Ciconia (zoologia)

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Ciconia
Cicogna bianca, giovane (a sinistra) e adulto (destra)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Ciconiiformes
Famiglia Ciconiidae
Genere Ciconia
Brisson, 1760
Nomenclatura binomiale
Ardea ciconia
Linneo, 1758
Sinonimi
  • Dissoura
  • Eusenura
  • Sfenorhynchus
Specie

Ciconia è un genere della famiglia dei Ciconiidi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Sei delle sette specie attuali vivono nel Vecchio Mondo, ma la cicogna maguari ha un areale sudamericano. Inoltre, i resti fossili suggeriscono che in epoche membri del genere Ciconia erano molto più comuni nelle zone tropicali delle Americhe.

descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le cicogne del genere Ciconia sono uccelli molto grandi, alti in genere 100 cm, un'apertura alare di 180 cm ed un becco lungo e spesso. Rispetto ad altre cicogne, il loro piumaggio è più variabile, ma alcune specie hanno il dorso e le ali neri e il ventre e il sottocoda bianchi. Gli esemplari giovani sono una versione più scialba e marroncina degli adulti.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Sono uccelli gregari che nidificano in colonie; le coppie rimangono unite per tutta la vita. Di solito costruiscono grandi nidi di ramoscelli sui rami, ma la cicogna maguari nidifica sul suolo e almeno altre tre specie costruiscono il nido su abitazioni umane. Una di queste, la cicogna bianca, è probabilmente il membro più conosciuto tra tutte le cicogne, visto che in Europa è considerata messaggera di salute e prosperità familiare.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutrono di rane, insetti, giovani uccelli, lucertole e roditori. Come tutte le cicogne, volano tenendo il collo disteso, a differenza degli aironi che lo ripiegano.

Migrazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le specie che migrano, come la cicogna bianca e quella nera, fanno affidamento sulla larghezza delle loro ali e sulle correnti termiche di aria calda per sostenere lunghi voli. Dal momento che le correnti termiche si formano esclusivamente sulla terraferma, queste cicogne, come i grandi rapaci, attraversano il Mediterraneo nei punti più stretti, come lo Stretto di Gibilterra e il Bosforo.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende sette specie, tutte molto comuni, a esclusione di C. boyciana e C. stormi:[1]

Specie di Ciconia
Nome comune e binomiale Immagine Distribuzione
Cicogna di Abdim
(Ciconia abdimii)
Africa orientale, dall'Etiopia meridionale al Sud Africa
Cicogna collolanoso
(Ciconia episcopus)
Asia, dall'India all'Indonesia e nell'Africa tropicale
Cicogna di Storm
(Ciconia stormi)
Borneo; avvistata in Kalimantan (Indonesia), Serawak, Sabah (Malesia) e Brunei
Cicogna maguari
(Ciconia maguari)
Venezuela e Colombia orientale; Guyana; Bolivia orientale; Paraguay; Brasile
Cicogna bianca orientale
(Ciconia boyciana)
Giappone, Cina, Corea e Russia
Cicogna bianca
(Ciconia ciconia)
Europa, raggruppata nella penisola iberica e nel Nord Africa
Cicogna nera
(Ciconia nigra)
Asia orientale (Siberia e Cina settentrionale) da ovest all'Europa centrale, raggiungendo l'Estonia a nord, Polonia, Bassa Sassonia e Baviera in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia e Grecia a sud

Specie fossili[modifica | modifica wikitesto]

La documentazione fossile del genere è ampia, indicando che le cicogne del genere Ciconia un tempo erano più diffuse di quanto lo siano oggi. Sebbene il materiale noto tenda a suggerire che il genere si sia evoluto intorno all'Atlantico, forse nell'Europa occidentale o in Africa, la relativa mancanza di siti fossili in Asia rende questa ipotesi attualmente non ben fondata. Tutto ciò che si può dire è che nel Pliocene inferiore il genere Ciconia era diffuso almeno in tutto l'emisfero settentrionale.

I membri fossili del genere includono:

  • Ciconia louisebolesae (Miocene inferiore di Riversleigh, Australia)
  • ?Ciconia minor (Miocene inferiore dell'isola di Rusinga, Kenya)
  • ?Ciconia sarmatica (Miocene superiore di Credinţa, Romania)
  • ?Ciconia gaudryi (Miocene superiore/Pliocene inferiore di Pikermi, Grecia)
  • Ciconia sp. 1 (Miocene superiore/Pliocene inferiore di Lee Creek Mine, USA)
  • Ciconia sp. 2 (Miocene superiore/Pliocene inferiore di Lee Creek Mine, USA)
  • ?Ciconia kahli (Pliocene inferiore del Sudafrica)
  • Ciconia lucida - Cicogna mongola (Pliocene medio della Mongolia)
  • Ciconia maltha - Cicogna di La Brea (Pliocene superiore – Pleistocene superiore degli Stati Uniti occidentali e meridionali, Cuba e Bolivia)
  • Ciconia stehlini (Pliocene superiore – Pleistocene inferiore dell'Ungheria) – potrebbe appartenere a specie esistenti;
  • Ciconia nana - Cicogna australiana – (Pliocene medio-inferiore, Pleistocene superiore dell'Australia) – formalmente Xenorhynchus[2]
  • Ciconia sp. (Pleistocene superiore/Olocene inferiore di Las Breas de San Felipe, Cuba)[3]

Un radio distale nei depositi del Pleistocene superiore della caverna di San Josecito (Messico) potrebbe appartenere a questo genere o al genere Mycteria; il radio è più piccolo di quello di qualsiasi cicogna americana conosciuta, Ciconia o altro.[4] Il genere fossile Prociconia dal Brasile, anch'esso del Pleistocene superiore, potrebbe essere un sinonimo junior di questo genere o di Jabiru. Un tarsometatarso distale trovato in un riparo roccioso a La Riunione era probabilmente di un uccello portato lì come cibo dai primi coloni; nessun resoconto noto menziona la presenza di cicogne alle Mascarene, e mentre inizialmente si credeva che questo subfossile provenisse da una cicogna, è oggi assegnato all'estinto ibis di Réunion (Threskiornis solitarius) che è abbastanza simile alle cicogne dal punto di vista osteologico e non era stato ancora descritto quando l'osso è stato scoperto (Cowles, 1994).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Frank Gill e David Donsker (a cura di), Storks, ibis, herons, in World Bird List Version 9.1, International Ornithologists' Union, 2019. URL consultato il 2 aprile 2019.
  2. ^ Boles. W 2005 A Review of the Australian Fossil Storks of the Genus Ciconia (Aves: Ciconiidae), With the Description of a New Species (PDF), su publications.australianmuseum.net.au. URL consultato il 21 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  3. ^ MNHNCu P4599, a distal right tibiotarsus of a mid-sized species, about the size of the White Stork: Suarez, William e Olson, Storrs L., New Records of Storks (Ciconiidae) from Quaternary Asphalt Deposits in Cuba, in The Condor, vol. 105, 2003, pp. 150, DOI:10.1650/0010-5422(2003)105[150:NROSCF]2.0.CO;2, JSTOR 1370615.
  4. ^ Steadman, David W., Arroyo-Cabrales, Joaquin, Johnson, Eileen e Guzman, A. Fabiola, New Information on the Late Pleistocene Birds from San Josecito Cave, Nuevo León, Mexico (PDF), in Condor, vol. 96, n. 3, 1994, pp. 577–589, DOI:10.2307/1369460.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Ciconia su Abibase, database degli uccelli nel mondo

  • (EN) Ciconia, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 537 · LCCN (ENsh91001472 · BNF (FRcb119734066 (data) · J9U (ENHE987007551474305171
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