Ceiba speciosa

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Ceiba speciosa
Ceiba speciosa
Orto botanico di Palermo
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Malvidi
Ordine Malvales
Famiglia Malvaceae
Sottofamiglia Bombacoideae
Tribù Adansonieae
Genere Ceiba
Specie C. speciosa
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Malvales
Famiglia Bombacaceae
Genere Ceiba
Specie C. speciosa
Nomenclatura binomiale
Ceiba speciosa
(A.St.-Hil., A.Juss. & Cambess.) Ravenna, 1998
Sinonimi

Chorisia speciosa
A.St.-Hil., 1828

Nomi comuni

Falso kapok

Ceiba speciosa (A.St.-Hil., A.Juss. & Cambess.) Ravenna, 1998, in passato nota come Chorisia speciosa, è un albero della famiglia delle Malvacee .[1]

La fibra bianca e lanosa contenuta nei frutti, nota come "falso kapok", viene utilizzata per realizzare imbottiture.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La caratteristica principale di C. speciosa è nel tronco, rigonfio nella parte inferiore e munito di grosse spine coniche. In natura può raggiungere i 20 m di altezza. I tessuti alla base del fusto accumulano acqua per i periodi di siccità.

Ha foglie composte, formate da 5-7 foglioline glabre.

I fiori, ermafroditi, sono grandi e appariscenti, con petali rosei o rossi nella parte superiore, screziati di bruno-giallognolo nella parte inferiore. Fiorisce da ottobre a novembre.

Il frutto è una grossa capsula ovoidale di colore verde-bruno, con un esocarpo molto spesso, contenente numerosi semi avvolti da una fitta lanugine bianca.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale naturale di C. speciosa comprende la fascia del continente sudamericano compresa tra 12°S e 30°S di latitudine.
La specie è presente in Bolivia, Brasile, Paraguay, ma è soprattutto l'Argentina, ove è nota come palo borracho (“albero ubriaco”), ad essere ricca di questi curiosi alberi.

È coltivata nelle regioni tropicali e subtropicali dell'emisfero nord, sino alle Antille e al sud degli Stati Uniti.

Sul finire del XIX secolo è stata introdotta in Italia all'orto botanico di Palermo; da lì si è diffusa come pianta ornamentale.

Usi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il legno ricavato dal tronco della C. speciosa è bianco, poroso e molto leggero, e può venire utilizzato in sostituzione del sughero o per la fabbricazione di botti leggere.
  • La fibra lanuginosa che avvolge i semi del frutto, nota come "falso kapok", viene impiegata per la confezione di imbottiture.
  • C. speciosa è spesso utilizzata nel sud dell'Europa come pianta ornamentale, per l'arredo urbano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ceiba speciosa, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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