Ernesto De Angeli
Ernesto De Angeli | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Legislature | XIX |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Diploma di ragioneria |
Professione | Imprenditore industria tessile |
Ernesto De Angeli (Laveno, 29 gennaio 1849 – Milano, 17 gennaio 1907) è stato un imprenditore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le scuole elementari si iscrisse al liceo Beccaria di Milano. Fu costretto a sospendere gli studi per la morte del padre. Cominciò a lavorare nel Cotonificio Cantoni, e successivamente si diplomò in ragioneria.
Diventato in seguito direttore di uno stabilimento del Cotonificio Cantoni, nel 1872 fondò a Milano la Società Ernesto De Angeli e C, per la stampa dei tessuti in cotone.
In pochi anni la ditta divenne una delle maggiori aziende del settore. Nella conduzione della ditta, De Angeli fu affiancato dal cognato Giuseppe Frua. Nel 1878 lo stabilimento fu ampliato[1]. Dopo lo stabilimento di Milano, la De Angeli-Frua acquisì anche una fabbrica ad Agliè.
Per le sue capacità sin dall'inizio Ernesto De Angeli ebbe l'appoggio, come soci, da parte di industriali come Cantoni, Crespi, Krumm, Ammann e di banche milanesi, come la Zaccaria Pisa; Giuseppe Pisa (m. 1905) e poi Giuseppe Sullam (m. 1927), rappresentarono a lungo la Zaccaria Pisa nel consiglio di amministrazione dell'impresa[2].
Già consigliere comunale a Laveno e a Milano, nel 1895 De Angeli fu nominato senatore. Nello stesso anno acquistò tre carature della società editrice del Corriere della Sera, diventando socio di Benigno Crespi (uno dei fratelli del grande industriale cotoniero Cristoforo Benigno Crespi), e di Giovanni Battista Pirelli.
Nel suo paese natale fu promotore di molte iniziative sociali.
Morì a Milano il 17 gennaio 1907. Dopo la sua scomparsa, la De Angeli-Frua continuò la crescita sotto la guida di Giuseppe Frua.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro |
![]() |
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia |
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
![]() |
Cavaliere dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) |
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ernesto De Angeli
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ernesto De Angeli, su SAN - Portale degli archivi d'impresa.
- Scheda sul Dizionario Biografico degli Italiani della Treccani, su treccani.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88799429 · ISNI (EN) 0000 0000 6164 0184 · SBN CUBV005283 · BAV 495/195866 · WorldCat Identities (EN) viaf-88799429 |
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- Imprenditori italiani del XIX secolo
- Imprenditori italiani del XX secolo
- Nati nel 1849
- Morti nel 1907
- Nati il 29 gennaio
- Morti il 17 gennaio
- Nati a Laveno-Mombello
- Morti a Milano
- Fondatori di impresa
- Commendatori dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Commendatori dell'Ordine della Corona d'Italia
- Cavalieri dell'Ordine di Leopoldo