Doomscrolling

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Il doomscrolling, o doomsurf, è l'atto di dedicare troppo tempo alla lettura di notizie negative su dispositivi digitali.[1][2][3] Nel 2020 il neologismo è stato inserito nei dizionari in lingua inglese Merriam-Webster[1] e Oxford Dictionary,[4] mentre dal 2021 è registrato nello Zingarelli.[1]

Il doomscrolling può avere effetti deleteri sulla salute mentale di chi la pratica, inducendo ansia, incertezza, preoccupazione, paura, angoscia, insonnia, disappetenza e anedonia.[5]

Sul New York Times, Brian X. Chen così descrive il fenomeno:[6][7]

«Annegare lentamente dentro una specie di sabbie mobili emotive, abbuffandosi di notizie negative.»

l termine ha guadagnato diffusione durante la pandemia di COVID-19, le proteste per la morte di George Floyd, le elezioni presidenziali statunitensi del 2020, l'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti d'America del 2021 e l'invasione russa dell'Ucraina del 2022: tutti eventi che hanno incrementato l'attività di doomscrolling.[8][9][10]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Doomscroller è il brano di apertura di Formentera, l'ottavo album in studio del gruppo musicale canadese Metric, pubblicato nel 2022.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c doomscrolling - Parole nuove, su Accademia della Crusca. URL consultato il 6 luglio 2022.
  2. ^ Doomscrolling, su dictionary.cambridge.org.
  3. ^ (EN) On 'Doomsurfing' and 'Doomscrolling', su Merriam-Webster. URL consultato il 5 luglio 2022.
  4. ^ Chiara Guzzonato, Cos'è il doomscrolling (e perché bisogna evitarlo)?, su Focus, 24 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2023.
  5. ^ Doomscrolling e doomsurfing: la dipendenza dalle cattive notizie, su State of Mind, 4 febbraio 2022. URL consultato il 6 luglio 2022.
  6. ^ Doomscrolling, quando le cattive notizie generano dipendenza | Società, ATLANTE | Treccani, il portale del sapere, su Treccani. URL consultato il 5 luglio 2022.
  7. ^ (EN) Brian X. Chen, You’re Doomscrolling Again. Here’s How to Snap Out of It., in The New York Times, 15 luglio 2020. URL consultato il 5 luglio 2022.
  8. ^ (EN) Rebecca Jennings, Doomscrolling, explained, su Vox, 3 novembre 2020. URL consultato il 5 luglio 2022.
  9. ^ Nitin Anand, Manoj Kumar Sharma e Pranjali Chakraborty Thakur, Doomsurfing and doomscrolling mediate psychological distress in COVID‐19 lockdown: Implications for awareness of cognitive biases, in Perspectives in Psychiatric Care, vol. 58, n. 1, 20 aprile 2021, pp. 170–172, DOI:10.1111/ppc.12803. URL consultato il 6 luglio 2022.
  10. ^ Brita Ytre-Arne e Hallvard Moe, Doomscrolling, Monitoring and Avoiding: News Use in COVID-19 Pandemic Lockdown, in Journalism Studies, vol. 22, n. 13, 3 ottobre 2021, pp. 1739–1755, DOI:10.1080/1461670X.2021.1952475. URL consultato il 6 luglio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]