Derbi GP1

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Derbi GP1
CostruttoreBandiera della Spagna Derbi
TipoScooter
Produzionedal 2005 al 2011
Modelli similiAprilia SR
Gilera Runner
Malaguti Phantom
Peugeot Jet Force e Speedfight
Yamaha Aerox
Piaggio NRG

Il Derbi GP1 è uno scooter sportivo prodotto dalla casa motociclistica spagnola Derbi dal 2005 al 2011.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Frutto di un progetto di oltre 9 mesi e costato oltre 800 mila euro con a capo Luca Loris (project manager della divisione scooter della Derbi) il GP1 è uno scooter sportivo con una ciclistica da moto in quanto presenta un telaio a doppio trave che intercorre parallelamente al motore in posizione centrale, con forcellone rovesciato in alluminio (in parte forgiato e in parte in estruso) con diametro da 35 mm, monoammortizzatore centrale e pinza del freno anteriore ad attacco radiale. I freni sono a disco autoventilati e le ruote sono da 14 pollici con pneumatici Pirelli GTS (anteriore da 120/70 e posteriore da 140/60).[1]

Venne presentato all’Intermot di Monaco nel 2004 in forma statica e immediatamente si aggiudica il primo premio per il design nella categoria “scooter” dalla La Motorcycle Design Association (MDA).[2] Successivamente viene presentato alla stampa a Palma de Maiorca nel febbraio 2005 quando viene posto in produzione nello stabilimento Derbi di Martorelles ed entra in vendita in Europa nella versione con motore 50 cm³ due tempi Piaggio.[3]

L’anno successivo vennero introdotte le versioni con motore 125 e 250 cm³ che presentavano una ciclistica rinforzata con forcella a steli rovesciati da 40 mm di diametro e di un inedito monoammortizzatore centrale posteriore.[4] Anche l'impianto frenante venne modificato e nella versione 250 viene adottato un doppio disco anteriore da 245 mm, sul 125 invece adotta un disco singolo. Il serbatoio possiede una capacità pari a 11 litri.

Pochi mesi dopo la presentazione del 125 e 250 entra in gamma una nuova variante del cinquantino denominato Open: tale modello è una versione semplificata e meno costosa del 50 classico che viene ora ribattezzato Racing. Nello specifico il 50 Open è stato re-ingegnerizzato per essere più confortevole adottando il classico gruppo motore-trasmissione oscillante (e non il motore centrale come sul Racing), inoltre la sospensione posteriore è con monoammortizzatore e mentre la pinza del freno anteriore è di tipo tradizionale. La ruota posteriore è da 13”. La sella è più bassa e contiene un casco jet. Il telaio resta lo stesso del 50 Racing a doppia trave in alluminio.[5] Il motore resta lo stesso (50 a due tempi).

Nel 2011 esce di produzione in seguito alla chiusura dello storico stabilimento di Martorelles.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Derbi GP1 50: l’isola del tesoro, su dueruote.it, 4 febbraio 2005. URL consultato l'11 marzo 2022.
  2. ^ Derbi vince tre premi per design, su moto.it, 23 settembre 2004. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ Derbi GP1, altro che scooter. Rivoluzione nei 50 cc, su repubblica.it, 4 febbraio 2005. URL consultato il 12 marzo 2022.
  4. ^ Derbi GP1, si fa sul serio. Ecco le versioni 125 e 250, su repubblica.it, 2 marzo 2006. URL consultato l'11 marzo 2022.
  5. ^ Nuovo Derbi GP1 50 Open, design da corsa ma tanto comfort, su repubblica.it, 21 luglio 2006. URL consultato il 12 marzo 2022.

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