Diomede (nome)

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Diomede è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3][4].

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • Femminili: Diomeda[3]

Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]

Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Deriva dall'antichissimo nome teoforico greco Διομήδης (Diomḗdēs), composto da due elementi: il primo è Διός (Dios), genitivo di Zeus, quindi "di Zeus"[4][6][7], un termine presente anche nei nomi Diocle, Dioscoro, Diodoro e Diogene. Il secondo è riconducibile a una serie di termini legati tra di loro, come l'omerico μήδεα (mḗdea, "progetto", "consiglio", "astuzia"), μήδομαι (mḗdomai, "escogitare", "architettare") e μέδω (médō, "avere cura", "proteggere")[1][2][3][4][6][7]; da questo secondo elemento è derivano anche Archimede, Nicomede e Medea. Il significato complessivo può essere interpretato come "protetto da Zeus", "affidato alle cure di Zeus"[1][2], "pensiero di Zeus"[5], "consiglio di Zeus"[8].

È un nome di tradizione classica, portato da diversi personaggi della mitologia greca, fra le quali spiccano soprattutto Diomede, figlio di Tideo e di Deipile, che combatté con Ulisse nella Guerra di Troia e fondò poi le città di Brindisi e Benevento[2][3][6][7], e Diomede, figlio di Ares e di Cirene, proprietario delle cavalle che Eracle uccise durante una delle sue dodici fatiche[4].

Il nome, passato in latino come Diomedes (usato comunque solo da greci e orientali), è sempre stato piuttosto raro in Italia[1], nonostante la presenza di vari santi così chiamati; negli anni 1970 se ne contavano circa 550 occorrenze, sparse in tutta la parte continentale[2].

Onomastico[modifica | modifica wikitesto]

L'onomastico può essere festeggiato in memoria di più santi, alle date seguenti:

Persone[modifica | modifica wikitesto]

Diomede Marvasi

Variante Diomīdīs[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Tagliavini, pp. 210-211.
  2. ^ a b c d e f g De Felice, p. 139.
  3. ^ a b c d La Stella T., p. 112.
  4. ^ a b c d e Burgio, p. 129.
  5. ^ a b c d Albaigès i Olivart, p. 89.
  6. ^ a b c d e f g (EN) Diomedes, su Behind the Name. URL consultato il 6 luglio 2023.
  7. ^ a b c d e f Sheard, p. 175.
  8. ^ De Grandis, p. 124.
  9. ^ a b c d e (EN) Name - Diomedes, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 6 luglio 2023.
  10. ^ a b c Santi di nome Diomede, su santiebeati.it, Santi, beati e testimoni. URL consultato il 6 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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