Confessioni di un fumatore d'oppio

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Confessioni di un fumatore d'oppio
Titolo originaleConfessions of an Opium Eater
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1962
Durata85 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaAlbert Zugsmith
SoggettoThomas De Quincey
SceneggiaturaRobert Hill
ProduttoreAlbert Zugsmith
Casa di produzionePhotoplay
FotografiaJoseph F. Biroc
MontaggioRobert S. Eisen, Roy V. Livingston
MusicheAlbert Glasser
ScenografiaEugène Lourié
TruccoAlice Monte, William Turner
Interpreti e personaggi

Confessioni di un fumatore d'oppio (Confessions of an Opium Eater) è un film del 1962 diretto da Albert Zugsmith.

È un film drammatico statunitense con Vincent Price, Linda Ho e Richard Loo. Price interpreta Gilbert de Quincey, un avventuriero del XIX secolo che viene coinvolto in una guerra tra tong a San Francisco. È liberamente ispirato al romanzo del 1822 Le confessioni di un mangiatore d'oppio (Confessions of an English Opium Eater) di Thomas De Quincey.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, diretto da Albert Zugsmith su una sceneggiatura di Robert Hill con il soggetto di Thomas De Quincey (autore del romanzo), fu prodotto da Albert Zugsmith per la Photoplay. Il titolo di una successiva riedizione fu Souls for Sale.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal 20 giugno 1962 al cinema dalla Allied Artists Pictures. È stato poi pubblicato in DVD negli Stati Uniti dalla Warner Home Video nel 2012.

Alcune delle uscite internazionali sono state:

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

La tagline è: "Dare you enter the nightmare zone of the incredible?".

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Leonard Maltin il film è "uno strano B-movie" con un Vincent Price "istrionico".[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Confessioni di un fumatore d'oppio, su AllMovie, All Media Network.
  2. ^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 470, ISBN 8860181631. URL consultato il 28 ottobre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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