Discussione:Chenopodium quinoa

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Voce proposta alla rubrica Lo sapevi che... scartata con la seguente motivazione: "Voce curiosa ma ancora da ampliare". Patafritto (msg) 19:31, 28 ott 2009 (CET)[rispondi]

Perché mai la quinoa sarebbe "particolarmente adatta ai celiaci?"--Misondesto (msg) 19:26, 13 mar 2011 (CET)[rispondi]

azione anti-invecchiamento e anti-tumorale[modifica wikitesto]

Non è un'affermazione un po' forte per essere lasciata senza alcuno studio come fonte? NUOVA DISCUSSIONE (appartenenza alla categoria merceologica dei cereali) La voce originaria è stata modificata per ovviare all'equivoco ormai dilagante che il termine cereale sia da mettere in relazione alla specie botanica. In realtà, cereale è un termine letterario e merceologico, non botanico, che indica tutte le piante ed i loro prodotti, costituiti da granella (frutti o semi) che,, se macinati danno farine che contengono prevalentemente amido. Fonte dizionario storico Accademia della Crusca Oltre alla granella ed alle farine delle varie specie di frumento (tenero, duro, farro),di orzo, mais e riso prodotte da piante ascrivibili botanicamente alla famiglia delle graminacee o poacee, è stato sempre considerato tra i cereali il grano saraceno (che è una poligonacea Polygonum fagopyrum o Fagopyrum esculentum); esso è stato sempre considerato nella letteratura scientifica e non, un cereale per il suo impiego senza alcuna distinzione con gli altri, e senza necessità di creare una ulteriore classificazione quale quella di pseudocereale. Nella terminologia anglosassone invece il termine cereal, importato dalla lingua latina, assume delle sfumature diverse, che ha quindi portato alla creazione del termine pseudocereal per i cereali non appartenenti alla famiglia botanica delle graminacee. Non ha senso invece, ascrivere alla categoria dei cereali, né in quella (inutile per la lingua italiana) dei pseudocereali piante e loro prodotti che non danno farine a contenuto prevalentemente a base di amido, né i prodotti amilacei che non provengono da frutti e semi, ma da altre parti vegetali, ad esempio patate, tapioca ecc. --Vincenzo Maria Brancato (msg) 21:38, 21 ott 2013 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 3 collegamenti esterni sulla pagina Chenopodium quinoa. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:37, 6 mar 2020 (CET)[rispondi]