Ciconia abdimii

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Cicogna di Abdim
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Ciconiiformes
Famiglia Ciconiidae
Genere Ciconia
Specie C. abdimii
Nomenclatura binomiale
Ciconia abdimii
Lichtenstein, 1823
Areale

     Aree di nidificazione

     Aree di svernamento

Uovo di Ciconia abdimii
Esemplare di Ciconia abdimii allo zoo di Londra.

La cicogna di Abdim (Ciconia abdimii Lichtenstein, 1823), detta anche cicogna ventrebianco, è un uccello della famiglia Ciconiidae[2].

Il nome commemora il governatore turco di Wadi Halfa, in Sudan, Bey El-Arnaut Abdim (1780-1827).

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È diffusa nelle aree aperte di tutta l'Africa orientale, dall'Etiopia al Sudafrica[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una cicogna nera con zampe grigie, ginocchia e piedi rossi, becco grigio e ventre bianco. Davanti agli occhi è presente una zona di pelle nuda di colore rosso e durante il periodo riproduttivo vi è anche un'altra zona glabra di colore blu vicino al becco. Pur essendo un grosso uccello, è la cicogna più piccola del mondo: è lunga 73 cm e pesa solamente poco più di 1 kg. La femmina è leggermente più piccola del maschio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La dieta di questo uccello è primariamente insettivora e consiste di locuste, cavallette e altri grossi insetti; occasionalmente può predare anche piccoli vertebrati come uccelli, rane, lucertole, piccoli roditori[1].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Depone da due a tre uova. [senza fonte]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La cicogna di Abdim è ben tollerata e protetta dai nativi africani, che la considerano portatrice di pioggia e di buona sorte.

Molto diffusa e comune in tutto il suo vasto areale, nella Lista Rossa della IUCN è valutata come "specie a rischio minimo" (Least Concern)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) BirdLife International 2012, Ciconia abdimii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 20 gennaio 2015.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Ciconiidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 gennaio 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ciconia abdimii, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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