Enrico Reginato
Enrico Reginato | |
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Nascita | Treviso, 5 febbraio 1913 |
Morte | Padova, 16 aprile 1990 |
Religione | Cattolica |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano |
Specialità | Medico |
Reparto | Reggimento Alpini |
Anni di servizio |
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Grado | Generale di Divisione |
Guerre | Seconda Guerra Mondiale |
Decorazioni |
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Enrico Reginato, 12 anni di prigionia nell'URSS, Canova, 1991 | |
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Enrico Reginato (Treviso, 5 febbraio 1913 – Padova, 16 aprile 1990) è stato un medico e militare italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la laurea in Medicina e chirurgia, tra il 1938 e il 1940 esercitò a Padova e ad Alessandria. All'inizio della seconda guerra mondiale venne mobilitato e nel 1941 fu inviato sul fronte greco-albanese come sottotenente medico del 1º Reggimento alpini. Trasferito al 4º Reggimento alpini, volontario per il Battaglione Alpini Sciatori "Monte Cervino", a gennaio del 1942 fu mandato sul fronte russo, dove venne catturato dal nemico il 28 aprile nel corso della battaglia di Stalino.
Trascorse nei campi di concentramento sovietici ben dodici anni, durante i quali mise le sue conoscenze mediche al servizio dei compagni di prigionia di varie nazionalità, specialmente tedeschi e rumeni, tanto che la Repubblica Federale di Germania gli conferì la Croce al Merito di 1ª Classe; nel 2001 il Presidente di Romania Ion Iliescu gli conferisce "post mortem" il grado di Cavaliere dell'Ordine della Stella di Romania. Dalla sua esperienza concepì il libro 12 anni di prigionia nell'URSS, edito nel 1955.
Liberato nel 1954, tornò in Italia dove, promosso in servizio permanente effettivo, riprese la carriera militare nell'ambito sanitario, che lo vide Dirigente del Servizio di Sanità dell'Arma dei Carabinieri dal 1966 al 1970, e dal 1973 al 1976 comandante della Scuola di Sanità Militare di Firenze fino a raggiungere il grado di maggiore generale.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 25 maggio 1954[2]
— 3 gennaio 1957
— 12 dicembre 2001 - Post mortem. Decr. n° 1061, Brevetto SR/nr.Cav.244
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2020 è stato insignito con il Totila d'oro.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Enrico Reginato. Medaglia d'oro al valor militare, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica. URL consultato il 9 dicembre 2013.
- ^ Gazzetta Ufficiale n. 119 - 25 maggio 1954
- ^ Premio Totila d'Oro: sono cinque gli insigniti della massima benemerenza civica, su trevisotoday.it. URL consultato il 23 gennaio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Reginato, 12 anni di prigionia nell'URSS, I ed., Garzanti, 1955, p. 232.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Reginato, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Alpini, messa per Reginato, in la Tribuna di Treviso, 13 febbraio 2004. URL consultato il 9 dicembre 2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 68870665 · ISNI (EN) 0000 0000 7863 2682 · LCCN (EN) nr2003004817 · GND (DE) 119537621 · BNF (FR) cb17055178k (data) · CONOR.SI (SL) 211206755 |
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