Edoardo Chiossone
Edoardo Chiossone (Arenzano, 21 gennaio 1833 – Tokyo, 11 aprile 1898) è stato un incisore italiano.
Fu anche professore di disegno.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Chiossone nacque ad Arenzano, in provincia di Genova, nel 1833. Compì gli studi presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, diventando professore di disegno e incisione nel 1855. Già durante gli anni di studio mostrò fini doti artistiche.
Partito da Genova, si impiegò dapprima a Firenze nella Banca Nazionale del Regno d'Italia ma successivamente si trasferì in Inghilterra e quindi in Germania, lavorando nelle industrie Donforf-Naumann di Francoforte sul Meno per cercare di perfezionare le tecniche di incisione e stampa dei valori.
Fu invitato come oyatoi gaikokujin a ricoprire il ruolo di direttore dell'Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze giapponese. Arrivò a Tokyo nel 1875 e prestò servizio sino al 1891. In Giappone incise più di 500 lastre di francobolli, banconote, titoli di stato e bolli di monopolio.
Lavorò anche per la Perdurante Fragranza della Gloria Nazionale, una monumentale rassegna curata e stampata dall'Insatsu Kyoku, edita tra il 1880 e il 1883 in quattordici volumi. Suoi dipinti in quell'epoca avevano come soggetti l'imperatore Meiji e l'imperatrice Shōken, tuttora esposti nel Meiji Kinenkan di Tokyo, e altri personaggi come statisti, cortigiani, diplomatici, ministri e militari d'alto rango.
Edoardo Chiossone continuò comunque a risiedere in Giappone anche dopo il ritiro dall'attività pubblica nel 1891. Morì a Tokyo nel 1898, e fu sepolto nella sezione riservata agli stranieri del cimitero di Aoyama; nel suo testamento dispose che le opere di sua proprietà fossero donate al comune di Genova, il quale le impiegò per la realizzazione, a partire dal 1905, del Museo d'arte orientale cittadino, dedicato proprio a Chiossone stesso e ospitato nel parco della Villetta Di Negro; negli anni il Museo Chiossone si è arricchito di numerosi altri elementi espositivi ed è diventato una delle collezioni d'arte orientale più importanti a livello mondiale.
Il cugino, David Chiossone, nel 1868 ha fondato a Genova l'Istituto per i ciechi e ipovedenti che tutt'oggi esiste e opera con numerosi tipi di attività al servizio della persona e dell'autonomia dei disabili visivi.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni lavori di Edoardo Chiossone in Giappone:
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Francobollo da 10 sen
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Ritratto a matita di Saigō Takamori
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Ritratto a matita di Ōmura Masujirō
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lia Beretta, Edoardo Chiossone: tecnico e artista, in Atti del Convegno Internazionale di Studi "Italiani nel Giappone Meiji", Sapienza Università di Roma, 2000.
- Donatella Failla, Edoardo Chiossone: un collezionista erudito nel Giappone Meiji, Catalog of Exhibition from July 1 - October 31, 1995 at the Museo d'arte orientale
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone
- Oyatoi gaikokujin
- Antonio Fontanesi
- Vincenzo Ragusa
- Periodo Meiji
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edoardo Chiossone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Articoli dedicati, su versoriente.net. URL consultato il 7 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone, su museidigenova.it. URL consultato il 10 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18024062 · ISNI (EN) 0000 0001 1601 9177 · ULAN (EN) 500122973 · LCCN (EN) n78043469 · GND (DE) 119093081 · BNF (FR) cb144715861 (data) · NDL (EN, JA) 00620490 |
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