boston.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 Damelin fondò la sua prima società Barzelan (http://www.barzelan.co.il/ Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive.), attiva nella produzione di fili di acciaio zincato e localizzata a Bet Shemesh in Israele.[2]

Nel 2000 fondò Supply Chain Connect (https://web.archive.org/web/20131021230958/http://www.supplychainconnect.com/), una società di software con uffici negli Stati Uniti e nel Regno Unito.[2]

A Londra nel 2007 Damelin fondò Wonga.com (https://web.archive.org/web/20130927022805/https://www.wonga.com/), una società online di prestiti a breve termine.[3] Da allora Wonga ha lanciato una serie di nuovi prodotti e servizi tra i quali Wonga for Business, che è progettato per fornire soluzioni a problemi di temporanea illiquidità per piccole e medie imprese.[4][5][6] Wonga si è trovata sotto crescente pressione da parte dei media fra centinaia di accuse di frode e di sfruttamento dei più vulnerabili della società.[7] Damelin ha richiesto una miglior regolamentazione del segmento del credito al consumo e del più ampio settore dei servizi finanziari nel Regno Unito.[8] La regolamentazione del settore è attualmente di competenza dell'Office of Fair Trading (OFT); tuttavia, dal 2014, la responsabilità per le società di credito al consumo passerà alla Financial Conduct Authority (FCA), un cambiamento gradito a Damelin.[9] In un articolo pubblicato dal quotidiano The Guardian, ha rivelato di non avere personalmente alcuna questione morale in relazione all'ampiamente criticata etica commerciale di Wonga.[10]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Damelin ha vinto una quantità di premi, tra cui:

  • Entrepreneur of the Year - Growing Business Award 2010[11]
  • Best Startup Founder - The Europas European Startup Awards 2010[12]
  • The Guardian's Entrepreneur of the Year[13]
  • Ernst & Young Entrepreneur of the Year for London[14]
  • Digital Entrepreneur of the Year - Digital Entrepreneur Awards 2010[15]

Wonga si è anche classificato negli ultimi tre anni ai vertici della Sunday Times Tech Track 100,[16][17][18] e nel 2012 a Berlino ha ricevuto il premio come "Fastest Growing Company" ai Media Momentum Awards.[19]

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Errol Damelin vive attualmente a Londra con la propria famiglia. Nel tempo libero pratica molte attività sportive, in particolare la maratona, il kayak e lo sci.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Candice Krieger, We want to be as big as Apple, says Wonga chief, su thejc.com, The Jewish Chronicle, 9 febbraio 2012. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  2. ^ a b (EN) Profile: Errol Damelin, su ft.com, Financial Times, 31 maggio 2013. URL consultato il 13 settembre 2013.
  3. ^ (EN) William Shaw, Cash machine: Could Wonga transform personal finance?, su wired.co.uk, Wired, 5 maggio 2011. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  4. ^ (EN) Errol Damelin, su london12.leweb.co, London Leweb. URL consultato il 20 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  5. ^ (EN) Andrew Cave, Wonga's Ice-cool chief Errol Damelin can take the heat, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 13 maggio 2012. URL consultato il 14 settembre 2013.
  6. ^ (EN) Ian Pollock, Wonga: What makes money lender tick?, su bbc.co.uk, BBC, 11 maggio 2012. URL consultato il 16 ottobre 2013.
  7. ^ (EN) Wonga.Com Account fraud?, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 16 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
  8. ^ (EN) James Quinn, Wonga boss Errol Damelin: it's time to push the bad guys out of payday loans, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 30 giugno 2013. URL consultato il 18 settembre 2013.
  9. ^ (EN) Benjamin Beasley-Murray, The Loan Arranger, su cnbcmagazine.com, CNBC, 8 settembre 2012. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
  10. ^ (EN) Simon Bowers, Wonga boss fights back against critics, su theguardian.com, The Guardian, 13 maggio 2011. URL consultato il 16 ottobre 2013.
  11. ^ (EN) Kate Bassett, Growing Business Awards 2010, su realbusiness.co.uk, Real Business, 25 novembre 2010. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  12. ^ (EN) The Europas European Startup Awards 2010 – The Winners and Finalists, su techcrunch.com, Tech Crunch. URL consultato il 12 luglio 2013.
  13. ^ (EN) Errol Damelin, founder and CEO, Wonga, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 19 settembre 2013.
  14. ^ (EN) Candice Krieger, We want to be as big as Apple, says Wonga chief, su thejc.com, The Jewish Chronicle, 9 febbraio 2012. URL consultato il 19 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  15. ^ (EN) Digital Business Winners 2010, su digital-entrepreneur.co.uk, Digital Entrepreneur. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  16. ^ (EN) 2011 Tech Track 100 - Rank: 1 Wonga.com, su fasttrack.co.uk, Fast Track. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2012).
  17. ^ (EN) 2012 Tech Track 100 - Rank: 3 Wonga.com, su fasttrack.co.uk, Fast Track. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  18. ^ (EN) 2013 Tech Track 100 - Rank: 16 Wonga.com, su fasttrack.co.uk, Fast Track. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  19. ^ (EN) Media Momentum Awards 2012, su gpbullhoundsummit.com, GP Bullhound Summit. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  20. ^ (EN) Who is Errol Damelin?, su erroldamelin.co.uk. URL consultato il 13 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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