Diana Anaid

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Diana Anaid
NazionalitàBandiera dell'Australia Australia
GenereRock alternativo
Pop rock
Post-grunge
Dance pop
Musica acustica
Periodo di attività musicale1996 – in attività
EtichettaOrigin/MDS, Shock Records, Five Crowns, Forola/MGM Distribution
Album pubblicati7
Studio5
Live1
Raccolte1
Sito ufficiale

Diana Anaid, pseudonimo di Diana Gosper (Newcastle, 8 aprile 1976), è una cantautrice australiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diana Anaid ha pubblicato il suo album di debutto, Diana ah Naid, nel 1997, grazie al quale si è procurata un contratto discografico con la Origin Records.[1] Dal disco è stato estratto I Go Off, che ha raggiunto la 34ª posizione della ARIA Singles Chart e che ha ricevuto una candidatura agli ARIA Music Awards.[2][3] Nel 1998 si è esibita nei concerti dei Cake, Wendy Matthews e The Whitlams, oltre al South by Southwest nel Texas.[3] L'anno successivo è uscito il secondo album I Don't Think I'm Pregnant e, tra il 1999 e il 2000, è stata candidata altre tre volte agli ARIA Music Awards, in particolare per la "Migliore artista femminile".[3] Sempre nel 2000 è partita in tournée in Australia con Monique Brumby e Deborah Conway e quattro anni più tardi è uscito il suo terzo album Beautiful Obscure su etichetta Five Crowns Records di Paul Palmer.[4] Da allora sono stati pubblicati altri due album in studio, uno eponimo nel 2010 e My Queen nel 2017, quest'ultimo promosso da una serie di concerti a livello nazionale.[5][6]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 – Diana ah Naid
  • 1999 – I Don't Think I'm Pregnant
  • 2004 – Beautiful Obscene
  • 2010 – Diana Anaid
  • 2017 – My Queen

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 – Live at the Bush Theatre

Album di remix[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 – Diana ah Naid

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 – I Go Off
  • 1997 – See Through
  • 1998 – Leaving the Country
  • 1998 – Oh No
  • 1999 – Perfect Family
  • 1999 – Paper Hat
  • 2000 – Don't Believe in Love
  • 2001 – Love Song for a Girl
  • 2004 – Last Thing
  • 2007 – Cheatin' on Me
  • 2009 – Cynical on Waking
  • 2017 – Can't Apologise
  • 2018 – Better Girl
  • 2018 – Leaving Town

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Speakers: Diana Ah Naid, su immedia.com.au. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2006).
  2. ^ (EN) DIANA AH NAID - I GO OFF (SONG), su australian-charts.com. URL consultato il 23 agosto 2020.
  3. ^ a b c (EN) Search results for "Diana ah Naid", su ARIA Music Awards. URL consultato il 23 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Entertainment agency, corporate entertainment, live cover bands, Melbourne and Sydney, su Bandshop. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2015).
  5. ^ (EN) Christie Eliezer, Global Pulse: American Beauty, su books.google.com.au, Billboard. URL consultato il 23 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Marshall Cullen, Diana Anaid Finishes Up Adam Ant Tour and Moves into Headlines, su medianews.foghornrecords.net. URL consultato il 23 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN91580813 · ISNI (EN0000 0000 6522 3257 · Europeana agent/base/79923 · WorldCat Identities (ENviaf-91580813