Coelogyne pulchella
Coelogyne pulchella | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Epidendroideae |
Tribù | Arethuseae |
Sottotribù | Coelogyninae |
Genere | Coelogyne |
Specie | C. pulchella |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Epidendroideae |
Tribù | Arethuseae |
Sottotribù | Coelogyninae |
Genere | Coelogyne |
Specie | C. pulchella |
Nomenclatura binomiale | |
Coelogyne pulchella Rolfe, 1898 |
Coelogyne pulchella Rolfe, 1898 è una pianta della famiglia delle Orchidacee originaria dell'Asia Sud-Orientale.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
C. pulchella è un'orchidea di piccole dimensioni a crescita epifita, sugli alberi della foresta tropicale. Presenta un robusto rizoma che porta pseudobulbi di forma da ovoidale a ovoidale-oblunga, con coste angolari che diventano via via più pronunciate col tempo, di colore verde scuro che portano al loro apice 2 foglie picciolate, di forma da oblanceolata a oblungo-ellittica, ad apice acuto, piuttosto coriacee, dotate di 7 nervature.
La fioritura avviene in primavera mediante un'infiorescenza racemosa, eretta, lunga da 24 a 26 centimetri, nuda e portante da 4 fino a 12 fiori. Questi sono grandi in media 3 centimetri, si aprono contemporaneamente, sono di colore bianco e hanno sepali lanceolati, dei quali i 2 laterali ripiegati verso il basso, più grandi dei petali di forma triangolare, molto acuta. Il labello è bilobato e presenta margini ondulati e una caratteristica macchia rosso porpora.[2]
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
La specie è originaria dell'Asia del sudest, in particolare dello stato cinese di Yunnan e del Myanmar, dove cresce come epifita sugli alberi della foresta tropicale.[2]
Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]
Queste piante sono meglio coltivate in vaso, in terreno di media consistenza e ben drenato, come le cortecce d'abete. Richiedono una posizione in ombra, temendo la piena luce del sole con temperature calde per tutto il corso dell'anno.[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Coelogyne pulchella, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 9 febbraio 2021.
- ^ a b c (EN) Coelogyne pulchella, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 30 maggio 2014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Chase M.W., Cameron K.M., Freudenstein J.V., Pridgeon A.M., Salazar G., van den Berg C., Schuiteman A., An updated classification of Orchidaceae, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 177, n. 2, 2015, pp. 151–174, DOI:10.1111/boj.12234.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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