Cold Gin
| Cold Gin album in studio e dal vivo | |
|---|---|
| Artista | Kiss |
| Pubblicazione | 18 febbraio 1974 |
| Durata | 4:22 |
| Album di provenienza | Kiss |
| Tracce | 1 |
| Genere | Hard rock |
| Etichetta | Casablanca Records |
| Produttore | Kenny Kerner Richie Wise |
| Registrazione | Bell Sound Studios, New York, novembre 1973 |
Cold Gin è un brano del gruppo hard rock statunitense Kiss, pubblicato nel loro primo album.
Antefatti[modifica | modifica wikitesto]
La canzone parla di una persona che soffre di povertà, solitudine ed alcolismo. Tuttavia, il significato del brano è ampiamente interpretato erroneamente come su una coppia in difficoltà che usa l'alcol per far fronte a una relazione tossica o su come il freddo gin influenzi il desiderio sessuale maschile, ma un'analisi approfondita dei testi mostra che non è così.[1] Ace Frehley confermò ciò nel suo libro del 2011 No Regrets.[2]
Frehley disse di aver scritto la canzone mentre era in metropolitana.[3] Secondo lui, il riff della canzone fu ispirato dalla canzone Fire And Water del gruppo inglese rock Free.[4]
Concerti e spettacoli dal vivo[modifica | modifica wikitesto]
Apparizioni in album[modifica | modifica wikitesto]
La canzone appare nei seguenti album in studio e dal vivo.[5]
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
Guitar World ha elencato questa canzone al settimo posto nella loro lista delle migliori canzoni a tema alcolico.[6] È inoltre al 14º posto su 15, per la sezione delle canzoni con lo stesso tema di questa, secondo Liquor.com,[7] infine è al 32º posto su 50 per TimeOut.com.[8]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) William Rogers, Cold Gin | Blogger Bill, su bloggerbill.com. URL consultato il 31 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).
- ^ (EN) Ace Frehley, Joe Layden e John Ostrosky, No Regrets, in Simon and Schuster, 1º novembre 2011, p. 110, ISBN 978-1-4516-1396-4.
- ^ (EN) David Leaf e Ken Sharp, KISS: Behind the Mask - Official Authorized Biography, in Grand Central Publishing, 14 dicembre 2008, ISBN 978-0-446-55350-6.
- ^ Archiviato come Ghostarchive e come KFM-BFM Origins: Ace Frehley, su YouTube. URL consultato il 28 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).: KFM-BFM Origins: Ace Frehley, su YouTube.
- ^ Si tratta di album tratti dai link su YouTube e non direttamente da pagine di Wikipedia.
- ^ (EN) Guitar World's top 10 list of greatest drinking songs, su guitarworld.com, 24 febbraio 2016. URL consultato il 30 dicembre 2019.
- ^ (EN) The 15 All-Time Best Drinking Songs, su liquor.com. URL consultato il 30 dicembre 2019.
- ^ (EN) The 50 Best Drinking Songs, su timeout.com. URL consultato il 30 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2019).
