Discussione:Trasporti in Italia

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Trasporti
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Questo articolo è pessimo!! Qualcuno dotato di buona volontà è bene che mi aiuti a sistemarlo! --Felyx, (miao) 00:06, 27 dic 2005 (CET)[rispondi]


aggiornato. divisione secondo i reali sistemi di trasporto pubblico:

Metropolitane pesanti. Ferrovie urbane/suburbane e Passanti Ferroviari. Metropolitane leggere e people mover.

Metropolitane pesanti: scartamento ampio, percorso pevalentemente sotterraneo, sistema chiuso senza la condivisione dei binari con altri tipi di linee ferroviarie (Treni FS, local, concessi o Passanti), frequenza non superiore ai 10 minuti. Presenti ad oggi a Milano (3 linee), Roma (2 linee), Torino (1 linea), Napoli (esclusivamente linea 1) e Genova (1 linea). ho inserito anche quella di Catania, anche se ad oggi manca di 2 punti fondamentali: la frequenza e il fatto di avere 1 solo binario per un lunga tratta. a tutti gli effetti non è ancora una metropolitana. in costruzione sistemi di Metropolitana con questi requisiti a Brescia.


Ferrovie urbane/suburbane e Passanti Ferroviari. sono tutte le vecchie o nuove linee pendolari che sono state riqualficate, hanno visto portare la frequenza quasi a ritmi di metropolitana pesante e l'apertura di nuove stazioni dentro i confini comunali. si tratta delle Linee S di Milano, di tutte le linee di Napoli ex Circumvesuviana e Cumana, di tutte le linee di Ferrovia Metropolitana di Roma. hanno lunghi tratti sotterranei, ma frequenze non paragonabili alla Metrò pesante se non nelle tratte ove condividono i binari con altre linee alzando così la frequenza. altre ferrovie urbane sono presenti a Palermo e in costruzione a Salerno, Bergamo, Bari eccetera Passanti Ferroviari. esistenti solo a Milano(Linea S10) e Napoli (Linea 2). hanno in tutto e per tutto le caratteristiche della Metropolitana, ma condividono i binari con treni delle FS. Il passante di Napoli dovrebber nei prossimi anni venire totalmente sganciato dalle FS e diventare così una vera Metropolitana. in costruzione un passante a Napoli.

Metrò Leggeri sono in costruzione in Sardegna e a Perugia come Mini-Metrò. People Mover per ora solo a Milano (Linea San Raffaele) e all'aeroporto di Fiumicino-Leonardo da Vinci

  • è stata una buona mossa dare un ordine ai sistemi di trasporto ferroviari, anche se la suddivisione mi appare talvolta un po' arbitraria (una metro pesante non è necessariamente "prevalentemente sotterranea", ad esempio). Per evitare polemiche senza fine sul "dove" collocare alcune linee, propongo di modificare la classificazione proposta eliminando la controversa dicitura "metropolitane leggere", da dostituirsi con "metro-like" (magari un equivalente in italiano), che comprenda mini-metro, pre-metro, metro-tram ecc. Per quanto riguarda le due categorie principali ("linee di trasporto metropolitano" e "ferrovie urbane/sub-u. - passanti ferroviari"), le caratteristiche distintive dovrebbero essere esclusivamente la frequenza, l'assenza/presenza di intersezioni e il materiale rotabile, null'altro.
  • Aggiungo un altro elemento, stavolta relativo ad alcune linee in particolare (quelle di cui sono forzatamente "esperto"). Le tre di Bari sono metropolitane, non ferrovie urbane (almeno a livelo di inrastruttura, visto che di frequenza ancora non si può parlare). Esistono già invece linee sub-urbane, una in riqualificazione (che dovrebbe essere portata fino a 20.000 utenti/giorno per direzione), una in riconversione (-> legge obiettivo) e un passante fs su cui opera - da una decina d'anni - un servizio urbano chiamato "servizio metorpolitano, ad orario cadenzato, attualmente con 8 stazioni urbane ed in riqualificazione anch'esso (-> nodo di bari).



sinceramente non conosco il progetto di Bari. il fatto che siano quasi totalmente (o proprio completamente ?) in superficie non è una discriminante (anche se la Metropolitana è per sua stessa origine e "definizione" un sistema ferroviario chiuso che corre prevalentemente sottoterra o in alcuni casi sopraelevato). le discriminanti imprescindibili sono la distanza tra le fermate (che in quasi tutte le città ha una media compresa tra i 300 e i 900 metri - eccezioni dovute al contesto urbano a Londra e nelle città ex-Sovietiche) e la frequenza. una Metropolitana che non ha una frequenza sotto i 10 minuti nelle ore non di punte ed una frerquenza di circa 3 minuti nelle rush hours non può essere considerata tale. oltre che alla condivisione dei binari con altri tipi di sistemi ferroviari (vedi Linea 2 del metrò di Napoli o il Passante di Milano o quello in costruzione a Torino, Salerno, Genova eccetera).

  • in realtà i percorsi a BA sono prevalentemente sopraelevati, ed in genere misti. Ho dubbi invece sulla frequenza, e temo che quando aprirà la prima linea sarò costretto a "declassarla" a ferrovia urbana (non so, me lo sento :) ).
  • hai ragione, dimenticavo la distanza fra le stazioni fra le caratteristiche fondamentali!

con metrò leggera intendevo proprio un Metro-Like come hai giustamente scritto tu.

  • l'avevo intuito, sembri molto ben informato..! ho proposto la variazione del nome solo per gli equivoci che - purtroppo - quella definizione a volte provoca...

Bologna invece per la stessa definizine del Comune e del progetto reperibile in rete non sarà una metropolitana, ma piuttosto una via di mezzo tra un tram e un pre-metrò. lo stesso a Parma.

  • sempre che non cambino ancora idea... :D ciao!

da quel poco che ho trovato in rete, credo che a Bari stiano costruendo delle Ferrovie Suburbane e riqualificandone altre esistenti,a ggiungendo stazioni e nuovi tratti nel contesto urbano. più o meno quello che si sta facendo a Napoli e Palermo e che esiste già a Milano e Roma. se così sarà non penso si possano considerare come metropolitane "pesanti". per esempio le Linee S di Milano dentro i confini cittadini sono equiparabili in tutto a delle Metrò pesanti. corrono sottoterra o in trincea o sopraelevata, non hanno passaggi a livello e ci sono alcune dozzine di fermate (alcune in costruzione e altre in progetto). dato che vi sono 8 linee S, ma solo 4 differenti rami ferroviari, ogni tracciato è percorso da almeno 2 linee e in alcuni casi come il tratto sotterraneo di 10 km del Passante da 5 linee e il tratto delle FNM da altrettante 5, ciò comporta una servizio di quasi 20 ore al giorno con frequenze nelle rush hours di 2 minuti scarsi e di 10 minuti scarsi nel resto della giornata! ma non si può considera metropolitana perchè sul ramo di Cadorna FNM passano gli omonimi treni + il Malpensa Express, sulla circolare S9 passano dozzine di treni merci ogni giorno e sui rami di Certosa e Centrale passano centinaia di treni FS ogni giorno! sono linee condivise, che offrono in tutto e per tutto un servizio analogo alla metropolitana, ma che non possono essere considerate tali. la medesima cosa accade a Roma con le 8 linee di Ferrovie Regionali (anche se lì le frquenze sono molto più basse e i treni molto più rari a cause della sterminatezza del Comune di Roma). detto sinceramente secondo me una metropolitana dovrebbe essere per definizione (almeno per esseri chiari a proposito) per larghissima parte sotterranea. altrimenti è un tram in corsia riservata! lo stesso dicasi per le linee sopraelevate! quando venne "pensata" a Londra a metà 800, si andò proprio sottoterra per evitare condivisioni di binari, per non avere problemi di tessuto urbano troppo fitto e denso e per non avere eventuali passaggi a livello. quindi una vera metropolitana dovrebbe correre esclusivamente sottoterra dentro la città e tranquillamente n superficie/trince/sopraelevata nelle zone periferiche o di interconnessione tra le varie zone dell'area metropolitana. altrimenti perderebbe la sua stessa natura! ma è solo una mia opinione!

ciao

Il sistema di segnalamento e blocco della metropolitana di Catania è progettato in modo da permettere la circolazione di treni con la frequenza di tre minuti. L'attuale tratto a semplice binario, che è solo il collegamento con il porto e la rimessa mezzi della FCE, è provvisoriamente utilizzato come prolungamento del tratto metropolitano vero e proprio che è quello tra Borgo e Galatea allo scopo di assicurare provvisoriamente l'interscambio diretto con le autolinee FCE ed il centro cittadino. La prosecuzione della metropolitana vera e propria è invece il II lotto, la tratta da Galatea fino a Stesicoro, in avanzato stato di costruzione fino a Giovanni XXIII, ed è tutta in galleria a doppio binario.

Quanto alle classificazioni vere e proprie, è molto difficile inquadrare i singoli impianti italiani perchè a parte i casi di alcune linee di Milano e di Roma, il resto sono nate come adeguamento o utilizzo di ferrovie esistenti ( come a Napoli, ed anche a Milano e Roma), interramenti di linee ferroviarie per eliminare le cosiddette cinture di ferro, trasformazione di progetti di metrotramvie in metroleggere, utilizzazione di binari dismessi come a Palermo etc.. Ciò a differenza di sistemi veri di metropolitana come quelli di Mosca, Londra o Parigi. Quanto al fatto che di metropolitana si possa parlare solo se sotterrane non ne sarei troppo convinto, Soptrattutto all'estero Usa o Giappone ad es. esistono vaste reti metropolitane sopraelevate con frequenza elevatissima e sede propriaed esclusiva. Credo che la vera distinzione possa farsi tra metropolitane pesanti, metroleggere, metrotramvie, ferrovie suburbane ed urbane e tramvie in sede propria o promiscua.--Anthos 10:22, 18 ott 2006 (CEST)[rispondi]


Scusate ma le linee suburbane di Napoli sono piu di 6

Circumvesuviana 3 linee: napoli-sarno,napoli-sorrento,napoli-baiano(che ha un braccio per Acerra che formerebbe un quarta linea)

Sepsa 2 linee: circumflegrea ,cumana

passante Fs: si estende anche all'Hinterland

metrocampania nord-est 2 linee :ex benevento-napoli e l'ex alifana(quest'ultima è una vera metro urbana ma fuori dal territorio comunale)

tutte queste linee vengono definite metrò regionale ma in pratica servono esclusivamente l'area metropolitana di napoli che ,appunto, comprende aree delle altre province

oltre alle linee citate esistono molte linee di trenitalia con funzione metropolitana (come quelle per aversa)che non sò se considerare o meno.

inoltre circumvesuviana e sepsa (che hanno linee non condivise e chiuse e con una densità di stazioni paragonabili alle metro urbane) stanno subendo una riconversione nel tratto urbano e avranno frequenza da metro urbana .--RAISS79 20:46, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]

Non sono un tecnico ma ,da quel poco che sò, credo si dovrebbe fare una distinzione tra linee suburbane di Napoli e quelle di Milano e Roma.

Le linee suburbane napoletane non condividono i loro binari con altri traffici (la circum poi è addirittura a scartamento ridotto e gli elettrotreni hanno un look molto metrò)facendole assomigliare in tutto e pertutto alle s-bahn tedesche

non credo invece che la maggior parte delle linee suburbane milanesi o romane abbiano questa caratteristica,almeno che io sappia.

sono inoltre daccordo col concetto che una metro non debba necessariamente essere sotterranea(lo dice la stessa wikipedia alla voce metropolitana)basti pensare alle monorotaie ad esempio ,e non devono nemmeno avere i classici binari e le ruote in ferro(torino) il concetto di metro è in continua evoluzione esattamente come sono in evoluzione le città. non capisco,infine, perchè non si inseriscano tra i sistemi di trasporto pubblico anche le funicolari....cosa trasportano cipolle?--RAISS79 21:32, 5 nov 2006 (CET)[rispondi]

Ho corretto napoli perchè ha 9 linee suburbane (6 circumvesuviana,2 sepsa,1 metrocampanianordest) e ci sarebbero da considerare anche le estensioni suburbane del passante ferroviario metropolitano.Riccardo

Si parla di linea NA-RC-ponte sullo stretto-PA come linea TAV. Dovrebbe invece trattarsi di linea Alta Capacità al pari della Napoli-Bari (progetto) e Messina-Siracusa (progetto).

totale km rete stradale italiana[modifica wikitesto]

Il totale dei km di rete stradale, che qui risultano 837.493.. da che fonte è reperita questa informazione? ed aggiornata a quale anno? gli unici dati ufficiali che ho trovato sono relativi al 2007, e riportano una rete complessiva di poco più di 480.000 km.

Confermo![modifica wikitesto]

Mi sono informato (per via di un progetto che seguo per l'Università degli Studi di Urbino). L'unica fonte che fornisce la lunghezza totale della rete stradale italiana (incluse la lunghezza delle porzioni pavimentate e non) e la CIA, nel "The World Factbook".

L'Italia, dato del 2007, ma lo ritengo verosimile anche per oggi ha (tra parentesi l'ultimo aggiornamento):

* 20,255 km di ferrovie (2008);
* 487,700 km di strade (2007).

Fonte: https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/it.html

--Giacomo Alessandroni (msg) 19:21, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Un dato del 2007 lo ritengo invece lontano rispetto alla situazione attuale. Si pensi solo ai tagli che frattempo ha subito la rete ferroviaria e per converso all'attivazione delle nuove linee ad alta velocità. No, direi che una pubblicazione così "lontana" dall'Italia non è certo una buona fonte.--Ale Sasso (msg) 21:35, 15 giu 2015 (CEST)[rispondi]