Diocesi di Fenice

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Fenice
Sede vescovile titolare
Dioecesis Phoenicia
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Fenice
Mappa della diocesi civile di Macedonia (V secolo)
Vescovo titolareGiovanni Peragine, B.
Istituita1933
StatoAlbania
RegioneEpiro
Diocesi soppressa di Fenice
Suffraganea diNicopoli
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Fenice (in latino Dioecesis Phoenicia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fenice, nei pressi del villaggio di Finiq nel sud dell'Albania,[1] è un'antica sede vescovile della provincia romana dell'Epirus Vetus nella diocesi civile di Macedonia.

Le Quien attribuisce a questa antica diocesi tre vescovi. Peregrino partecipò al concilio di Calcedonia nel 451. Valeriano sottoscrisse la lettera dei vescovi dell'Epirus Vetus all'imperatore Leone nel 458 in seguito all'uccisione del patriarca Proterio. Filippo firmò la lettera scritta nel 516 dai vescovi della sua provincia a papa Ormisda circa l'ordinazione del metropolita Giovanni di Nicopoli.

Dal 1933 Fenice è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 15 giugno 2017 il vescovo titolare è Giovanni Peragine, B., amministratore apostolico dell'Albania meridionale.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Peregrino † (menzionato nel 451)
  • Valeriano † (menzionato nel 458)
  • Filippo † (menzionato nel 516)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Peter Soustal, Tabula Imperii Byzantini, band III, Nikopolis und Kephallenia, Wien, 1981, p. 234.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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