Christine Roux

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Un ritratto presunto di Christine Roux realizzato da Nadar.

Christine Roux, anche citata come Marie-Christine Roux o Marie-Christine Leroux (Lione, 18203 dicembre 1863), è stata un'attrice e modella francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

"Bella, molto bella" secondo Alexandre Schanne,[1] Christine Roux nacque a Lione intorno al 1820 e si trasferì con la madre a Parigi, divenendo una cortigiana.[2] Ella avrebbe ispirato il personaggio di Musette nel romanzo Scene della vita di Bohème di Henri Murger (che, a sua volta, verrà adattato nell'opera La bohème di Giacomo Puccini).[2] Ispirò anche lo scrittore Jules Champfleury (suo amante per un breve periodo) per il personaggio di Mariette ne Les Aventures de Mademoiselle Mariette (1853).[3]

Christine Roux nella fotografia Mariette di Nadar (1855).

Ella fece da modella per il fotografo parigino Gaspard-Félix Tournachon, più noto con lo pseudonimo Nadar: la fotografia Mariette del 1855 circa raffigurerebbe Christine in piedi, nuda, mentre si copre il volto un braccio e si tratta di uno dei primi nudi della storia della fotografia. Esiste inoltre una fotografia di Nadar, intitolata Musette, che potrebbe raffigurare Marie-Christine seduta su una sedia.[4] Secondo Helmut Gernsheim, la fotografia di nudo di Marie-Christine Roux scattata da Nadar venne ripresa nel dipinto La sorgente di Jean-Auguste-Dominique Ingres. Secondo Gernsheim, Ingres inviò Roux presso Nadar affinché questi realizzasse degli studi preparatori per La sorgente, lo stesso anno nel quale il quadro venne concluso.[5]

Tuttavia, altre informazioni potrebbero smentire questa versione: La sorgente, innanzitutto, venne ideata molti anni prima, intorno al 1820;[6] la posa della donna nel dipinto, poi, riprende un quadro precedente di Ingres, la Venere Anadiomene, che era stato completato nel 1848; infine, secondo Haldane Macfall, autore di A History of Painting: The French Genius, la modella dell'opera sarebbe stata la figlia della portinaia dell'artista.[7] Questa fotografia potrebbe aver ispirato anche l'artista Jean-Léon Gérôme, dato che la posa della modella è quasi identica a quella di Frine nel dipinto Frine davanti all'Areopago del 1861.[5][8] Christine, inoltre, potrebbe aver già posato per quest'ultimo artista, avendo dato il proprio volto alla fanciulla greca del primo grande successo di Gérôme, il Combattimento fra galli del 1846.[4][9]

Nel 1863 Christine Roux morì nel naufragio dell'Atlas, una nave a vapore che era in viaggio per Algeri.[3][5]

Omaggi[modifica | modifica wikitesto]

Claude-François Denecourt decise di dare a un carpino situato nella foresta di Fontainebleau, vicino la mare aux Fées, il soprannome di "Musette", come omaggio al personaggio letterario di Murger basato su questa cortigiana.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Alexandre Louis Schanne, Souvenirs de Schaunard: Édition ornée de deux portraits: Schaunard à vingt ans et Schaunard aujourd'hui, Charpentier, 1887. URL consultato il 16 settembre 2023.
  2. ^ a b c (FR) Le charme de Musette, su fontainebleau-photo.fr. URL consultato il 16 settembre 2023.
  3. ^ a b (FR) Enchères PHOTOGRAPHIE NADAR. Mariette nue. Paris,... | Gazette Drouot, su www.gazette-drouot.com. URL consultato il 16 settembre 2023.
  4. ^ a b (EN) Maria Morris Hambourg, Françoise Heilbrun e Philippe Néagu, Nadar: Collection Michel Et Michèle Auer, Metropolitan Museum of Art, 1995, ISBN 978-0-87099-735-8. URL consultato il 16 settembre 2023.
  5. ^ a b c (EN) Tate Britain, su Various Small Fires, 22 febbraio 2015. URL consultato il 16 settembre 2023.
  6. ^ La Source - Jean Auguste Dominique Ingres | Musée d'Orsay, su www.musee-orsay.fr. URL consultato il 16 settembre 2023.
  7. ^ (EN) Haldane Macfall, A History of Painting: The French Genius (vol. 6), Kessinger Publishing, agosto 2004, p. 275, ISBN 978-1-4179-4511-5.
  8. ^ (FR) Violaine Sebillotte Cuchet e Nathalie Ernoult, Problèmes du genre en Grèce ancienne, Publications de la Sorbonne, 2007, pp. 212-213, ISBN 978-2-85944-565-2. URL consultato il 16 settembre 2023.
  9. ^ (FR) Nouveau Paris Match, 1997-12. URL consultato il 16 settembre 2023.

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