Collegio Spallanzani

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Il Collegio Lazzaro Spallanzani è stato fondato nel 1972, con l'intenzione di ricordare l'illustre docente dell'Ateneo pavese, le cui capacità aveva portato a rilevanti scoperte in campo medico ed in campo naturalistico. Per questo l'allora Magnifico Rettore, Antonio Fornari, con l'ausilio del Senato Accademico, lo intitolò a Lazzaro Spallanzani[1] e ne affidò la reggenza a Francesco Ciro Rampulla, già direttore della Casa dello Studente (oggi Collegio Valla[2]) che aveva curato tutto l'iter di costituzione del Collegio, nonché l'acquisto e la ristrutturazione del complesso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è composto da due corpi di fabbrica, uno del tardo ottocento, l'altro degli anni '60, collegati tra loro. Già collegio privato (Collegio Ghelfi), è stato acquisito dall'Università nel 1971 a seguito del dissesto economico dei proprietari.

L'edificio è stato completamente riattato nel 1971/72 e migliorato strutturalmente nel 1990[1].

Dal 2012, a seguito del pensionamento di Rampulla, è stato nominato rettore del Collegio Andrea Mattevi, ex-alunno del Collegio e professore ordinario di Biologia Molecolare[3] presso l'Università degli Studi di Pavia.

Il 22 ottobre 2013 è stata fondata l'AAECS[4], riconosciuta dall'Università di Pavia e iscritta all'Albo delle Associazioni Studentesche UNIPV.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Storia del Collegio Spallanzani Archiviato il 22 maggio 2009 in Internet Archive.
  2. ^ Collegio Valla
  3. ^ Prof. Andrea Mattevi, UNIPV, su genmic.unipv.eu. URL consultato il 18 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  4. ^ Associazione Alunni ed Ex-alunni del Collegio Spallanzani, su collegiospallanzani.it. URL consultato il 18 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]