Codici vigenti in Italia
I codici vigenti in Italia sono i codici, dei testi normativi, attualmente validi e vigenti come fonti del diritto nella Repubblica Italiana.
Si differenziano dal testo unico, che pure è un testo normativo, ma a differenza di quest'ultimo non si limita meramente a raccogliere normative esistenti; e può avere carattere innovativo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo una prima stesura dei codici di diritto civile e penale - dopo l'unità d'Italia - oltre ai codici relativi alla disciplina processuale di questo, l'esigenza della codificazione pare esser scemata, almeno in Italia, relegandola più che altro a mere raccolte di testi unici (si pensi a quello elettorale, quello sulla normativa doganale, quello postale, ecc.). Non così in Francia, ove l'esigenza della codificazione non si è mai sopita e a tutt'oggi consta di svariate decine di codici.
Un primo approccio, di questa tendenza è rilevabile nelle leggi di semplificazione alla fine del XX secolo, durante gli anni novanta e con la redazione dei primi testi unici misti. Si trattava di una innovativa tecnica di redazione normativa che unificava la parte regolamentare e quella legislativa in un unico testo, riportante entrambe le versioni. A livello giuridico esistevano 3 testi: il primo emanato con decreto legislativo, detto Testo C, contenente solo la parte legislativa; il secondo emanato con DPR, detto Testo B, contenente solo la parte regolamentare; il terzo emanato con DPR, detto Testo A, contenente entrambe le versioni. Si pensi al DPR 28 dicembre 2000, n. 445, testo unico relativo alla documentazione amministrativa.
Tuttavia dopo la modifica della Costituzione della Repubblica Italiana - avvenuta nel 2001 - la redazione dei testi unici misti è stata abbandonata a favore di veri e propri codici, più in linea con il nuovo assetto costituzionale.
Codici vigenti
[modifica | modifica wikitesto]Diritto civile
[modifica | modifica wikitesto]- Codice civile italiano, approvato con RD 16 marzo 1942, n° 262;
- Codice di procedura civile, approvato con RD 28 ottobre 1940, n° 1443;
Diritto penale
[modifica | modifica wikitesto]- Codice penale, approvato con RD 19 ottobre 1930, n° 1398;
- Codice di procedura penale, approvato con DPR 22 settembre 1988, n° 447;
Diritto penale militare
[modifica | modifica wikitesto]- Codice penale militare di guerra, approvato con RD 20 febbraio 1941, n° 303. La relativa disciplina processuale è contenuta nel Libro IV.
- Codice penale militare di pace, approvato con RD 20 febbraio 1941, n° 303. La disciplina processuale è contenuta nel Libro III.
Materie specifiche
[modifica | modifica wikitesto]- Codice del consumo, emanato col d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206;
- Codice della navigazione, approvato con R.D. 30 marzo 1942, n° 327;
- Codice della strada, approvato con D. Lgs. 30 aprile 1992, n° 285;
- Codice del processo tributario, approvato con D. Lgs. 31 dicembre 1992, n° 546;
- Codice in materia di protezione dei dati personali, approvato con D. Lgs. 30 giugno 2003, n° 196;
- Codice delle comunicazioni elettroniche, emanato con D. Lgs. 1º agosto 2003, n. 259;
- Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con D. Lgs. 10 febbraio 2004, n° 42;[1]
- Codice della proprietà industriale, approvato con D. Lgs. 10 febbraio 2005, n° 30;
- Codice dell'amministrazione digitale, approvato con D. Lgs. 7 marzo 2005, n° 82;
- Codice della nautica da diporto, approvato con D. Lgs. 18 luglio 2005, n° 171;
- Codice del consumo, approvato con D. Lgs. 6 settembre 2005, n° 206;
- Codice delle assicurazioni private, approvato con D. Lgs. 7 settembre 2005, n° 209;
- Codice ambientale, approvato con D. Lgs. 3 aprile 2006, n° 152;
- Codice dei contratti pubblici, emanato con D. Lgs. 18 aprile 2016 n° 50 (in precedenza con D. Lgs. 12 aprile 2006, n° 163);
- Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con D. Lgs. 11 aprile 2006, n° 198;
- Codice dell'ordinamento militare, approvato con D. Lgs. 15 marzo 2010, n° 66;
- Codice del processo amministrativo, approvato con D. Lgs. 2 luglio 2010, n° 104;
- Codice del turismo, approvato con D. Lgs, 23 maggio 2011, n° 79;
- Codice delle leggi antimafia, emanato con D. Lgs. 6 settembre 2011, n° 159;
- Codice della giustizia contabile, emanato con D. Lgs 26 agosto 2016, n° 174;
- Codice del terzo settore, emanato con D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117;
- Codice della protezione civile, emanato con D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1;
- Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, emanato con D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.
Codici non più vigenti
[modifica | modifica wikitesto]- Codice civile italiano del 1865
- Codice penale italiano del 1889
- Codice di commercio italiano del 1865
- Codice di commercio italiano del 1882
- Codice di procedura civile italiano del 1865
- Codice di procedura penale italiano del 1865
- Codice di procedura penale italiano del 1913
- Codice di procedura penale italiano del 1930
- Codice postale e delle telecomunicazioni, concernente l'ordinamento postale, approvato con R.D. 27 febbraio 1936 n. 645, e sostituito dal testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, con D.P.R. 29 marzo 1973 n. 156.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 - Supplemento Ordinario n. 28, su parlamento.it, Parlamento Italiano. URL consultato il 12-04-2010.