Dolo (Etiopia)

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Dolo
città
Localizzazione
StatoBandiera dell'Etiopia Etiopia
RegioneSomali
ZonaLiban (zona)
Territorio
Coordinate4°10′40.66″N 42°03′31.5″E / 4.17796°N 42.05875°E4.17796; 42.05875 (Dolo)
Abitanti30 970[1] (cens. 2007)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+3
Cartografia
Mappa di localizzazione: Etiopia
Dolo
Dolo

Dolo, in passato nota anche come Dolo abissina per distinguerla dall'omonima parte della città in Somalia situata sull'altra sponda del fiume Daua Parma alla confluenza del Ganale Doria (da cui nasce il fiume Giuba), è una città di confine nel sud-est dell'Etiopia, situata nella zona di Liben della regione dei Somali, a 30 chilometri dal confine tra l'Etiopia e la Somalia. Il fiume Mena scorre a nord-est.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Una delle prime menzioni registrate di Dolo risale al 1896-1897 durante la campagna del fitawrari Habte Giyorgis contro i Borana, dove fondò guarnigioni militari nella regione.[2] Dolo era uno dei mercati sulla rotta commerciale che si estendeva da Bardera attraverso Lugh (nell'odierna Somalia) fino a Ghimir.[3]

Il maresciallo Rodolfo Graziani iniziò il suo attacco nella seconda guerra italo-abissina occupando Dolo abissina il 4 ottobre 1935.[4] Il 30 dicembre 1935, per rappresaglia in seguito all'uccisione di Tito Minniti, gli italiani bombardarono l'ospedale della Croce Rossa gestito da svedesi, uccidendo circa 20-30 persone. L'Italia iniziò poi la sua grande invasione verso nord la notte tra il 10 e 11 gennaio 1936[4] e Dolo fu una delle basi da cui venne lanciata la battaglia del Ganale Doria.[2] Nel marzo 1941, durante la seconda guerra mondiale, il 1º Battaglione del Reggimento Costa d'Oro catturò a Dolo la 20ª Brigata della 101ª Divisione coloniale italiana, il cui comandante, il personale e 3.000 uomini si arresero dopo una breve resistenza.[5]

Dolo è stata uno dei numerosi punti di confine dell'Ogaden dove si sono verificati pesanti combattimenti tra Somalia ed Etiopia durante i primi tre mesi del 1964. Nel dicembre 1972 l'azienda statunitense Tenneco Oil Co. scoprì un giacimento di gas naturale con una capacità di 35 piedi cubi (0,99 m³) di gas al giorno a Dolo. Ciò ha portato a considerare "politicamente calda" la zona di confine tra Etiopia, Somalia e Kenya.[2]

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

Il censimento del 1997 riportava che questa città aveva una popolazione totale di 20.762, di cui 10.948 uomini e 9.814 donne. Il gruppo etnico più numeroso segnalato in questa città era il somalo (97,97%).[6] È il più grande insediamento del woreda di Dolo Ado.

Sulla base dei dati dell'Agenzia centrale di statistica nel 2005, questa città aveva una popolazione totale stimata di 30.970 abitanti, di cui 16.572 uomini e 14.398 donne.[7]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Dolo si trova sulla strada che collega Addis Abeba con Mogadiscio. Sono previsti collegamenti aerei per Addis Abeba dall'aeroporto di Dolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Census-2007 Report - Statistical Amhara.
  2. ^ a b c Local History in Ethiopia (PDF) [collegamento interrotto], su 130.238.24.99, The Nordic Africa Institute. URL consultato il 28 novembre 2007.
  3. ^ Richard K. P. Pankhurst, Economic History of Ethiopia, Addis Ababa, Haile Selassie I University, 1968, p. 444.
  4. ^ a b Guida AOI, p. 595.
  5. ^ Anthony Mockler, Haile Selassie's War, New York, Olive Branch, 2003 [1984], p. 366, ISBN 1-56656-473-5.
  6. ^ 1994 Population and Housing Census of Ethiopia: Results for Somali Region, Vol. 1 (PDF) (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008). Tables 2.4, 2.14 (accessed 10 January 2009). The results of the 1994 census in the Somali Region were not satisfactory, so the census was repeated in 1997.
  7. ^ Table B.4, su CSA 2005 National Statistics, csa.gov.et (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2006).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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