New Oxford Dictionary of English

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L’Oxford Dictionary of English precedentemente "The New Oxford Dictionary of English" (NODE), è un dizionario di lingua inglese in volume singolo, pubblicato la prima volta nel 1998 da Oxford University Press. Questo dizionario non è basato sull’Oxford English Dictionary e non deve essere scambiato per una versione nuova o aggiornata di OED. È un dizionario completamente nuovo, che si sforza di rappresentare più fedelmente possibile l’uso corrente delle parole inglesi.

L’edizione 2005 conteneva 355.000 parole, frasi, e definizioni, compresi i riferimenti biografici e migliaia di voci enciclopediche. Una terza edizione è stata pubblicata in agosto 2010, con alcune parole nuove aggiunte, incluso "vuvuzela."

Attualmente è il più grande dizionario inglese in singolo volume pubblicato da Oxford University Press.

Principi e pratiche editoriali[modifica | modifica wikitesto]

Il primo redattore, Judy Pearsall, ha scritto nell’introduzione che si basa su una comprensione moderna della lingua e deriva da un corpus linguistico inglese contemporaneo. Ad esempio, i redattori non scoraggiarono lo split infinitives, ma invece giustificarono il loro uso in alcuni contesti. Il dizionario è basato sui corpi di testi come il British National Corpus e il database di citazioni del programma dell’Università di Oxford Oxford Reading Programme.

Il dizionario "vede la lingua dal punto di vista che l’inglese è la lingua franca del mondo". Una rete di consulenti forniscono un’ampia copertura dell’inglese parlato dagli USA ai Caraibi e la Nuova Zelanda.

Una decisione più insolita era di omettere la pronuncia di parole comuni, di tutti i giorni, contrariamente alla pratica di dizionari più grandi.[1] L’alfabeto fonetico internazionale (IPA) viene utilizzato per quella pronuncia dell’inglese che a sua volta è basata sulla Received Pronunciation.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "In generale, ai madrelingua inglesi non sono necessarie informazioni circa la pronuncia delle parole ordinarie, di tutti i giorni... Per questo motivo, nessuna pronuncia è fornita per tali parole (o loro composti o derivati)... il principio seguito è che la pronuncia è indicata dove essa è suscettibile di causare problemi per colui che parla inglese nativo", The New Oxford Dictionary of English, Oxford University Press, 1998, ed. Judy Pearsall e altri, Introduction, p xvii.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]