Chrysophyllum cainito

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Chrysophyllum cainito
Varietà morata di cainetta
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
Ordine Ericales
Famiglia Sapotaceae
Sottofamiglia Chrysophylloideae
Genere Chrysophyllum
Specie C. cainito
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Dilleniidae
Ordine Ebenales
Famiglia Sapotaceae
Genere Chrysophyllum
Specie C. cainito
Nomenclatura binomiale
Chrysophyllum cainito
L., 1753
Sinonimi

Cainito pomiferum
Tussac
Chrysophyllum bonplandii
Klotzsch ex Miq.
Chrysophyllum cainito var. jamaicense
Jacq.
Chrysophyllum cainito var. martinicense
Pierre ex Duss
Chrysophyllum cainito var. pomiferum
(Tussac) Pierre
Chrysophyllum cainito var. portoricense
A.DC.
Chrysophyllum monopyrenum
Sw.
Chrysophyllum sericeum
Salisb.
Cynodendron bicolor
(Poir.) Baehni

Chrysophyllum cainito L., 1753, è un albero appartenente alla famiglia Sapotaceae[2], che è coltivato per la produzione del suo frutto, la cainetta (traslitterazione in italiano del termine spagnolo "cainito"), e che viene detto anche "melastella" (per via della stella che appare nella polpa, tagliando trasversalmente il frutto).

Altri nomi con cui il frutto è noto sono "star apple" nei Paesi anglofoni, "pomme de lait" nei Paesi francofoni, "abiaba" in Messico. Altrove viene chiamato anche "caimito", "ajara", "macoucou" e "aguay". Anticamente il genere a cui apparteneva la specie era denominato "Achras".

La specie non va confusa col caimito (Pouteria caimito), appartenente alla stessa famiglia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Cainette tagliate a metà

L'albero della cainetta può raggiungere i 30 m di altezza e cresce velocemente. Il suo tronco raggiunge al massimo 1 m di circonferenza ed è corto con rami che si sviluppano subito in larghezza e danno un aspetto espanso. Il legno essuda lattice come altre Sapotaceae. È molto decorativo per via delle sue foglie verdi brillanti nella parte superiore e di color oro in quella inferiore; esse sono perenni, ovali, lunghe circa 10 cm e larghe 5 cm. I fiori sono piccoli, da gialli a rosa.

Il cainetto inizia a produrre frutti dal settimo anno ed è autofertile. Essi misurano 6–8 cm, sono rotondi ed hanno una buccia che può essere di colore viola o verde, a seconda della varietà, che contiene molto lattice e non è commestibile. I semi sono 5-10, marroni, gelatinosi e duri.

La polpa dei frutti, di colore variabile dal viola chiaro al bianco, è succosa, dissetante e di aroma delizioso, che rende la cainetta uno tra i migliori frutti del tropico americano.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'albero è originario di Panama[1][2], ed oggi è ampiamente diffuso dal Sud del Messico al nord dell'Argentina, ma la sua regione di maggiore diffusione sono i Paesi dell'America istmica, in particolare la Costa Rica, dove ha il ruolo di frutto più pregiato, similarmente al mangostano nel Sudest Asiatico. Altrove il frutto è coltivato in vari Stati dell'Africa tropicale, in Vietnam, nel Sud dell'India, a Ceylon, ma prevalentemente per il valore decorativo dell'albero in parchi e viali. Nelle Filippine, invece, è frequente nei mercati e molto apprezzato. Il frutto per il suo valore pregiato viene coltivato anche nel Nord dell'Australia, ma su scala molto limitata, come anche in Florida e alle Hawaii. Una diffusione su larga scala è limitata dal fatto che per sviluppare il suo eccellente aroma la cainetta deve maturare sull'albero ed è anche poco resistente ai trasporti, per questo è ancora pressoché introvabile nei mercati dell'Europa.

Chrysophyllum cainito è un fruttifero tropicale diffuso nei climi caldo umidi a latitudine inferiore a 25 N e 20 S. Sembra adattarsi anche ad alcuni ambienti subtropicali, infatti produce bene in Florida e nel Nord dell'Argentina. In ogni caso soffre eccessivamente periodi prolungati di temperature vicine a 0 °C, mentre piante adulte vengono uccise già a -2 °C, il che rende difficile quasi ovunque la sua coltivazione all'aperto alle latitudini del Mediterraneo.

Varietà[modifica | modifica wikitesto]

La cainetta si divide in due macrovarietà. Quella viola ha scorza più spessa e polpa più soda e scura, quella verde ha scorza fine e polpa più liquida e chiara. In Florida è occasionalmente allevata una cultivar a frutto morato chiamata "Haitian Star Apple", con semenzali originari di Haiti, che è quella che si trova sporadicamente presente nei mercati di Miami: questa produce frutti di 7 cm, di ottimo sapore e di forma regolarmente sferica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Condit, R. 2022, Chrysophyllum cainito, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  2. ^ a b (EN) Chrysophyllum cainito, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7 ottobre 2023.

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