Chiesa di Santa Maria Maddalena delle Convertite Spagnole
Chiesa di Santa Maria Maddalena delle Convertite Spagnole | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Località | Napoli |
Coordinate | 40°50′17.31″N 14°14′48.01″E |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Titolare | Maria Maddalena |
Diocesi | Arcidiocesi di Napoli |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | XVII secolo |
La chiesa di Santa Maria Maddalena delle Convertite Spagnole (o Maddalenella degli Spagnoli) è una chiesa monumentale di Napoli.
Il complesso ha ricevuto l'attuale intitolazione nel 1634, quando per volere della contessa di Monterey, Eleonora Guzman viceregina di Napoli, vi furono spostate le ospiti di un vicino conservatorio.
L'istituto, che aveva in origine sede in un strada di via Toledo, è stato eretto alla fine del XVII secolo dalla nobildonna Isabella Alarcon y Mendoza, per ospitarvi sue giovani compatriote convertitesi al mondo cattolico. Proprio qui, come viene ricordato dall'iscrizione del 1685 posta ai lati dell'ingresso, ha trascorso tutta la vita la benefattrice Anna Zevaglios, che prese il velo col nome di suor Angelica di San Giuseppe.
La facciata è molto semplice, si presenta con forme classiche evidenziate dalle quattro lesene con capitello ionico, dal frontone e dai due tondi con rilievi. Ai lati dell'altare maggiore vi sono due tele del XVII secolo, raffiguranti il Battesimo di Cristo e il Rosario, opere di Niccolò Russo, allievo di Luca Giordano.