Davide Maria Desario
Davide Maria Desario (Roma, 11 febbraio 1971) è un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Roma da Luciana Modonesi e Vincenzo Desario, si laurea in scienze politiche ad indirizzo economico-internazionale presso la Libera Università degli Studi 'San Pio V' di Roma. Nel 1999 inizia a lavorare come reporter per My-Tv, per poi diventare caporedattore e responsabile del sito web della testata giornalistica Il Messaggero; nel 2012 si occupa, sempre per Il Messaggero, della cronaca di Roma. Nel 2018 diventa direttore del quotidiano Leggo.
Nel 2022 è stato nominato presidente della giuria dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per la selezione della città "Capitale italiana della cultura" per l'anno 2025.[1]
A luglio 2023 ha assunto la direzione dell'agenzia di stampa Adnkronos.[2][3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Storie bastarde. Quei ragazzi cresciuti tra Pasolini e la Banda della Magliana, Avagliano Editore, 2010
- #RomaBarzotta. Cronache di una città sempre a metà, Avagliano Editore, 2015
- #RomaBarzotta 2. Nuove cronache di una città sempre a metà, Avagliano Editore, 2017
Premi e onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Capitale cultura 2025, Davide Desario nominato presidente giuria, su Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo. URL consultato il 28 aprile 2023.
- ^ Davide Desario alla direzione di Adnkronos, su Primaonline. URL consultato il 18 luglio 2023.
- ^ Adnkronos, Davide Desario è il nuovo direttore, su Adnkronos. URL consultato il 19 luglio 2023.
- ^ Redazione, Giornalismo, assegnati i premi dell'Amalfi Coast Media Award, su ArezzoWeb Informa, 11 maggio 2009. URL consultato il 28 aprile 2023.
- ^ Redazione PrimaOnline, Davide Desario riceve il Magna Grecia Awards 2022, su Primaonline, 1º agosto 2022. URL consultato il 28 aprile 2023.