Circo romano di Nicomedia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Circo romano di Nicomedia
Nicomedia
CiviltàCiviltà romana
UtilizzoCirco
Localizzazione
StatoBandiera della Turchia Turchia

Il circo romano di Nicomedia in Bitinia (l'attuale İzmit), fu un'antica struttura collegata alla vicina residenza imperiale, presso la quale risiedette Diocleziano a partire dalla fine del III secolo (dal 293-294), durante il periodo tetrarchico.[1] Diocleziano era stato nel 284 elevato alla porpora imperiale proprio a Nicomedia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Veduta immaginaria di uno spettacolo ludico all'interno di un circo dell'antica Roma.
Lo stesso argomento in dettaglio: Nicomedia e Circo (antica Roma).

Il circo venne inaugurato un anno dopo i vicennalia di regno di Diocleziano (festeggiati il 20 novembre del 304), come ci racconta anche lo stesso Lattanzio:[2]:

«[...] a Nicomedia c'era una basilica, un circo, una zecca, una fabbrica di armi, una casa per sua moglie ad una per la figlia. Improvvisamente egli fece abbattere una gran parte della città.»

Il circo subì dei danni nel 358, a causa di un terremoto che distrusse parte delle strutture, ma poco dopo fu riparato al tempo dell'imperatore Flavio Claudio Giuliano. Della struttura si conosce ben poco, poiché al momento non sono state condotte adeguate campagne di scavo archeologiche sull'antico sito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ J.H.Humphrey, Roman Circuses, Londra 1986, p.581.
  2. ^ Lattanzio. De mortibus persecutorum, XVII, 4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]