Cimex hirundinis

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Cimice delle rondini
Esemplare gonfio di sangue fotografato a Piazzo (Segonzano, Trentino)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Heteroptera
Infraordine Cimicomorpha
Superfamiglia Cimicoidea
Famiglia Cimicidae
Sottofamiglia Cimicinae
Genere Cimex
Specie C. hirundinis
Nomenclatura binomiale
Cimex hirundinis
(Lamarck, 1816)
Sinonimi

Oeciacus hirundinis
(Jenyns)
Oeciacus hirundinis
(Lamarck, 1816)[1][2]

La cimice delle rondini[3] (Cimex hirundinis Lamarck, 1816) è un insetto rincote della famiglia Cimicidae[1][2].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La specie, per via di alcune differenze morfologiche, era inizialmente stata inserita nel genere Oeciacus; analisi genetiche hanno però permesso di ricondurla al genere Cimex, e il diverso aspetto è spiegabile con l'adattamento agli uccelli di cui è ospite[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Analogamente alle altre specie del genere Cimex, si tratta di una specie ematofaga, parassita obbligata di alcune specie di uccelli, in particolare balestrucci, rondini e rondoni, nei cui nidi abita. Dato che questi uccelli nidificano spesso vicino all'uomo può capire che la cimice delle rondini finisca all'interno delle abitazioni, tuttavia sembra essere incapace di nutrirsi a spese dell'uomo[4].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è documentata in Africa, Europa e in Asia settentrionale (esclusa la Cina)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Cimex hirundinis Lamarck, 1816, su ITIS. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  2. ^ a b (EN) Cimex hirundinis Lamarck, 1816, su Gbif. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  3. ^ Cimicidi, su disinfestazionisis.it. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  4. ^ a b (EN) About bed bugs, su Bed Bug Research Team Prague. URL consultato il 13 febbraio 2023.

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