Cup of Nations 2019

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Cup of Nations 2019
Competizione Cup of Nations
Sport Calcio
Edizione
Date dal 28 febbraio 2019
Luogo Bandiera dell'Australia Australia
Partecipanti 4
Impianto/i 3 stadi
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Australia Australia
(1º titolo)
Secondo Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Terzo Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Quarto Bandiera dell'Argentina Argentina
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Corea del Sud Ji So-yun
Miglior marcatore Bandiera della Corea del Sud Ji So-yun (4)
Incontri disputati 6
Gol segnati 19 (3,17 per incontro)
Pubblico 24 159
(4 027 per incontro)
Cronologia della competizione
2023

La Cup of Nations 2019 è stata l'edizione inaugurale dell'omonimo torneo a invito riservato a nazionali di calcio femminile, disputata in Australia dal 28 febbraio al 6 marzo 2019 e organizzato dalla Federcalcio australiana (FFA) con il supporto di alcuni organi istituzionali, New South Wales Government, Brisbane City Council, e Victorian Government.[1]

Il torneo, al quale hanno partecipato oltre la nazione ospitante anche Argentina, Corea del Sud e Nuova Zelanda, è stato vinto dall'Australia vincendo tutti i tre incontri in programma.

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Le quattro squadre invitate si sono affrontate una volta in un girone all'italiana. I punti assegnati nella fase a gironi seguono la formula di tre punti per una vittoria, un punto per un pareggio e zero punti per una sconfitta.

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Sydney Brisbane Melbourne
Leichhardt Oval Suncorp Stadium AAMI Park
Capacità: 20 000 Capacità: 52 500 Capacità: 30 050

Nazionali partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking (7 dicembre 2018)[2].
Bandiera dell'Australia Australia 6
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 14
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 19
Bandiera dell'Argentina Argentina 39

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Le quattro nazionali partecipanti al torneo potevano iscrivere un massimo di 26 giocatrici, cosa che ha fatto la Corea del Sud, mentre le altre tre sono presentate con una rosa di sole 23.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera dell'Australia Australia 9 3 3 0 0 9 1 +8
2. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 6 3 2 0 1 8 4 +4
3. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 3 3 1 0 2 2 4 -2
4. Bandiera dell'Argentina Argentina 0 3 0 0 3 0 10 -10
Sydney
28 febbraio 2019, ore 16:35 UTC+11
Argentina Bandiera dell'Argentina0 – 5
referto
Bandiera della Corea del Sud Corea del SudLeichhardt Oval
Arbitro: Bandiera dell'Australia Reibelt

Sydney
28 febbraio 2019, ore 19:30 UTC+11
Australia Bandiera dell'Australia2 – 0
referto
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaLeichhardt Oval (6 805 spett.)
Arbitro: Bandiera del Giappone Kajiyama


Brisbane
3 marzo 2019, ore 15:05 UTC+10
Argentina Bandiera dell'Argentina0 – 2
referto
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaSuncorp Stadium
Arbitro: Bandiera dell'Australia Lee

Brisbane
3 marzo 2019, ore 18:00 UTC+10
Australia Bandiera dell'Australia4 – 1
referto
Bandiera della Corea del Sud Corea del SudSuncorp Stadium (10 520 spett.)
Arbitro: Bandiera della Cina Qin Liang


Melbourne
6 marzo 2019, ore 15:05 UTC+11
Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud2 – 0
referto
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaAAMI Park
Arbitro: Bandiera dell'Australia Durcau

Melbourne
6 marzo 2019, ore 18:00 UTC+11
Australia Bandiera dell'Australia3 – 0
referto
Bandiera dell'Argentina ArgentinaAAMI Park (6 834 spett.)
Arbitro: Bandiera del Giappone Kajiyama

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

4 reti
3 reti
2 reti
1 rete

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FFA to host inaugural ‘Cup of Nations’ ahead of FIFA Women’s World Cup France 2019™, su matildas.footballaustralia.com.au, 18 dicembre 2018. URL consultato il 22 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2018).
  2. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su FIFA.com, 7 dicembre 2018. URL consultato il 22 agosto 2019.
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