Cuatro lunas

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Cuatro lunas
Lingua originaleSpagnolo
Paese di produzioneMessico
Anno2014
Durata110 min
Rapporto1,78 : 1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaSergio Tovar Velarde
SceneggiaturaSergio Tovar Velarde
ProduttoreEdgar Barrón
Produttore esecutivoEdgar Barrón, Isaac Basulto e Samuel Rosete
Casa di produzioneATKO Films, Los Güeros Films, Projet Kinomada, Color Space, SkyFlak Studio e The Basulto Company (TBCo.)
FotografiaYannick Nolin
MontaggioMax Blasquez e Sergio Tovar Velarde
MusicheEnrique Espinosa
TruccoLuis Enrique Cruz e Fernando Martínez
Interpreti e personaggi

Cuatro lunas è un film del 2014 diretto da Sergio Tovar Velarde[1][2] ed interpretato da Antonio Velázquez,[3] Alejandro de la Madrid,[4] César Ramos, Gustavo Egelhaaf, Alonso Echánove,[5] Alejandro Belmonte, Karina Gidi[6] e Juan Manuel Bernal.[7][8][9][10][11][12]

È stato uno dei quattordici film selezionati dal Messico per essere la loro candidatura per l'Oscar al miglior film in lingua straniera agli 88° Premi Oscar,[13][14] ma ha perso contro 600 miglia.[15] Alonso Echánove è stato nominato per un Ariel Award per il miglior attore non protagonista nel 2015 per il suo ruolo in Cuatro Lunas.[16]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Quattro storie intrecciate e complesse di amore e accettazione (di sé e degli altri): un ragazzo che è stato segretamente attratto dal cugino maschio per tutta la vita; due studenti universitari che iniziano una relazione segreta; una coppia impegnata messa a dura prova dall'arrivo di un altro uomo ed un vecchio sposato abbagliato da un giovane uomo sposato che si affretta a tornare dalla sua stessa famiglia.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il critico del New York Times ha definito il film "un ritratto vivace e sensibile di ragazzi e uomini gay nel Messico del ventunesimo secolo".[17]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) César Huerta, Película controvertida se prepara en México, su eluniversal.com.mx, 11 giugno 2011. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  2. ^ (ES) Fernando Bañuelos, Sergio Tovar Velarde, un inadaptado que crea Cuatro Lunas, su cine3.com, 10 agosto 2011. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2013).
  3. ^ (ES) Saioa Ubillos, Seducido por la magia granadina, su larazon.es, 30 giugno 2012. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  4. ^ (ES) Martha García, De la Madrid sufre infidelidad en cine, su eluniversal.com.mx, 24 dicembre 2012. URL consultato il 4 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  5. ^ (ES) Hugo Rentería, Alonso Echánove, una carrera en renovación, su pulsoslp.com.mx, 1º aprile 2012. URL consultato il 25 agosto 2012.
  6. ^ (ES) César Huerta, Es mamá de un niño gay, su eluniversal.com.mx, 23 marzo 2013. URL consultato il 25 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  7. ^ (ES) Fabián De la Cruz, Juan Manuel Bernal apoya las cuatro lunas de Tovar Velarde, su filmeweb.net, 13 maggio 2012. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  8. ^ (ES) Ricardo Hernández, Diversidad sexual, tema de película, su oem.com.mx, 17 agosto 2012. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  9. ^ (ES) Cuatro lunas, retratos gays sobre aceptación personal, su latamcinema.com, 26 agosto 2012. URL consultato l'8 settembre 2012.
  10. ^ (ES) Películas de Brasil, Chile, Ecuador y México, finalistas de Guadalajara Construye 7, su latamcinema.com, 28 gennaio 2013. URL consultato il 25 marzo 2013.
  11. ^ (ES) FICG28: Anuncian los ganadores de Guadalajara Construye y el Encuentro de Coproducción, su latamcinema.com, 8 marzo 2013. URL consultato il 25 marzo 2013.
  12. ^ (ES) Ignacio Vizuet, Cuatro Lunas, homenaje al amor y la libertad, su filmeweb.net, 23 marzo 2013. URL consultato il 29 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  13. ^ Goya y Oscar 2016, su Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas, 21 August 2015. URL consultato il 21 August 2015 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2015).
  14. ^ 14 Films Compete to Represent Mexico at the Oscars, su Variety, 3 September 2015. URL consultato il 3 September 2015.
  15. ^ Mexico Picks '600 Miles' Starring Tim Roth as Oscar Entry, su IndieWire, 17 settembre 2015. URL consultato il 17 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
  16. ^ a b (ES) Lista completa de nominaciones a los premios Ariel 2015, Morelia International Film Festival, 13 aprile 2015. URL consultato il 20 ottobre 2016.
  17. ^ Four Moons, su cinemagay.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]