Dodecadodecaedro icositroncato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dodecadodecaedro icositroncato
TipoPoliedro stellato uniforme
Forma facce20 esagoni
12 decagoni
12 decagrammi
Nº facce44
Nº spigoli180
Nº vertici120
Caratteristica di Eulero-16
Incidenza dei vertici6.10.10/3
Notazione di Wythoff3 5 5/3 |
Diagramma di Coxeter-Dynkin
Gruppo di simmetriaIh, [5,3], *532
DualeTridiacisicosaedro
ProprietàNon convessità
Politopi correlati
Figura al vertice
Poliedro duale

In geometria, il dodecadodecaedro icositroncato è un poliedro stellato uniforme avente 44 facce - 20 esagonali, 12 decagonali e 12 a forma di decagramma - 180 spigoli e 120 vertici.[1]

Coordinate cartesiane[modifica | modifica wikitesto]

Le coordinate cartesiane per i vertici del dodecadodecaedro icositroncato sono date da tutte le permutazioni pari di:

dove è la sezione aurea.

Inviluppo convesso[modifica | modifica wikitesto]

L'inviluppo convesso del dodecadodecaedro icositroncato è un icosidodecaedro troncato non uniforme.


Icosidodecaedro troncato

Inviluppo convesso

Dodecadodecaedro icositroncato

Poliedri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Tridiacisicosaedro[modifica | modifica wikitesto]

Tridiacisicosaedro
TipoPoliedro stellato
Forma facceTriangoli scaleni
Nº facce120
Nº spigoli180
Nº vertici44
Caratteristica di Eulero-16
Gruppo di simmetriaIh, [5,3], *532
DualeDodecadodecaedro icositroncato

Il tridiacisicosaedro è un poliedro stellato isoedro, nonché il duale del dodecadodecaedro icositroncato, avente per facce 120 triangoli scaleni.[2]

Dato un dodecadodecaedro icositroncato di spigolo pari a 1, immaginando il tridiacisicosaedro come composto da 120 facce intersecanti a forma di triangolo scaleno, come riportato nella figura sottostante, di cui solo una parte visibile all'esterno del solido, le facce risultanti hanno angoli di ampiezza pari a , e .

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roman Maeder, 45: icositruncated dodecadodecahedron, su Mathconsult. URL consultato il 24 marzo 2024.
  2. ^ Magnus J. Wenninger, Dual Models, Cambridge University Press, 2004, pp. 96. URL consultato il 20 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica