Cortinarius cumatilis

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Cortinarius cumatilis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Sottogenere Phlegmacium
Specie C. cumatilis
Nomenclatura binomiale
Cortinarius cumatilis
Fr., 1838
Cortinarius cumatilis
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
marrone
Velo
cortina
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Cortinarius cumatilis Fr., Epicrisis Systematics Mycologici (Upsaliae): 269 (1838).

Il Cortinarius cumatilis è un fungo molto vicino al Cortinarius praestans e si riconosce per il colore violaceo del cappello, le lamelle biancastre, il portamento robusto e l'habitat sotto conifere.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

6–10 cm, prima emisferico, poi convesso, infine piano-convesso.

margine
involuto, fibrilloso.
cuticola
viscosa, sericea, blu violacea, grigio-porpora, con sfumature ocra-bluastre.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Fitte, strette, sinuose, adnate, biancastre poi bruno-grigiastre con sfumature violacee, con il filo seghettato, biancastro.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

5-10 x 1–2 cm, da cilindrico a leggermente clavato, pieno, duro, fibrilloso, bianco, coperto da un velo violetto più persistente alla base.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

10-12 x 5,5-6,5 µm, da ellittiche ad amigdaliformi, lievemente verrucose.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Biancastra, compatta.

Reazione chimica[modifica | modifica wikitesto]

KOH + cuticola: brunastro.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Specie acidofila, cresce prevalentemente in simbiosi con le conifere.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Buona.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

  • Genere: dal latino cortinarius = attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale.
  • Specie: dal greco kúma = onda del mare, per il colore del cappello.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Può essere confuso con il Cortinarius volvatus che non è commestibile e provoca disturbi gastrointestinali.

Varietà[modifica | modifica wikitesto]

Cortinarius cumatilis var. haasii (Moser) Quadr., Docums Mycol. 14(no. 56): 28 (1985).

Lamelle bluastre negli esemplari giovani, gambo più sottile, bulboso alla base. Spore da amigdaliformi a citriformi, un po' verrucose, 9-11,5 x 5-6 µm. Calcicolo, predilige crescere sotto latifoglie.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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