Dragula

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Dragula
singolo discografico
ArtistaRob Zombie
Pubblicazione1998
Durata3:42
Album di provenienzaHellbilly Deluxe
Dischi1
Tracce2
GenereNu metal
Shock rock
Horror punk
EtichettaGeffen Records
ProduttoreRob Zombie
Registrazione1998
FormatiCD, vinile
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Rob Zombie - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(1998)

Dragula è il primo singolo del cantante statunitense Rob Zombie, pubblicato nel 1998 come estratto dall'album Hellbilly Deluxe.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo ha venduto circa 717 000 copie negli Stati Uniti entro il 2010[2].

La canzone si basa sul nome dell'automobile DRAG-U-LA, presente nella serie televisiva I mostri, mentre la frase "superstizione, paura e gelosia" recitata all'inizio proviene dal film horror La città dei morti.

La versione remixata da Rod Herman è presente nella colonna sonora del film Matrix.

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale mostra Rob Zombie che guida la Munster Koach con vari scatti dei membri della band e diverse scene di film. Il video mostra anche il robot killer del film The Phantom Creeps.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

UK CD Maxi Single

  1. Dragula - 3:42
  2. Dragula (Hot Rod Herman Remix) - 4:36
  3. Dragula (Enhanced Music Video) - 3:42

UK 7" Picture Disc 1

  1. Dragula - 3:42
  2. Halloween (She Get So Mean) - 2:50

UK 7" Picture Disc 2

  1. Dragula - 3:42
  2. Dragula (Hot Rod Herman Remix) - 4:36

US Promotional 7"

  1. Dragula - 3:42
  2. Super Monster Sex Action - 3:00

US CD Maxi Single

  1. Dragula - 3:42
  2. Dragula (Hot Rod Herman Remix) - 4:36
  3. "What Lurks On Channel X?" - 2:29

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dragula, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 marzo 2023.
  2. ^ Chart Watch Extra: Halloween's Greatest Hits - Chart Watch, su new.music.yahoo.com. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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