Eric Wiebes
Eric Wiebes | |
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Ministro degli affari economici e della politica climatica del Regno dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 26 ottobre 2017 – 15 Gennaio 2021 |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | Henk Kamp |
Successore | Micky Adriaansens |
Segretario di Stato per le finanze del Regno dei Paesi Bassi | |
Durata mandato | 4 febbraio 2014 – 26 ottobre 2017 |
Capo del governo | Mark Rutte |
Predecessore | Frans Weekers |
Successore | Menno Snel |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia |
Titolo di studio | MBA in Economia aziendale |
Università | Università tecnica di Delft |
Eric Derk Wiebes (Delft, 12 marzo 1963) è un politico olandese, membro del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD) e ministro degli affari economici e della politica climatica dal 26 ottobre 2017 al 15 Gennaio 2021 ,(Si dimise qualche ora dopo la caduta del governo),nel Governo Rutte III.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un fisico nucleare[1] è nato a Delft, ma è cresciuto a Muiderberg. Ha studiato ingegneria meccanica all'Università tecnica di Delft e successivamente ha conseguito un MBA in economia aziendale. Dopo gli studi ha lavorato alla Shell dal 1987 al 1989 e successivamente come consulente presso la McKinsey (1990-1992) e ancora alla OC&C Strategy Consultants (1993-2004), dove è stato partner dal 1996. Nel 1983 è diventato un membro del VVD. È stato membro della commissione per gli affari economici di questo partito e dal 2004 al 2010 ha prestato la sua opera presso il Ministero degli affari economici, negli ultimi tre anni come vice segretario generale.[2]
Il 19 maggio 2010 è succeduto a Hans Gerson come consigliere comunale di Amsterdam. Ha temporaneamente sostituito Tjeerd Herrema dopo che quest'ultimo si era dimesso a causa dei problemi con la costruzione della linea nord/sud della metropolitana di Amsterdam. Come consigliere comunale, Wiebes si occupava, tra l'altro, della linea nord/sud, dei trasporti pubblici, della qualità dell'aria e della politica dei parcheggi di Amsterdam. Dal 2013 fa anche parte di un comitato consultivo a cui il segretario di stato Wilma Mansveld ha preso parte in risposta ai problemi che circondano i treni Fyra.[3]
Segretario di Stato per le finanze
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 febbraio 2014 è stato nominato Segretario di Stato alle finanze come successore di Frans Weekers che si era dimesso il 30 gennaio 2014.
Nell'autunno del 2016, Wiebes ha avuto dei problemi politici. Non avrebbe deliberatamente informato la Tweede Kamer circa i problemi e le eccedenze in merito al regime di TFR per i dipendenti delle autorità fiscali, pur essendone già stato informato a marzo 2016. Ha anche taciuto sulla natura del regime di pensionamento anticipato in Aula e ciò gli era già stato riferito nel gennaio 2016. Inoltre, contrariamente alle procedure, non venne richiesto nessun consiglio ad un comitato speciale che doveva fornire consulenza sulla riorganizzazione.[4]
Ministro degli affari economici e della politica climatica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 26 ottobre 2017 è ministro delle finanze nel Governo Rutte III.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Wiebes ha due figli ed è ateo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (NL) Cor Mandemaker (28 maart 2013). "De Vrije Amsterdammer: Eric Wiebes". Website van de VVD Amsterdam.
- ^ (NL) Ir. E.D. (Eric) Wiebes MBA, su parlement.com (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2017).
- ^ (NL) Hugo Logtenberg (11 juni 2013). "Mansveld krijgt hulp commissie bij invulling visie op spoor". NRC.
- ^ (NL) NU.NL (6 oktober 2016) Fiscus vroeg geen advies aan Wiebes over uitgave half miljard euro, geraadpleegd op 13 oktober 2016
- ^ (NL) Dit zijn de ministers van het kabinet Rutte III, in Het Parool, 26 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eric Wiebes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Ir. E.D. (Eric) Wiebes MBA Parlement & Politiek
Controllo di autorità | VIAF (EN) 275813162 · ISNI (EN) 0000 0003 8447 4547 · LCCN (EN) n2007061932 |
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