Ecoregione marina

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Le ecoregioni marine sono ecoregioni (regioni ecologiche) degli oceani e mari identificati e definiti sulla base delle caratteristiche biogeografiche. Le ecoregioni marine non comprendono le terre emerse, anche quando queste sono masse insulari con una superficie relativamente ridotta rispetto all'acqua circostante, come nel caso delle ecoregioni terrestri dell'Oceania.

Introduzione[modifica | modifica wikitesto]

Una definizione più completa descrive le ecoregioni come “aree con una composizione delle specie relativamente omogenea, chiaramente distinguibili da quelle adiacenti” dominate da “un ridotto numero di ecosistemi e/o una forma distinta di organizzazione delle caratteristiche oceanografiche o topografiche”. Ecologicamente, “sono unità fortemente coese, sufficientemente ampie da comprendere al loro interno i processi ecologici o vitali per la maggior parte delle specie sedentarie.”[1]

Ecoregioni marine del mondo[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema globale di classificazione delle ecoregioni marine del mondo (Marine Ecoregions of the World—MEOW) è stato messo a punto da un gruppo internazionale di ricercatori, che comprendeva le principali organizzazioni di conservazione, istituzioni accademiche e organizzazioni intergovernative.[1] Il file di overlay con le ecoregioni è disponibile per il download come file ArcGIS Shapefile.[2]

Il sistema ha una forte base biogeografica, ma è stato concepito per supportare le azioni di conservazione per gli ecosistemi marini.

Suddivisioni[modifica | modifica wikitesto]

Le ecoregioni marine sono state raggruppate in due livelli: Regni e Provincie. Si ha quindi una organizzazione di questo tipo:

  • Regno marino
    • Provincia marina
      • Ecoregione marina

Questo schema del WWF/Nature Conservancy attualmente copre solo le aree costiere e della piattaforma continentale; le ecoregioni degli oceani profondi non sono ancora state prese in considerazione.

Regni marini[modifica | modifica wikitesto]

I regni marini (realms nella definizione originaria), costituiscono la suddivisione di livello più alto delle ecoregioni marine. Possono essere considerati equivalenti alle ecozone terrestri. Sono definiti come "grandi aree di costa oceanica, bentonica a pelagica, al cui interno le biota sono coerenti al livello tassonomico più elevato. I regni marini hanno degli elevati livelli di endemismo, con taxa unici a livello di genere e famiglia."[3]

Sono stati individuati 12 regni marini:

  1. Regno Artico
  2. Atlantico settentrionale temperato
  3. Pacifico settentrionale temperato
  4. Atlantico tropicale
  5. Indo-Pacifico occidentale
  6. Indo-Pacifico centrale
  7. Indo-Pacifico orientale
  8. Pacifico orientale tropicale
  9. America meridionale temperata
  10. Africa meridionale temperata
  11. Australasia temperata
  12. Oceano antartico

Province marine[modifica | modifica wikitesto]

Ciascun regno marino è suddiviso in province marine, che costituiscono pertanto l'aggregazione di secondo livello delle ecoregioni marine. Le provincie vengono definite come, "grandi aree definite dalla presenza di biota distinti che hanno almeno una certa coesione rispetto al periodo di evoluzione. Le province hanno un certo livello di endemismo, principalmente a livello di specie. Sebbene l'isolamento storico ha avuto un ruolo, molte di queste biota si sono formate a causa di caratteristiche abiotiche distintive che hanno circoscritto i loro confini. Queste possono includere caratteristiche geomorfologiche (isole isolate o mari semichiusi); caratteristiche idrografiche (correnti, correnti di risalita, dinamiche dei ghiacci); o influenze geochimiche (elementi nutrienti e salinità)."[3]

Sono state individuate 62 provincie marine:

Ecoregioni[modifica | modifica wikitesto]

La classificazione delle ecoregioni marine del mondo ha portato ad individuare 232 ecoregioni.

Lo stesso argomento in dettaglio: Lista delle ecoregioni marine.

Altre classificazioni delle ecoregioni marine[modifica | modifica wikitesto]

Altre classificazioni delle ecoregioni marine o di aree simili sono state ampiamente sviluppate a livello nazionale e regionale e in alcuni casi anche a livello planetario.

Ognuno di questi sistemi, insieme a un certo numero di classificazioni biogeografiche in uso regionalmente, è stato usato per definire il sistema MEOW. La lista del WWF Global 200 identifica inoltre un certo numero di habitat principali che corrispondono ai biomi terrestri: polare, piattaforme continentali e mari temperati, zone di risalita temperate, zone di risalita tropicali, zone coralline tropicali, zone pelagiche, zone abissali, e zone adopelagiche (fosse oceaniche).

Province costiere di Briggs

Una delle prime classificazioni complete è stata quella delle 53 province costiere di Briggs nel 1974.[4] Il sistema dei 64 grandi ecosistemi marini ha una copertura quasi planetaria su base biogeografica.

WWF Global 200

Il World Wildlife Fund—WWF ha identificato 43 ecoregioni marine prioritarie, nell'ambito della lista Global 200.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Mark D. Spalding, Helen E. Fox, Gerald R. Allen, Nick Davidson, Zach A. Ferdaña, Max Finlayson, Benjamin S. Halpern, Miguel A. Jorge, Al Lombana, Sara A. Lourie, Kirsten D. Martin, Edmund McManus, Jennifer Molnar, Cheri A. Recchia and James Robertson, Marine Ecoregions of the World: A Bioregionalization of Coastal and Shelf Areas, in BioScience, vol. 57, n. 7, Oxford University Press, 2007, pp. 573-583, DOI:10.1641/B570707. URL consultato il 1º gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2015).
  2. ^ MEOW digital ecoregions layer: ArcGIS Shapefile download link, su conserveonline.org. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2012).
  3. ^ a b Spalding ed altri, Op. citata, pag.575
  4. ^ Briggs JC (1974) Marine Zoogeography.
  5. ^ Olson DM, Dinerstein E. 2002; "The Global 200: priority ecoregions for conservation"; Annals of the Missouri Botanical Garden 89: 199-224

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