Cudos

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Cudos
comune
Cudos – Stemma
Cudos – Veduta
Cudos – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
Regione Nuova Aquitania
Dipartimento Gironda
ArrondissementLangon
CantoneLe Sud-Gironde
Territorio
Coordinate44°23′N 0°13′W / 44.383333°N 0.216667°W44.383333; -0.216667 (Cudos)
Superficie34,6 km²
Abitanti790 (1-1-2021)
Densità22,83 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale33430
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE33144
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Cudos
Cudos
Sito istituzionale

Cudos è un comune francese di 790 abitanti situato nel dipartimento della Gironda nella regione della Nuova Aquitania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«Di rosso, al portale della chiesa locale, aperto del campo, mattonato di nero, accompagnato in capo da due conchiglie d'oro, e in punta da un'incudine d'argento; al capo d'oro, caricato di una terza di rosso, all'iscrizione CUDOS, attraversante, di nero.»

Lo stemma è in uso dal 2014. Le due conchiglie rappresentano le chiese di Cudos che si trovavano lungo il cammino di Santiago: Saint-Laurent d'Artiguevieille e Conques in località Menon, oggi non più esistente. L'incudine ricorda che Cudos è stato un paese di fabbri. Le fasce rosse in campo d'oro sono riprese dallo stemma della famiglia de Goth, o de Gout, (d'oro, a tre fasce di rosso). Jeanne de Goth, sorella di papa Clemente V, finanziò la costruzione dell'attuale chiesa di San Giovanni Evangelista a Cudos[1] il cui portale d'ingresso è raffigurato nello stemma comunale.[2][3]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Histoire et patrimoine | Eglise Saint Jean, su Mairie de Cudos. URL consultato il 14 marzo 2024.
  2. ^ (FR) Le village de Cudos a son blason, in Le Républicain Sud-Gironde, 3 gennaio 2014. URL consultato il 14 marzo 2024.
  3. ^ (FR) Le blason d'un village piraté sur internet : ses créateurs, un père et son fils, sont désabusés, in Le Républicain Sud-Gironde, 18 febbraio 2024. URL consultato il 14 marzo 2024.

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