Discussione:Rula Jebreal

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E la faccenda sulla gnocca senza testa?--AdBo - Scrivi qua! 01:58, 11 nov 2006 (CET)[rispondi]

Sì è proprio quella. Era finita da Santoro dopo che l'avevano cacciata da La7 mettendo la Tortora al suo posto. E dopo l'ennesima stupidata è stata licenziata pure da Santoro. (senza bisogno di editto bulgaro) :))
Non ho ancora capito come ha fatto carriera la signorina e temo di non potere scrivere su un enciclopdia seria "gossip" privi di fonte ;-)
Anagramma

Nazionalità[modifica wikitesto]

Viene comunemente definita palestinese ma se è nata ad Haifa nel 1973 è israeliana. --Lucio Di Madaura (disputationes) 19:01, 26 mar 2008 (CET)[rispondi]

La nazionalità non affatto dipende dal luogo di nascita. Il luogo di nascita può dar diritto tuttalpiù alla cittadinanza, è il caso degli U.S.A, ma non implica la nazionalità in toto. Prova a chiedere ai figli dei nostri emigrati in Svizzera se hanno la nazionalità svizzera e sopratutto la cittadinanza. La nazionalità è data dalle origini familiari e dal contesto culturale e sociale nel quale si è cresciuti e ci si è formati come individui. La famiglia fa la parte del leone. Pertanto, Rula Jebreal è Palestinese. A presto. --Hanyell29 (msg) 20:27, 26 mar 2008 (CET)[rispondi]
No, si tratta di una questione meramente tecnica. Il campo "nazionalità" del Template:Bio viene riempito con la cittadinanza del personaggio se questi è un contemporaneo (più complicato è il caso di personaggi di secoli passati). In questo caso Rula Jebreal è nata in Israele ed è cittadina israeliana, pertanto nel campo "nazionalità" bisogna scrivere "israeliana"; il campo seguente ("NazionalitàNaturalizzato") va compilato se il personaggio ha cambiato la cittadinanza e infatti Jebreal è diventata cittadina italiana, pertanto ci si scrive "italiana"; il campo "PostNazionalità" infine serve per fare delle precisazioni o delle aggiunte: in questo caso ci si scrive "di origine palestinese" per ricordare le radici della sua famiglia.
A parte questo caso, comunque, il discorso che fai non torna lo stesso perché una persona che è nata in Italia e ha la cittadinanza italiana ma i genitori africani, seguendo il tuo ragionamento, non è italiano. A me pare un discorso pericoloso. --Lucio Di Madaura (disputationes) 00:45, 28 mar 2008 (CET)[rispondi]
Una persona che è nata in Italia da genitori africani (africani poi che significa? Mica l'Africa è uno stato) NON è italiana. Lo stabilisce la legge, non noi. Può tutt'al più acquisire la cittadinanza italiana dopo dieci anni di soggiorno regolare continuato (attestato da residenza anagrafica). --84.222.235.203 (msg) 17:30, 2 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Una persona nata in Italia d agenitori africani può essere italiana o africana, non è automaticamente italiana perché in Italia vige lo ius sanguinis e non lo ius soli. Semplice.
Cercherò di essere un po' più chiaro spiegando perchè non sono d'accordo con te. Rula Jebreal, in quanto nata in territorio israeliano ha diritto alla cittadinanza israeliana. Isreaele, per la cronaca, riconosce la cittadinanza anche a chi ha avuto lontani parenti ebrei: io stesso, avendo una nonna di origine ebrea da parte di madre, avrei diritto alla cittadinanza, per farti capire. Ma il discorso è diverso. La Jebreal è comunque vissuta in una famiglia palestinese, cresciuta in un ambiente non ebraico e pertanto trovo molto forzato definirla di cittadinanza ebraica. Ripeto, ha la cittadinanza ebrai perchè nata a Tel Aviv ma di fatto è palestinese. Oltretutto, nella sua famiglia soltanto lei ha potuto emigrare perchè tutti gli altri membri non sono stati partoriti in territorio israelinao. La mia perplessità è tutta qui.... --Hanyell29 (msg) 11:45, 29 mar 2008 (CET)[rispondi]
Attento, parli di cittadinanza ebraica ma qui si parla di cittadinanza israeliana: non si guarda l'appartenenza religiosa ma quella statale e in Israele ci sono israeliani ebrei, israeliani musulmani (come Jebreal), israeliani cristiani, israeliani drusi. Un discorso analogo si può fare per gli altoatesini di lingua tedesca, vedi per esempio l'incipit della voce Armin Zöggeler che recita: è uno slittinista italiano: Zöggeler è nato in Italia ma in un contesto familiare e sociale di lingua e cultura tedesca (anche più di Jebreal che è nata nel contesto misto di Haifa), eppure questo non impedisce di "classificarlo" come italiano, proprio perchè si fa riferimento alla cittadinanza (e se non fosse così ti lascio immaginare il mare di problemi che ne deriverebbe nel cercare di stabilire a quale etnia appartiene una persona). Ciao, --Lucio Di Madaura (disputationes) 19:53, 29 mar 2008 (CET)[rispondi]
Perchè non scrivere semplicemente "Palestinese con passaporto israeliano", come riporta la sua biografia del sito del canale (La7) sul quale lavora ?--Kristew (msg) 23:08, 15 gen 2009 (CET)[rispondi]
In effetti la definizione: "giornalista e scrittrice palestinese naturalizzata italiana, residente in Italia e con passaporto israeliano." è ridondante (e scorretta). La Jebreal è una cittadina araba dello stato di Israele (una dei cosiddetti "arabo-israeliani"), ovvero è una cittadina Israeliana di etnia araba. Questo non esclude in alcun modo il fatto che poi sia anche cittadina italiana. Per essere precisi la definizione (come portata proprio da Wikipedia) è Cittadino arabo di Israele. Correggo il template di conseguenza. Ciaooo! Zooropaforever (msg) 16:37, 2 set 2010 (CEST)[rispondi]
Perchè allora avete scritto che è israeliana? A parte il fatto che nutro dubbi su un paese che non è riconosciuto all'unanimità, a mio avviso giustamente, ma qui non è lo spazio per discuterne, chiedo che si ripristini la nazionalità corretta del personaggio, grazie.

Ma è proprio necessario spendere tutto quello spazio su un insulto che non si sa nemmeno bene a chi era rivolto?!?--Pokipsy76 (msg) 15:06, 28 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Stavo per segnalare la stessa cosa. I direi di rimuovere tutto quel blocco di testo. --79.47.112.18 (msg) 14:21, 7 nov 2008 (CET)[rispondi]

Haifa o Gerusalemme?[modifica wikitesto]

Scusate ma in giro, a parte Wikipedia, trovo fonti che la indica nata ad Haifa e non a Gerusalemme. Immagino che sia un errore. Se qualcuno mi indica qualcosa di più concreto che indichi Gerusalemme allora, bene. Nel frattempo correggo il template.Zooropaforever (msg) 16:30, 2 set 2010 (CEST)[rispondi]

E' nata ad Haifa ed è stata un periodo a Gerusalemme in un orfanotrofio. Gerusalemme ricordo che è una città "spaccata" in quattro, come Berlino era divisa in due, ma è contesa da quattro amministrazioni e più organizzazioni religiose.

Affermazione non pertinente[modifica wikitesto]

La seguente affermazione non mi pare pertinente con la presentazione del profilo, perlomeno nell'espressione utilizzata, che sottende un giudizio personale dell'autore (probabilmente non documentabile): "si trasferisce a Bologna, dove tenta, invano, di entrare nell'entourage medico della Virtus Bologna"

scusate ma secondo me non ci siamo, per me dovrebbe essere "giornalista israeliana naturalizzata italiana" più le fonti sul fatto che abbia la cittadinanza italiana: l'ultima volta che per sbaglio ho letto una notizia su di lei, non mi ricordo per quale motivo, c'erano dei problemi che le impedivano di avere la cittadinanza, quindi mo' imvho ci vorrebbe la fonte che attesti che l'ha presa.. inoltre se etnia araba siamo tutti d'accordo che si riferisce al suo essere israeliana, così com'è la frase sembra che quell'etnia araba si riferisca all'essere italiana: grazie al cielo qui in Italia almeno non ci dividiamo in etnie, ringraziando il cielo con la faccia per terra ;).. --93.64.241.68 (msg) 18:29, 19 ago 2014 (CEST)[rispondi]


Naturalizzazione, cittadinanza e nazionalità[modifica wikitesto]

Non esiste una "cittadinanza palestinese" non esistendo (ancora) uno "stato palestinese" (quindi la cittadinanza è senz'altro israeliana non essendo nemmeno nata nei cosiddetti "territori palestinesi"), ma sicuramente "palestinese" va benissimo come nazionalità poiché la parola nazionalità esprime la "nazione" ovvero l'"etnia". Non trovo però alcuna citazione circa la presunta naturalizzazione italiana, ovvero cittadinanza acquisita. In attesa di una fonte valida rimuovo l'informazione dubbia. --193.91.78.123 (msg) 08:38, 9 nov 2016 (CET)[rispondi]


Ho aggiunto la seguente parte

"Rula Jebreal parla fluentemente quattro lingue: arabo ed ebraico, inglese ed italiano. Considera e descrive se stessa come musulmana laica."

prendendola/traducendola dalla corrispondente voce in lingua inglese https://en.wikipedia.org/wiki/Rula_Jebreal

"She is fluent in four languages: Arabic, Hebrew, English and Italian.[19] She describes herself as a "secular Muslim".[20]"

Non capisco perché eliminarla. (utente mediamenta) Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Mediamenta (discussioni · contributi) 14:57, 6 gen 2020 (CET).[rispondi]

[@ Mediamenta] Aggiungila ma con la relativa fonte racchiusa nei tag ref sulla wiki inglese, che credo tu abbia rimosso totalmente.--Ferdi2005[Posta] 15:01, 6 gen 2020 (CET)[rispondi]
scusa ho sbagliato io sistemando una nota precedentemente inserita. Ora manca la fonte--78.14.22.143 (msg) 15:03, 6 gen 2020 (CET)[rispondi]
Sulla questione palestinese beh, ce ne sono tanti con nazionalità palestinese, alcuni anche nati in Israele, non c'entra solo il luogo di nascita, ma su questo per ora mi fermo, devo rivedere alcune cose, piuttosto chi mette cittadinanza italiana nel bio a destra e manca vorrei chiedergli che fa con chi ha (e ce ne sono) 3-4 passaporti, e sarebbe così importante? Quella la tolgo subito, con fonte al massimo può stare sotto in mezzo rigo, in sezione.--Kirk Dimmi! 21:16, 6 gen 2020 (CET)[rispondi]
Dunque: ho messo è una giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza israeliana e italiana, di fonti ce ne sarebbero altre ma quelle possono anche bastare. [@ Amir1999] mi avevi scritto in talk ma come ti dicevo anche se nessuno mette in dubbio che abbia la cittadinanza israeliana tutti o quasi la citano come palestinese, e la nazionalità palestinese ci sta su wikipedia, vedi anche le altre wiki. Poi non sono vandalismi chi l'aveva modificata, vedi questo questo o questo, al limite si può chiedere al progetto biografie che ne pensano. Anche perché proprio cercando molto velocemente ne ho visto minimo un altro in Categoria:Scrittori palestinesi che è nato in Israele, ma che sia palestinese ci sono pochi dubbi direi..--Kirk Dimmi! 21:44, 6 gen 2020 (CET)[rispondi]
[@ Kirk39] nei casi rari di persone con 3 o 4 cittadinanze, si forza il template con un FineIncipit e si scrive il paragrafo in maniera diversa. --Dans (msg) 10:10, 7 gen 2020 (CET)[rispondi]
[@ Dans] secondo me con 3-4 sta meglio sotto non in incipit, comunque lasciamo da parte questo per ora. Il problema è che c'è un utente che vuol togliere completamente il termine "palestinese" dall'incipit (anche tu lo avevi rimesso, anche Ignis e altri), quando le fonti si sprecano. Poi si può cambiare versione, (es. di origini) ma palestinese nell'incipit ci sta, tra l'altro nella sua talk gli ho fatto presente che pure Muhammad Ali Taha è nato in Israele.--Kirk Dimmi! 11:01, 7 gen 2020 (CET)[rispondi]

Una persona nata e vissuta ad Haifa, Israele, è israeliana. Se poi si è trasferita in Italia, parla italiano, è naturalizzata italiana, è italiana. Conservando anche la cittadinanza israeliana, possiamo anche dire che sia italo-israeliana. NON possiamo dire che sia palestinese, perché stiamo risalendo alle origini della madre, israeliana d'adozione ma di origine palestinese, e il padre era israeliano sufi, ch edi norma sono sciiti, e in questo caso si tratta di un israeliano (isamico, ma israeliano) di origina nigeriana e nato in Nigeria. Poi anche in questo caso occorrerebbe appurare se "di origine nigeriana" perché lo era uno solo dei genitori o entrambi. Nel primo caso sarebbe già incorretto. Se si definisce "palestinese" Rula Jebreal, dovremmo definire vietnamita Riccardo Cocciante, albanese Anna Oxa, americana Heater Parisi, italiani invece Madonna, Dean Martin, Robert De Niro e Bruce Spingsteen. Le origini di uno dei genitori sono troppo poco per definirne la nazionalità.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Daniel Piras (discussioni · contributi) 06:22, 19 feb 2020‎ (CET).[rispondi]

[@ Daniel Piras] Sposto il tuo messaggio qui, quella sezione nella quale avevi scritto era del 2010. Ad ogni modo, oltre ciò che ti ho fatto presente nella tua talk, ti linko anche WP:ANALOGIA, e le fonti lo dicono, mica puoi prendere per buone solo quelle che sono favorevoli alla tua opinione, per quello nella sezione ne ho tolto un paio per metterne un'altra, erano fin troppe, ritieni affidabile un sito ma poi affermi che sono speculazioni dei giornali, come per dire, che al contrario, Washington Post e Repubblica siano inaffidabili, perché non hai linkato questa nella sezione visto che era già presente nel bio?? Poi se uno vuol scriverla diversamente l'ho già detto, discutiamone, ma non accennarne minimamente nel {{bio}} e ignorare la sua origine palestinese, con ciò che dicono le fonti, mi pare fuori luogo.--Kirk Dimmi! 10:46, 19 feb 2020 (CET)[rispondi]
Dovrei pingare tutti quelli che hanno revertato a "palestinese"? La cronologia è evidente, click, click e click e click di 4 utenti diversi direi esperti e forse me ne sono perso altri. Sanremo mica le ha cambiato la nazionalità, non è che l'utente che arriva alla voce per Sanremo e per ultimo allora la sua opinione vale di più perché più recente, magari ignorando ciò che si è scritto e detto nei mesi precedenti.--Kirk Dimmi! 11:09, 19 feb 2020 (CET)[rispondi]
A me non interessa personalmente dove è nata e dove è cresciuta. Come ti ho spiegato i giornali pubblicano notizie anch ein contraddizione, bad news e alcuni perfino fake news a volte. Nemmeno di rado. Qual è il metro per stabilire la nazionalità?

LA NAZIONALITA' La nazionalità è dove si è nati e dove si è cresciuti, perciò avevo anche taggato le pagine di biografie. Dovendo poi cercare quanto di più ufficiale possibile, avevo inserito le note del SUO staff, quello di La7, dove da sempre si definsce "giornalista israeliana naturalizzata italiana". La citazione che hai inserito per Washington Post non riuscivo a legegrla perché sopra ha un banner che proibisce la lettura alle utenze free, ho dovuto modificare in locale la pagina da sorgente, e c'è scritto che la Jebreal non approva la definizione di "palestiniana", le ragioni sono evidenti. Se mi dicessero che sono turco perché magari mio nonno era turco o mia madre era turca non lo accetterei, perché non sono né nato né mai vissuto in Turchia. E' chiaro o no? Se poi vuoi fare come alcune testate, che a causa della pelle scura preferiscono definirla "palestinese" nonostante non lo sia, stai scrivendo notizie false. Quindi la bio è sbagliata. Se sono italiano e vuoi specificare anche cittadinanza, ecco, la mia cittadinanza è italiana, i solito è così. Non puoi scrivere che io sono francese ma di cittadinanza italiana perché ti scrivere due volte italiano ti sembra uan ripetizione. Così è. Allora scriviamo solo italiano e pace. Oppure se vuoi specificare la nazionalità e la cittadinanza rimangono italiane.

LE ORIGINI Nel corpo del testo, cancelli la definizione delle origini. Il padre è israeliano a sua volta di origini nigeriane (quindi non palestinese) e la madre era palestinese. Perché se le origini solo israeliane (padre), per la precisione israeliane e migeriane da padre, e palestinesi da parte di madre, riporti che ha origini solo palestinesi? Non mi sembra difficile da comprendere.

Segnare una sola origine significa riportare dati inesatti e fomentare notizie tendenziose. Proprio su una questione molto delicata come quella del conflitto Israele-Palestina.

Questa questione per me non è nata con Sanremo: la seguo dagli anni '90. La comune credenza che sia palestinese deriva dal fatto che ha una posizione pacificsta nella situazione del conflitto israelo-palestinese e dalla sua pelle scura, mentre chi supporta lo stato di Israele spesso è disturbato da linee pacifiste. Anche le posizioni prettamente filo-palestinesi possono essere di parte, la sua neutralità deriva proprio anche da fatto di avere avuto genitori di tutti e due i paesi. Ma le motivazioni non sono nemmeno importanti, non si dovrebbe scrivere quello che non è e basta.

Non posso scrivere che Balotelli è ghanese, perché è nato e cresciuto in italia, ha cittadinanza italiana, ed è quindi italiano. Posso scrivere che è di origini ghanesi perché i geniori erano del Ghana, se fossero di origini miste dovrei riportarle entrambe per specificare le sue origini. Scegliere di rappresentare una parte della verità è una notizia già falsa.

Le citazioni miste dalla cronaca di attualità strumentalizzata per la politica lasciano il tempo che trovano, la sua scheda persona della SUA redazione ufficiale dove LEI scrive mi sembra che difficilmente possa essere sbagliata, e coincide con la sua biografia, cioè israeliana, naturalizzata italiana. Le sue origini sono israeliane, nigeriane, palestinesi. L'origine significa che nazionalità avevano i genitori e i nonni. I nonni erano nigeriani, israeliani e palestinesi. Tu vuoi far apparire che erano solo palestinesi, perché?

Le notizie che cercavo erano innanzitutto quella ufficiale di dove lavora (che, ripeto, hai cancellato, e non so perché) e poi le biografie in genere o i quadri biografici delle testate giornalistiche. Perché? Perché conta la realtà dei fatti. Se leggo Giulio è nato ad Alessandria D'Egitto e a 15 anni si è trasferito in Italia ed è naturalizzato italiano, anche se leggo Giulio è un marocchino so che è una definizione che, potrà essere anche diffusa, ma è data da ignoanza, per l'Egitto non è il Marocco. Quindi Giulio è egiziano naturalizztao italiano, se poi "tanti scrivono che è marocchino" non ha importanza, certamente indago per capirlo, ma se non trovo fonti che lo dimostrino non posso dire che è marocchino, non essendoci né nato né cresciuto in Marocco.

Se leggo che Giulio ha padre francese e madre inglese, non scriverò che Giulio è inglese, e non scriverò che Giulio è di origine inglese. Possiamo scrivere che Giulio è italiano, o che Giulio è egiziano naturalizzato italiano. E possiamo scrivere che ha origini anglo-francesi, non inglesi.

Questa precisione è ancora più importante e diventa una responsabilità proprio qualora vi sia in atto una strumentalizzazione politica o un conflitto fra due regioni, o vi sia questo rischio, o interessi verso l'uno o l'altro paese che possono perfino influire su visioni socialio politiche, o sul lavoro della persona in questione, come stava accadendo.

Infatti non volevano che intervenisse perché "palestinese e quindi di parte", il che è una notizia fasulla che proprio Wikipedia ha contribuito non poco a diffondere.

Poi possiamo discutere del fatto che sia giusto o no dare come fa lei un accento sulla genealogia palestinese per la vicinanza alla madre morta.

Alla luce di quanto detto:

1. Perché ci tieni a far apparire che è palestinese se non è né nata né cresciuta in palestina?

2. Perché ci tieni a far apparire che le sue origini sono solo palestinesi e non anche israeliane e nigeriane?

Cerca di essere più conciso altrimenti rischi di non essere completamente letto, la maggior parte degli utenti non viene su wikipedia per una sola voce e ha il tempo che ha. Sarò breve perché ti avevo già risposto a molte domande: lascia stare le analogie che a farle correttamente ti assicuro che è molto ma molto complicato, e io non tengo a nulla e mi ritengo neutrale al 100% non ho problemi nè con israeliani né con palestinesi :-P Tengo a ciò che dicono le fonti e che l'incipit sia leggibile e non ridondante, come lo hai messo tu lo è e senza WP:CONSENSO o cerchi un'altra via di mezzo ma continuare a ripetere la propria opinione andando contro le fonti non è il caso. Continui a rimettere quel bruttissimo incipit, magari chiediti se c'è un'alternativa invece di continuare dritto per la tua strada. es.: è una giornalista arabo-israeliana, oppure italo-israeliana di origine palestinese ecc. ecc.--Kirk Dimmi! 19:32, 19 feb 2020 (CET) P.S. Se le fonti danno rilevanza alle origini palestinesi e non a quelle nigeriane noi non ci dobbiamo chiedere il perché, riportiamo ciò che appare rilevante dalle fonti.[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Rula Jebreal. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:14, 24 gen 2018 (CET)[rispondi]

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Rula Jebreal. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:28, 4 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 08:53, 18 giu 2020 (CEST)[rispondi]

qualifica di "giornalista"[modifica wikitesto]

dopo accurata ricerca, sorge dubbio sul fatto che sia tecnicamente giornalista. Per esserlo, infatti, in Italia serve essere iscritti o all'albo dei giornalisti pubblicisti o a quello dei professionisti; sono albi online e lì la Jebreal non risulta. Potrebbe essere iscritta all'estero, ma pare strano essendo arrivata giovanissima in Italia ed essendosi formata qui. Sarebbe opportuno indicare fonte certa, dal momento che il semplice "scrivere articoli" non fa di nessuno un "giornalista"; né basta una scheda di La7 che la definisce giornalista per avere la certezza dell'iscrizione all'albo. per questo la definizione "giornalista" al momento è sprovvista di fonte.

ps: il fatto che "pubblichi come giornalista regolarmente negli USA" non significa nulla, ogni paese ha le sue regole, molti non hanno proprio un albo, nemmeno in europa. se però è italiana e ha cittadinanza italiana, per definirsi giornalista in italia deve essere iscritta all'ordine italiano o almeno ad un ordine, anche americano, ammesso che esista, ma la cosa va provata. considerando che viene definita giornalista da quando viveva in Italia, c'è forte dubbio che lo sia effettivamente. Potrebbe esserlo diventata in seguito in Usa? improbabile, ma in caso la fonte sarebbe opportuna.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:b07:2ec:5771:18ba:7d9:c074:9c05 (discussioni · contributi) 00:08, 12 set 2020‎ (CEST).[rispondi]

Dove è l'accurata ricerca ? Sulla fiducia ? IP senza arte ne parte ?

Che significa in Italia etc etc ? se sei papa sei papa ovunque !--☼ Windino ☼ [Rec] 00:25, 12 set 2020 (CEST)[rispondi]

l'accurata ricerca è presto spiegato: l'ordine dei giornalisti ha un albo pubblico anche in rete. basta cercare presso questo link per verificare che la sig.ra Jebreal non risulta iscritta all'albo, né dei pubblicisti, né dei professionisti; quindi non può a ragione essere definita "giornalista", per lo meno non in Italia, dove per altro si dedurrebbe dal suo cursus honorum sia (sarebbe) diventata giornalista. questo è l'albo nazionale: https://www.odg.it/elenco-iscritti Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:b07:2ec:5771:81f2:c3c5:69ef:15c1 (discussioni · contributi).

Un'enciclopedia non deve mica attenersi alla definizione burocratica. --Vito (msg) 15:38, 30 nov 2020 (CET)[rispondi]

Perdonami ma dissento. Una enciclopedia deve avere le fonti, altrimenti è cronaca. E la burocrazia sono anche le fonti, altrimenti tutti possono dire e scrivere quello che vogliono. Un fatto è vero se dimostrato, con fonti, appunto. Quindi essere iscritti ad un albo è vero se risulta essere iscritti all'albo. Un avvocato è tale se è iscritto all'albo, non perché ha fatto legge e magari insegna anche diritto. Quindi, chi scrive se è riconosciuto come scrittore è uno "scrittore", non un "giornalista". un saluto.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2001:b07:2ec:5771:81f2:c3c5:69ef:15c1 (discussioni · contributi).

Un avvocato che non sia iscritto all'albo può al massimo andare a passeggiare in tribunale, un giornalista che non sia iscritto all'albo può scrivere sui giornali del mondo intero, può condurre programmi di attualità, può scrivere libri più o meno d'inchiesta. --Vito (msg) 15:53, 30 nov 2020 (CET)[rispondi]
perdonami ma non è così. "un avvocato che non è iscritto all'albo" non è un avvocato; per scrivere sui giornali non serve essere giornalista e nemmeno per scrivere libri. noto grossa confusione su cosa sia un albo e una professione regolata dal medesimo.
Ti perdono, ma dissento. A me risulta che sia il superamento dell'esame di Stato a fare l'avvocato e l'iscrizione all'albo ad autorizzare all'esercizio della professione. Ti ripeto: io sono diventato ingegnere quando ho superato l'esame di Stato e con l'iscrizione all'albo ho potuto esercitare la professione. Quando poi sono diventato imprenditore mi sono cancellato dall'albo e sono comunque ingegnere. Il nostro Presidente del Consiglio è avvocato, ma attualmente non è iscritto all'ordine e non può esercitare. --Angelo Mascaro (msg) 20:00, 30 nov 2020 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Diciamo che c'è una fonte autorevole[1] che la definisce giornalista. Stando al sistema dell'IPv6, io per definire o meno una persona "giornalista" dovrei ricercare negli albi dei giornalisti di tutto il mondo (sempre che esistano) e solo dopo averli controllati tutti inutilmente decidere che una persona NON lo è. A parte il fatto che questa ricerca in fonti primarie non andrebbe troppo bene (occorrerebbe utilizzare fonti secondarie), io, cosa volete farci? sono pigro e mi accontento della definizione che dà una televisione a diffusione nazionale e che è usata già adesso come fonte. --Lepido (msg) 15:58, 30 nov 2020 (CET)[rispondi]
Potrebbe essere stata iscritta a suo tempo e poi avere richiesto la cancellazione, visto che l'iscrizione è onerosa e necessaria solo per lavorare in Italia. Se lavora negli USA non ne ha bisogno. Per esempio ero iscritto all'Albo degli Ingegneri e Architetti quando esercitavo la libera professione, quando poi ho smesso mi sono cancellato. Rimango comunque un ingegnere. Stesso discorso vale per la sig. Jebreal. L'iscrizione all'albo non definisce il giornalista, ma lo abilita all'esercizio della professione. Un giornalista potrebbe anche prendere un anno sabbatico e non cancellare la sua iscrizione per poi re-iscriversi. Altro esempio: Vittorio Feltri si è cancellato dall'Albo. È un giornalista? Sì. Può esercitare? No.
Anche l'esempio di Vito è corretto. Un avvocato non iscritto non può esercitare, ma avendo superato l'esame di stato resta un avvocato. --Angelo Mascaro (msg) 18:48, 30 nov 2020 (CET)[rispondi]
di nuovo: sbagliato. l'avvocato che si cancella dall'albo non può esercitare perché cessa di essere un avvocato. oppure in caso di conflitti (ad es fa parte di una grossa società) non potendo esercitare si iscrive in una sezione apposita dell'albo, sempre pubblica, e quindi resta avvocato.
un giornalista non iscritto all'albo può scrivere su giornali o libri? certo. ma non è un giornalista. è, magari, uno scrittore.
e no, non c'è conflitto di fonti: La7, ovvero la scheda fatta dalla redazione, non è una fonte autorevole. l'ordine dei giornalisti invece sì. quindi la fonte - per altro ufficiale - è una sola. a meno che per voi "autorevole" non sia ogni cosa scritta in internet... ed in effetti, credo sia così....
E non è verosimile che una giornalista in attività si cancelli "perché è oneroso" (oltretutto chi vive all'estero non paga i contributi in italia, quindi non è oneroso per niente, ma conoscete il sistema? mi pare di no).
"L'iscrizione all'albo non definisce il giornalista, ma lo abilita all'esercizio della professione" ma chi te lo ha detto? ma non è così! si è giornalisti se si è passato l'esame. vittorio feltri è stato cacciato dall'ordine e tecnicamente ad oggi dovrebbe comparire come ex giornalista. tuttavia ci sono prove che sia stato iscritto all'albo. della sig.ra jebreal ci sta solo la scheda di la7 a definirla tale, non compare altro.
ad ogni modo, è evidente che il giocattolo è vostro e lo gestite come mi pare. ma una "enciclopedia" pubblica, fatta da utenti, che davanti a fatti inoppugnabili (anche fosse stata giornalista, andrebbe messo per onestà "precedentemente giornalista italiana") si trincera dietro "non ci attacchiamo alla burocrazia" o altri esempi che denotano perfettamente che chi scrive non ha idea di cosa stia parlando... mi lascia perplesso. Di fatto che la signora sia stata giornalista e lo è tutt'ora è semplicemente una fakenews. mi chiedo come mai questa difesa a spada tratta.
edit: mi era sfuggita questa perla " io, cosa volete farci? sono pigro e mi accontento della definizione che dà una televisione a diffusione nazionale e che è usata già adesso come fonte. --Lepido" bè... a questo punto, di cosa vogliamo palare? evviva il corriere dei piccoli :)