Discussione:Battaglia di Vittorio Veneto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Guerra
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello completo (ottobre 2013).
AVoce adeguatamente accurata. Tutti gli aspetti principali del tema sono affrontati con la dovuta profondità. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
AVoce scritta in buon italiano e con buono stile. Sintassi e lessico adeguati, linguaggio chiaro e scorrevole, con uso attento di termini specifici. Strutturazione in paragrafi soddisfacente. (che significa?)
AI contenuti della voce sono interamente verificabili tramite fonti autorevoli e attendibili. Il tema è stabile e non dovrebbe necessitare di aggiornamenti futuri. (che significa?)
ALa voce è corredata da un adeguato numero di immagini e altri supporti grafici, in tema con il contenuto della voce, oppure non ne necessita alcuno. (che significa?)
Note: Voce riscritta nel giugno 2013
Monitoraggio effettuato nell'ottobre 2013
Battaglia di Vittorio Veneto è una voce in vetrina. La voce è stata sottoposta a una procedura di vaglio.
Consulta le varie procedure di valutazione per eventuali pareri e suggerimenti.
la voce è stata sottoposta a un vaglio. Vedi discussione
la voce è stata sottoposta a valutazione e inserita in vetrina. Vedi discussione

Tono disfattista[modifica wikitesto]

Noto un generale tono disfattista e quasi di scherno nei confronti del nostro esercito,sostenendo che la vittoria è in realtà frutto di azioni vigliacche contro un esercito allo sbandoQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 93.38.63.149 (discussioni · contributi).

L'esercito italiano ebbe il merito di reggere l'urto di quasi un milione di soldati austro-ungarici, i quali tentarano ogni azione per sfondare la linea del piave. L'esercito nemico si logorò per un'anno intero sulla linea, troppo lontano dai rifornimenti, non aveva più vettovagliamenti, il soldati morivano di fame, le munizioni scarseggiavano, il crollo era certo imminente. Vittorio Emanuele III conscio che l'Austria era sul punto di crollare, esortò più volte la contro offensiva finale, alla fine impose lui stesso l'ordine ad Armando Diaz di attaccare assolutamente, il nostro esercito spazzo via il nemico senza significative resistenze. Nessuna azione di vigliaccheria, il nostro esercito agiva legittimamente, c'è da chidersi se la monarchia Sabauda poteva salvare quello che rimaneva della corona degli Asburgo, daltronde fu proprio Ceccho Bebbe a salvare la corona dei Savoia, rinunciando all'occupazione di Torino, dopo la disastrosa sconfitta di Novara subita da Carlo Alberto ad opera di Radetzky , il quale abdicando consentì al figlio Vittorio emanunele II di firmare una pace onorevole, anche se la fine dell'Austria imperiale era ormai già stata decisa altrove.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Roby145 (discussioni · contributi).

In realtà il punto di svolta fu il fallimento dell'offensiva sul Piave di giugno, da allora il morale austroungarico crollò. Il vero merito fu la resistenza (facilitata dal fatto che gli austriaci non si aspettassero il successo di Caporetto che comportò la dilatazione delle loro linee di comunicazione). Attribuire la chiaroveggenza a VEIII è un po' forzato: fino all'ultimo nessuno immaginava il crollo degli imperi centrali, in particolare si pianificavano ancora offensive per il '19, si pianificava l'invasione dell'Impero da sud etc. Leggendo i rapporti all'imperatore anche il fronte bulgaro strategica molto rilevante (fu quello che forzò Ludendorff a scrivere al Kaiser, ma lì parliamo di Reich tedesco). Vittorio Veneto fu giustamente definita una Caporetto al contrario: il crollo logistico e tattico di un esercito stremato, la vera svolta era già avvenuta a giugno. Una considerazione fatta da storici anglofoni (malgrado vi fossero importanti contingenti inglesi fra la nostra aviazione e le nostre fanterie) fu che l'aviazione italiana (fra le più sviluppate dell'epoca) inseguì gli austriaci malgrado non fosse più necessario, ma già in quei giorni si ragionava sul dopoguerra e su quanto territorio occupare visto che gli slavi meridionali erano già stati riconosciuti da Roma in funzione anti-asburgica. --Vito (msg) 02:07, 6 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Condivido la tua analisi, ma leggendo il libro di Spinosa, Vittorio Emanuele III chiedeva insistentemente che Armando Diaz passasse alla controfensiva, i dipacci militari, di cui egli era sempre a corrente, vedevano l'esercito austriaco oramai alle corde, egli comprese che era necessaria una vittoria, se la guerra fosse finita in quel momento la situazione per l'Italia sarebbe stata difficile. Fu soprannominato il re soldato per l'assidua presenza sul fronte, ebbe il merito di convincere gli alleati, che l'esercito italiano avrebbe fermato l'invasore sul Piave, mentre francesi e inglesi, chiedevano addirittura che la difesa fosse spostata a ridosso del Piemonte. Sarebbe interssante dare una bella descrizione della firma della resa austriaca, di come la loro superbia venne umiliata, e se non chido troppo, scrivere qualche riga su Vittorio Emanuele III, sulla sua presenza al fronte, ciao da [Utente:Roby145]

Ho sostituito il tag P con i più attinenti F e C ( leggere bene le policy Aiuto:Punto di vista neutrale e Aiuto:Voci da controllare) ed inoltre la motivazione risultava confusa e poco decifrabile (Voce creata con notevole misconoscenza delle fonti comprendente affermazioni apodittiche nonché storture fattuali ed interpretative ) --Pèter eh, what's up doc? 16:32, 14 mag 2013 (CEST)[rispondi]

Monitoraggio[modifica wikitesto]

Questa modifica mi sembra un po frettolosa; è vero che la voce sta crescendo ma 3 "A" mi sembrano, al momento, un po troppo "generose". Attendiamo un po. --Pèter eh, what's up doc? 17:05, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Al momento la voce manca di tutta la parte principale: la battaglia. Monitoraggio del tutto prematuro.--Stonewall (msg) 17:07, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Ops, come non detto. Abbassiamo un po'. :) --Epìdosis 17:21, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]
C'è ancora un'intera sezione con il cn, alla voce fonti ci andrebbe la c e poi, mancano ancora porzioni rilevanti alla struttura. Io ripristinerei, il monitoraggio non deve "seguire" la voce passo passo (vedi Discussione:Operazione Rheinübung, si aspetta la fine del vaglio e poi si monitora una volta concluso). --Pèter eh, what's up doc? 17:28, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Piano, piano vorrei completare il tutto, ma al momento la voce non dovrebbe essere ancora monitorata, concordo con Peter. Intanto rimuoverei tutta la parte con il cn.--Stonewall (msg) 17:31, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Concordo sulla rimozione del cn, che si può tranquillamente togliere subito. --Epìdosis 19:11, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Il monitoraggio è preferibile metterlo comunque, ma ovviamente chi lo mette cercherà di farlo in modo significativo, tenendo presente che esistono parti mancanti; diamo la possibilità ai nuovi di fare esperienza anche su queste cose, che daranno i frutti nel tempo. Complimenti a Stone per il buon lavoro, come sempre. --Pigr8 La Buca della Memoria 20:55, 15 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie Pigr8, comunque c'è ancora moltissimo da fare su questa voce. Siamo ancora ai preliminari.--Stonewall (msg) 10:02, 16 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Così ad occhio mi viene in mente un dubbio: ma le divisioni tedesche erano già state ritirate o no? --Pigr8 La Buca della Memoria 02:18, 21 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Erano state tutte ritirate fin dal dicembre 1917.--Stonewall (msg) 06:34, 21 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Battle order Italian Armygroup from 24. 10. 1918[modifica wikitesto]

7. Armee Generalleutnant Tassoni

  • XIV. Korps (armata)

10. ID. 15. ID.

  • III. Korps Generalleutnant Camerana

5. ID. 75. ID.

1. Armee Generalleutnant Gugliemo Conte Pecori-Giraldi

  • X. Korps

9. ID. 32. ID.

  • V. Korps

69. ID. 55. ID. 29. ID.

  • XXIX. Korps

34. ID. 26. ID. 54. ID.

6. Armee Generalleutnant Montuori

  • XII. Korps

27. ID. 37. ID. 4. KD.

  • XIII. Korps

28. ID. 14. ID.

  • XX. Korps

2. ID. 20.ID. engl. 48. ID.

4. Armee Generalleutnant Gaetano Giardino

  • IX. Korps Generalleutnat Emilio De Bono

17. ID. 18. ID. 12. ID.

  • VI. Korps General Stefano Lombardi

59. ID. 22. ID.

  • XXX. Korps General Carlo Montanari

47. ID. General Roberto Bencivenga ? 50. ID. 80. ID.

12. Armee General Jean César Graziani

  • I. Korps General Donato Etna

70. ID. 74. ID. 24. ID.

  • Franz. XII. Korps General Jean César Graziani

Franz. 23. ID. General Henri Bonfait Franz. 24. ID. General Odry

  • XVIII. Korps General Luigi Basso

52. ID. 51. ID. 56. ID. Res. 33. ID.

  • Gruppe General Grazioli (?)

1. ID. General Zoppi General de Marchi General Asklepio Gandolfo

9. Armee Generalleutnant Paolo Morrone

  • Sturmkorps

Sturmdivision Tschech. Div.

  • Kav. Korps Korps General Comte di Torino

1. KD 2. KD 3. KD

  • XXV. Korps

7. ID.

  • XXI. Korps

4. ID.

8. Armee Generalleutnant Enrico Caviglia

  • XXVII. Korps General Antonino Di Giorgio

60. ID. 66. ID.

  • XXII. Korps General Giuseppe Vaccari

1. ID. 57. ID.

  • VIII. Korps

48. ID. 58. ID.

10. Armee Generalleutnant Robert Lambert Earl of Cavan

  • engl. XIV. Korps General J.M. Babington

engl. 23. ID. General J.M. Babington ? engl. 7. ID. Major-General Herbert Shoubridge

  • XI. Korps General Paolini

31. ID. 23. ID.

  • XXIII. Korps General Carlo Petitti Bagliani di Roreto

28. ID. 61. ID.

3. Armee General Emanuele Philiperto Duca di Aosta

  • XXVIII. Korps

25. ID. 53. ID.

  • XXVI. Korps

45. ID. 54. ID 11. ID. 13. ID.


Please can not somewhere make this list completly. The world people need the missing names of the generals from Italy!

Aggiunte bandierine[modifica wikitesto]

Aggiunte le bandierine ai vari comandanti. Carmelo

Le bandierine ai comandanti si mettono solo se lo schieramento è composto da più nazioni diverse (per distinguere appunto i comandanti delle singole nazioni), se lo schieramento è composto da una sola nazione è insensato mettere la bandieria. Sei pregato poi di non spostare i campi del template: la modifica è senza senso, e può intralciare se poi bisogna intervenire in modifica sui campi stessi. --Franz van Lanzee (msg) 23:57, 13 set 2016 (CEST)[rispondi]

Gli schieramenti[modifica wikitesto]

Ho notato che nonostante tra gli effettvi ci sia 1 divisione Cecoslovacca, tra gli schieramenti manca la Cecoslovacchia. Alessio p 3009 (msg) 10:12, 22 ago 2018 (CEST)[rispondi]

La 1a Divisione cecoslovacca era un'unità del Regio Esercito italiano; la Cecoslovacchia stessa, del resto, proclamò l'indipendenza il 28 ottobre 1918, a battaglia già iniziata. --Franz van Lanzee (msg) 18:30, 22 ago 2018 (CEST)[rispondi]

conclusione confusionaria[modifica wikitesto]

suggerisco di riscrivere meglio questa parte, ci sono due negazioni e non è scorrevole. sembra un modo per inserire un commento di parte: Giulio Primicerj invece scrisse che la battaglia di Vittorio Veneto, pur non potendo essere considerata «una delle classiche battaglie di annientamento», non fu solo «una ritirata che gli italiani contribuirono a disordinare e confondere»[153].

Beh, sono le parole di Primicerj, quindi è un commento di parte. --Franz van Lanzee (msg) 18:52, 12 feb 2019 (CET)[rispondi]
Anche i commenti austriaci, inglesi e francesi --80.117.59.156 (msg) 20:00, 5 dic 2021 (CET)[rispondi]

A proposito di

L'8ª Armata del generale Enrico Caviglia, incaricata di sferrare l'attacco decisivo, aveva progettato una complessa operazione di passaggio del fiume che prevedeva di gettare otto ponti tra Vidor e Nervesa; inoltre era stata prevista anche la costruzione di undici passerelle tra Onigo e Ponte della Priula.

in R. Catalano, le Battaglie del Piave (Varesina 1970), pag. 109 c'e' un disegno che mostra il progetto dei seguenti ponti (A-H) e passarelle (1-11)

Onigo: 1          
Vidor:A             
Rivasecca: 2-3
Fontana del Buoro: 4-B-5-C-6-D
Falze`: E
Campagnole di Sotto: 7
Nervesa: 8-F
C. Pastrolin: 9-G-10
Ca' Pescatori: H
Palazzon: 11

per cui gli 8 ponti non erano fra Vidor e Nervesa ma fra Vidor e Ca' Pescatori, mentre le 11 passarelle finivano a Palazzon e non a Ponte della Priula (che sta a monte di Palazzon). E sarebbe anche il caso di dire in modo esplicito che i ponti secondo-terzo-quarto (ossia B-C-D di questo schema) rifornivano la stessa testa di ponte. Sempre che, naturalmente, la mia fonte sia corretta. C. Pastrolin non e` indicato nelle mappe, ma sembra vicino a Ponte della Priula. --151.29.149.29 (msg) 15:31, 14 gen 2024 (CET)[rispondi]