Vai al contenuto

Città di carta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Città di carta
Titolo originalePaper Towns
AutoreJohn Green
1ª ed. originale2008
1ª ed. italiana2009
Genereromanzo
Lingua originaleinglese
ProtagonistiQuentin Jacobsen, Margo Roth Spiegelman
Altri personaggiBen Starling, Marcus "Radar" Lincoln, Lacey Pemberton, Angela, Becca Arrington, Jason Worthington, Chuck Parson

Città di carta (Paper Towns) è un romanzo di John Green, pubblicato nel 2008 e vincitore del premio Edgar Award 2009 come miglior romanzo per ragazzi.[1]

Orlando, Florida. Quentin Jacobsen, protagonista e voce narrante del racconto, ha 9 anni quando, in compagnia della vicina di casa e compagna di giochi Margo Roth Spiegelman, scopre nel parco il corpo di un uomo chiamato Robert Joyner, morto suicida. Da quel momento i rapporti fra i due ragazzi si interrompono: Margo diventa popolare a scuola, soprattutto per le famose fughe che la vedono protagonista di avventure di cui tutti parlano, mentre Quentin, detto Q., conduce una vita da normale liceale.

È proprio al termine di una giornata normalissima che Margo si presenta, dopo 9 anni, alla finestra di Q., per coinvolgerlo nella vendetta ai danni di Jase Worthington. I due ragazzi salgono poi sulla cima del SunTrust Building, e, osservando la città di Orlando dall'alto, Margo la definisce una "città di carta", abitata da persone "sottili e fragili come carta". Margo invita poi Q. a vendicarsi anch'egli su qualcuno: Chuck Parson, responsabile di atti di bullismo nei confronti di Q. I due ragazzi riescono poi a intrufolarsi nel parco divertimenti SeaWorld. Quentin spera che dopo questa indimenticabile notte potrà finalmente recuperare il rapporto con Margo, di cui è sempre stato innamorato.

Tuttavia il giorno dopo Margo scompare misteriosamente. La vita del liceo inizia a risentire dell'assenza di Margo, che impediva ai ragazzi popolari di compiere atti di bullismo e che ora danno sfogo della loro rabbia dovute alle umiliazioni subite - a loro insaputa - da Margo. È questa l'occasione che permette a Q., sull'esempio di Margo, di non tirarsi indietro e affrontare la situazione, finché tutti si riappacificheranno.

Intanto Q. viene interrogato dal detective Otis Warren, secondo cui potrebbe trattarsi di una fuga definitiva e che dichiara di non essere tenuto a riportare Margo a casa, essendo lei maggiorenne. Q. decide così di iniziare a condurre una propria indagine, grazie al prezioso aiuto degli amici Ben Starling e Marcus "Radar" Lincoln, utente di Omnictionary ed esperto di tecnologie.

Dapprima Q. nota un insolito poster mai visto, che raffigura uno strano personaggio. Altri indizi portano Q. a intraprendere la lettura del poema "Io canto di me stesso" di Walt Whitman, di cui Margo ha evidenziato alcuni versi. Q. continua a interrogarsi sul poema finché lo porta a trovare, nei cardini della porta di camera sua, un biglietto recante la scritta "8328, Bartlesville Avenue", che si rivela essere l'indirizzo di un centro commerciale abbandonato. Giunti sul posto, Q., Ben e Radar, trovano inquietanti indizi che farebbero pensare a un suicidio tra cui la scritta sul muro: "andrai nelle città di carta e non tornerai più indietro". Turbato ma incuriosito dall'espressione, Q. cerca su internet l'espressione "Città di carta", che scopre riferirsi a pseudoquartieri inesistenti segnati sulle mappe per questioni di copyright. Quentin non si scoraggia e si mette in moto per una disperata ricerca attraverso le città di carta della Florida e continuerà a tornare nel centro commerciale abbandonato, pullulante di indizi, arrivando a rinunciare alle feste scolastiche, tra cui il ballo di fine anno, alle quali invece Ben e Radar tengono particolarmente a partecipare, adesso che sono riusciti a raggiungere un alto livello di popolarità.

È la mattina del giorno del diploma quando Q., riuscendo a mettere insieme tutte le informazioni, risale al luogo in cui si si è rifugiata Margo: Agloe, una città di carta nello stato di New York, nella quale resterà soltanto fino alla sera seguente. Non c'è tempo da perdere: Q. decide di partire immediatamente, a bordo del minivan appena regalatogli dai genitori, anche a costo di perdere la cerimonia del diploma. Ben, Radar e Lacey (la quale adesso ha una relazione con Ben) si uniscono all'amico senza che neanche venga loro chiesto, e così i quattro partono per un intenso viaggio che per 21 ore li vedrà attraversare da sud a nord gli Stati Uniti orientali. Q. finalmente trova Margo, che però decide di non tornare a casa con lui.

  • Quentin "Q" Jacobsen, ragazzo del liceo normale, un po' sfigato ha passato i suoi ultimi anni di liceo alla ricerca di una ragazza che lui riconosce impossibile avere. È sincero, umile e molto coraggioso e farebbe di tutto per lei.
  • Margo Roth Spiegelman, ragazza confusa e rotta interiormente, ma dà prova di essere molto coraggiosa e astuta, che deve capire il suo posto nel mondo.
  • Ben Starling, quello che tutti definirebbero “bravo ragazzo”, amico stretto di Quentin e Marcus. Vuole la popolarità e pur di farsi notare fa cose buffe ed inutili.
  • Marcus "Radar" Lincoln, un genio dell’informatica grande amico di Quentin e Ben, è quell’amico sincero che c’è sempre nonostante tutto.
  • Lacey Pemberton il classico stereotipo della ragazza popolare americana che però si rivela tutt’altra cosa. All'apparenza fredda e superficiale, in realtà molto sensibile e amichevole, sinceramente preoccupata per l'amica Margot.
  • Jase Worthington quel ragazzo un po’ bulletto che agisce sempre senza pensare per poi rispondere alle sue azioni spropositate.

Edizioni in italiano

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 la casa di produzione 20th Century Fox ha tratto dal romanzo l'omonimo lungometraggio, diretto da Jake Schreier, con Nat Wolff nel ruolo di Quentin Jacobsen e la supermodella Cara Delevingne nel ruolo di Margo.[2]

  1. ^ (EN) 2009 Edgar Award winners, su bookpage.com. URL consultato il 26 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2021).
  2. ^ (EN) Città di carta (2015), su imdb.com. URL consultato il 26 settembre 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura