Chuck Rolando

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Chuck Rolando
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Italia Italia
GenereItalo disco
Periodo di attività musicale1979 – in attività
StrumentoCanto e chitarra
Sito ufficiale

Chuck Rolando, pseudonimo di Charles Rolando[1] (New York, 5 maggio 1952[1]), è un musicista e cantante statunitense naturalizzato italiano. Fu membro dei Passengers[2][3][4] e voce del progetto Den Harrow nei primi due 45 giri pubblicati.[5]

Con i Passengers partecipò ai Festival di Sanremo[3][4] nelle edizioni del 1981[6] e del 1983[7].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Influenzato da Joni Mitchell, James Taylor e Jackson Browne, Rolando incominciò a scrivere canzoni già in giovane età[2] ed intraprese la carriera di cantante trasferendosi in California prima, poi in Canada ed infine in Europa[2].

Giunto in Italia, fece parte dei Passengers[2] dal 1979[8] al 1984 e fu il primo cantante del progetto Den Harrow nell'incisione dei primi due singoli A Taste of Love e To Meet Me[5] entrambi pubblicati nel 1983.

Nel 1988 iniziò a lavorare per la Sony Italia[9] (allora CBS) e nel 1992 diventò CEO e Managing Director della Sony ATV Music Publishing italiana[10], incarico che ricoprì per più di 15 anni[2]. L'ultimo gruppo che mise sotto contratto furono i Sonhora[9].

Dal 2010 ha continuato a scrivere musica come indipendente[2].

Proprio nel 2010 la sua canzone originale,"My Family " si giudica il terzo posto tra 15000 iscritti nel concorso International Songwriting Competition nella categoria Children's Music.

Nel 2012 è l'unico ospite vocale nel album di Mina "American Songbook" cantando "Banana Split For My Baby ".

Nel 2019 viene utilizzato la sua canzone originale, "My Family" nella serie TV, ROOM 104 (HBO),episodio "Prank Call".

Nel 2021 prende parte all'album Dare di Mario Biondi interpretando il brano Show Some Compassion ,(scritto interamente da Chuck Rolando) insieme a Mario Biondi e ad altri artisti quali Annalisa Minetti, Enzo Avitabile, Dodi Battaglia, Sarah Jane Morris, Jeff Cascaro, Alain Clarke, Paulo Gonzo, Luna, Omar e Nick The Nightfly.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Pur essendo nativo di New York ed aver girato il mondo, dice di avere sangue piemontese[9].

Rolando è oggi naturalizzato italiano e vive in una cittadina sul Lago Maggiore[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Competition: un premio a Chuck Rolando, su rockol.it. URL consultato il 9 giugno 2020.
  2. ^ a b c d e f (EN) rolandosongs.com. URL consultato il 9 giugno 2020.
  3. ^ a b Eddy Anselmi, Festival di Sanremo: almanacco illustrato della canzone italiana, Panini Comics, 2009, ISBN 88-6346-229-1.
  4. ^ a b Dario Salvatori, Storia dell'Hit Parade, Gramese, 1989, ISBN 88-7605-439-1.
  5. ^ a b Intervista a Tom Hooker, su euro-flash.net. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  6. ^ Chi canta al Festival, in La Stampa, 15 gennaio 1981, p. 31.
  7. ^ Eddy Anselmi, Il Festival di Sanremo, Ed. DeAgostini, 2020.
  8. ^ E' morto Kim Arena, fu la voce dei Passengers, su rockol.it. URL consultato il 9 giugno 2020.
  9. ^ a b c Filmato audio Punto Radio, Chuck Rolando e Rey Hefferman, su YouTube. Modifica su Wikidata
  10. ^ (EN) Billboard spotlight luglio 1994, su books.google.it. URL consultato il 9 novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]