Diocesi di Jabalpur

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Diocesi di Jabalpur
Dioecesis Iabalpurensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bhopal
 
VescovoValan Arasu
Vescovi emeritiGerald Almeida
Presbiteri121, di cui 76 secolari e 45 regolari
233 battezzati per presbitero
Religiosi88 uomini, 327 donne
 
Abitanti10.500.000
Battezzati28.238 (0,3% del totale)
StatoIndia
Superficie52.980 km²
Parrocchie13
 
Erezione18 luglio 1932
Ritoromano
CattedraleSanti Pietro e Paolo
IndirizzoSneh Sadan, 599 South Civil Lines, Jabalpur-482001, M.P., India
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India

La diocesi di Jabalpur (in latino Dioecesis Iabalpurensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Bhopal. Nel 2021 contava 28.238 battezzati su 10.500.000 abitanti. È retta dal vescovo Valan Arasu.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende i distretti di Jabalpur, Damoh, Mandla, Shahdol e Narsinghpur e il taluk di Lakhnadon nel distretto di Seoni nello stato di Madhya Pradesh in India.[1]

Sede vescovile è la città di Jabalpur, dove si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.

Il territorio è suddiviso in 13 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prefettura apostolica di Jubbulpore fu eretta il 18 luglio 1932 con la bolla De Romanorum Pontificum di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Allahabad e di Nagpur (oggi arcidiocesi).

Il 21 ottobre 1950 in forza del decreto Cum post rerum della Sacra Congregazione di Propaganda Fide assunse il nome di prefettura apostolica di Jabalpur.[2]

Il 19 settembre 1953 la bolla Mutant res di papa Pio XII trasferì la prefettura apostolica di Jabalpur dalla provincia ecclesiastica di Madras e Meliapore alla provincia ecclesiastica di Nagpur.

Il 5 luglio 1954 la prefettura apostolica è stata elevata al rango di diocesi con la bolla Qui genus hominum dello stesso papa Pio XII.

Il 13 settembre 1963 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione dell'arcidiocesi di Bhopal, di cui contestualmente è diventata suffraganea.

Il 29 luglio 1968 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'esarcato apostolico di Satna (oggi eparchia).

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Conrad Dubbelman, O.Praem. † (29 maggio 1933 - 17 dicembre 1965 dimesso[3])
  • Leobard D'Souza † (17 dicembre 1965 succeduto - 1º luglio 1975 nominato arcivescovo di Nagpur)
  • Théophane Matthew Thannickunnel, O.Praem. † (1º marzo 1976 - 16 maggio 2001 ritirato)
  • Gerald Almeida (16 maggio 2001 succeduto - 13 gennaio 2024 ritirato)
  • Valan Arasu, dal 13 gennaio 2024

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 10.500.000 persone contava 28.238 battezzati, corrispondenti allo 0,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 5.983 8.890.542 0,1 32 4 28 186 65 2
1970 14.253 3.831.459 0,4 46 32 14 309 27 95 4
1980 18.213 5.373.000 0,3 54 43 11 337 17 129 8
1990 25.441 6.723.000 0,4 62 42 20 410 28 177 9
1999 25.130 8.017.000 0,3 110 62 48 228 109 256 12
2000 25.867 8.115.000 0,3 110 62 48 235 109 250 12
2001 29.187 8.145.000 0,4 111 62 49 262 100 245 12
2002 28.803 8.150.000 0,4 114 65 49 252 100 273 12
2003 25.187 9.032.285 0,3 124 70 54 203 117 278 12
2004 25.292 8.450.000 0,3 125 71 54 202 117 281 12
2006 28.787 9.032.285 0,3 138 76 62 208 117 330 12
2013 25.416 9.758.000 0,3 139 83 56 182 95 349 13
2016 26.280 9.940.000 0,3 145 85 60 181 106 352 13
2019 27.093 10.292.000 0,3 123 85 38 220 81 367 13
2021 28.238 10.500.000 0,3 121 76 45 233 88 327 13

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda della diocesi sul sito della Nunziatura apostolica in India.
  2. ^ (LA) Decreto Cum post rerum, AAS 43 (1951), p. 127.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Adada.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]